di Paolo Castellano
Il 29 marzo il giornale britannico The Guardian ha scoperto più di 150 commenti antisemiti che non erano stati cancellati dagli amministratori del motore di ricerca americano.
Auschwitz
Il perdono: una cosa troppo seria per lasciarla ai confessori
di Vittorio Robiati Bendaud
Una risposta ebraica a Ferdinando Camon, che nel suo articolo su Avvenire (Leggi QUI) ci parla della richiesta, da parte del comandate di Auschwitz Rudolf Höβ, di confessarsi prima di essere impiccato
Addio a Nedo Fiano, voce dei sopravvissuti alla Shoah e testimone del martirio dei “sommersi”
di Redazione
Oggi, sabato 19 dicembre, è mancato a Milano Nedo Fiano, instancabile Testimone della Shoah. Il presidente della Comunità Milo Hasbani, il Rabbino Capo Rav Alfonso Arbib, tutto il Consiglio e comunità intera lo ricordano con grandissimo affetto e rimpianto per la sua instancabile opera di testimonianza della deportazione ad Auschwitz.
Venerdì 30 ottobre con il Corriere della Sera in regalo ‘Ho scelto la vita’ di Liliana Segre
di Redazione
Il libro raccoglie l’ultimo discorso pubblico che la senatrice a vita, sopravvissuta alla Shoah, ha fatto il 9 ottobre nella Cittadella della Pace di Rondine (Arezzo). Include un’intervista esclusiva rilasciata ad Alessia Rastelli, giornalista di Corriere della Sera e curatrice del libro.
Meluzzi cancella il fotomontaggio su Auschwitz dopo le polemiche: “Non ho creato io quell’abominevole immagine”
di Paolo Castellano
Alessandro Meluzzi, psichiatra ed ex-parlamentare di Forza Italia, il 19 ottobre ha pubblicato sul suo profilo Twitter un fotomontaggio del noto cancello del campo di concentramento di Auschwitz. Nella fotografia in bianco e nero postata da Meluzzi, la scritta Arbeit macht frei (il lavoro rende liberi) è stata sostituita con la frase Andrà Tutto Bene.
Sami Modiano, una nomina importante per una vita straordinaria
di David Zebuloni
A coronare il novantesimo compleanno di Sami Modiano, è stata la prestigiosa nomina insignita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica.
Post-Memoria. Dopo l’era del testimone, non resta che tornare alla Storia. L’inchiesta di marzo di Bet Magazine
a cura di Paolo Castellano, Ester Moscati, Ilaria Myr
Viaggi delle scolaresche ad Auschwitz, eventi, conferenze, film, videogiochi, targhe commemorative. Non sarà troppo?, si chiedono in molti. Un’overdose di Memoria? La Shoah va studiata e compresa, non “sacralizzata” o celebrata come un rito laico
“Storia di Sergio”: un libro di Andra e Tati Bucci racconta la storia del cugino assassinato dai medici nazisti ad Amburgo
di Ilaria Ester Ramazzotti
Il volume è stato presentato il 13 febbraio al Memoriale della Shoah di Milano da Tatiana Bucci e da Mario De Simone, fratello di Sergio e cugino delle autrici. L’incontro, moderato da Massimo Bernardini, ha ripercorso memorie, esperienze, eventi personali e famigliari.
Il viaggio di Angela Merkel ad Auschwitz: un’analisi
Pubblichiamo un’interessante (anche se amara) analisi del giornalista Simone Zoppellaro sulla visita della cancelliera tedesca Angela Merkel al campo di Auschwitz, pubblicato sul sito di Gariwo – La Foresta dei Giusti.
Il colore delle vite passate, tra storia, memoria e racconti di sera… Un’esperienza corale
di Fiona Diwan
Kesher: viaggio in Polonia, nei luoghi-simbolo della Shoah. Cracovia, Auschwitz, Birkenau: un viaggio di studio – con gli storici Pezzetti e Chamla-, e spirituale – con Rav Arbib-.
Pub finlandese espone Arbeit macht frei nell’insegna. Il Memoriale di Auschwitz denuncia
di Ilaria Ester Ramazzotti
Il pub in questione è il Tankki Bar, nella località di Lappila, a 80 chilometri da Helsinki. Il proprietario Juha Koskinen, ha risposto alle polemiche dicendo ai media locali che ha l’insegna ferrea in tedesco era stata installata mesi fa per fare uno scherzo, dichiarando: “Chi ne rimanesse infastidito, “potrebbe andarsi a prendere la sua birra altrove”.
Ricordando Primo Levi, che cercò la sua strada nel buio
di Anna Bravo
In occasione del centenario della nascita di Primo Levi, riproponiamo un articolo pubblicato da Mosaico e Bet Magazine nel 2017, a trent’anni dalla morte.