di Luciano Bassani
La scienza, se privata dell’etica, può diventare uno strumento di distruzione. La medicina, nata per curare, si trasforma in apparato di tortura quando perde il legame con il rispetto della dignità umana
Auschwitz
Addio a Helena Weinrauch, l’angelo che danzava dopo Auschwitz
di Marina Gersony
Testimone lucida e coraggiosa della Shoah, è morta a 100 anni. La sua voce è più necessaria che mai, in un tempo in cui l’antisemitismo rialza la testa.
“È fondamentale mantenere una presenza ebraica in questo luogo”: la storia di Hila Weisz-Gut, l’unica ebrea residente a Oświęcim
di Pietro Baragiola
Nata in Israele, Weisz-Gut si è trasferita a Oświęcim nel 2023 per raggiungere il suo fidanzato polacco, conosciuto durante un viaggio di istruzione. Da allora la vita della giovane donna ha attirato l’attenzione dei giornalisti di tutto il mondo per essere l’unica residente ebrea della città che ancora oggi simboleggia il genocidio ebraico compiuto dai nazisti. Diversi membri della sua famiglia sono stati uccisi proprio nel campo di Auschwitz e solo sua nonna è sopravvissuta.
“La memoria guida”: leader mondiali e sopravvissuti si riuniscono al memoriale di Auschwitz-Birkenau per l’80° anniversario della liberazione del campo
di Pietro Baragiola
Ad aprire l’evento sotto un enorme tendone allestito intorno al cancello di Auschwitz-Birkenau sono stati quattro sopravvissuti che hanno deciso di condividere le proprie testimonianze dirette, mettendo in guardia sull’ondata crescente di antisemitismo nel mondo moderno. Molti i leader mondiali presenti. Della comunità ebraica di Milano c’era Milo Hasbani, vicepresidente Ucei.
Ottant’anni fa la liberazione di Auschwitz, Claims conference lancia la campagna digitale “Sono sopravvissuto ad Auschwitz, ricordatevi questo”
Giorno della Memoria: due libri per ragazzi
di Nathan Greppi
In occasione del 27 gennaio, segnaliamo due libri di recente pubblicazione destinati ai ragazzi dai 12 anni: uno dedicato alle Pietre d’Inciampo, e l’altro alle storie di internati di Auschwitz.
Re Carlo III parteciperà all’80° anniversario della liberazione di Auschwitz: “sarà il primo monarca britannico a visitare il campo di sterminio”
di Pietro Baragiola
Il ritorno in Polonia per assistere a questa nuova cerimonia di commemorazione segna un importante evento storico in quanto renderà Carlo il primo Re britannico ad aver visitato Auschwitz. La defunta Regina Elisabetta, infatti, non si è mai recata personalmente in questo sito storico, scegliendo invece di visitare Bergen-Belsen durante il suo ultimo viaggio all’estero nel 2005.
La famiglia di Alberto, amico di Primo
di Anna Balestrieri
Nel buio di Auschwitz Monowitz, dove ogni traccia di umanità appare perduta, “Alberto non è diventato un tristo. Ho sempre visto, e ancora vedo in lui, la rara figura dell’uomo forte e mite”. Qui la storia della sua famiglia.
Ritorna l’esposizione delle 3.000 scarpe dei bambini assassinati ad Auschwitz, dopo un processo di conservazione
di Redazione
Dopo un lavoro durato oltre un anno, per preservarle dal passare del tempo, le oltre 3000 delle 8000 scarpe, appartenenti ai bambini che furono assassinati nel campo di sterminio di Auschwitz, sono tornate in mostra negli spazi del museo del memoriale.
Ad Auschwitz un palestinese pubblica un video invitando gli ebrei a tornare tutti nei campi di sterminio
di Redazione
Mentre camminava riprendendo le lapidi, i monumenti del memoriale in ricordo delle vittime, ha invocato gli ebrei a fare ritorno «al luogo a cui appartengono». Video disponibile all’interno dell’articolo.
Da Nizza ad Auschwitz: esce la biografia completa di Simone Veil
di Nathan Greppi
Di recente, è stato tradotto in italiano un libro che riporta la trascrizione completa della sua testimonianza, Solo la speranza lenisce il dolore. La Veil narra la sua vita a partire dall’infanzia a Nizza, dove nacque da una famiglia di ebrei non praticanti da diverse generazioni. Sebbene all’inizio non potevano immaginare cosa sarebbe successo, ben presto la loro situazione divenne sempre più precaria, finché non furono deportati nei campi di concentramento, dove sua madre morì.
“Le orchestre di Auschwitz”: in scena la musica degli spartiti scritti dai prigionieri del campo di sterminio
di Pietro Baragiola
Il direttore d’orchestra e musicista britannico ha impiegato 8 anni per ricostruire i frammenti musicali raccolti dagli archivi di Auschwitz-Birkenau e completarli con le testimonianze dei sopravvissuti, ma finalmente il 27 novembre l’opera intitolata Le orchestre di Auschwitz è stata presentata al teatro Sadler’s Wells di Londra.














