di Nathan Greppi
Dawid Lewicki, un candidato del partito nazionalista Confederazione della Polonia Indipendente (KPN in polacco), ha gettato una kippah di fronte a una candidata del partito di governo Diritto e Giustizia (PiS in polacco) affermando: “Questo è il simbolo di Diritto e Giustizia. Si inchinano davanti agli ebrei, vendono il paese per 300 miliardi.” Al centro della polemica la recente legge sui risarcimenti alle vittime della Shoah.
antisemitismo
Felix Klein, un commissario contro l’antisemitismo in Germania
di Marina Gersony
Dai primi di maggio Felix Klein, classe 1968, nato a Darmstadt, diplomatico e avvocato tedesco specializzato in diritto internazionale, è stato nominato responsabile per la lotta all’antisemitismo in Germania. La sua priorità è di registrare in modo più sistematico e preciso gli episodi di antisemitismo in Germania, un fenomeno in ascesa che desta la preoccupazione della comunità ebraica tedesca e internazionale.
Haim Baharier: L’antisemitismo o la genesi del pregiudizio (prima parte)
di Michael Soncin
Il 5 maggio al Teatro Franco Parenti lo studioso Haim Baharier ha tenuto il primo di due incontri sul tema “L’antisemitismo o la genesi del pregiudizio”, un tema purtroppo ancora di attualità, insegnando a leggerne i semi. Il prossimo incontro sarà il 19 maggio.
In Canada aumenta l’antisemitismo
di Nathan Greppi
Uno studio commissionato dal B’Nai Brith Canada rivela che nel 2018 i crimini di stampo antisemita sono aumentati del 16,5% rispetto al 2017; in totale, ne sarebbero avvenuti 2041, facendo sì che il 2018 sia il quinto anno di seguito in qui aumentano nel paese.
Ritratto di Vox, il nuovo volto del nazionalismo spagnolo
di Nathan Greppi
Tra tutti i partiti presentatisi alle elezioni spagnole del 28 aprile, uno in particolare è salito alla ribalta: Vox, partito della destra radicale, che prendendo oltre il 10% dei voti è diventato il quinto partito più votato, con 24 seggi in parlamento. Nonostante le posizioni filoisraeliane, alcuni membri del partito hanno nel tempo fatto dichiarazioni negazioniste o al limite dell’antisemitismo.
Episodi antisemiti nel 2018 in Italia in crescita del 66% secondo i dati dell’Osservatorio del CDEC e il rapporto del Kantor Center
di Ilaria Ester Ramazzotti
197 episodi di antisemitismo, il 66% in più rispetto al 2017 e al 2016, ma nessun caso di aggressione fisica o di comprovata discriminazione. È quanto emerge dai dati raccolti in Italia dall’Osservatorio Antisemitismo della Fondazione CDEC di Milano nell’arco del 2018 e pubblicati nel rapporto del Kantor Center.
Caso Ucraina, rispondiamo alla lettera dell’Ambasciatore
di Fiona Diwan, direttore responsabile; e Claudio Vercelli, storico
Gentile Ambasciatore, la Sua cortese lettera ci ha colti di sorpresa e ci impone alcune considerazioni che, speriamo, Ella vorrà cogliere nella loro natura non polemica ma riflessiva.
L’Ambasciatore dell’Ucraina: “Il nostro Governo condanna fermamente l’antisemitismo”
Dall’Ambasciata dell’Ucraina a Roma
A seguito dell’articolo “Il fattore ebraico nelle elezioni in Ucraina”, riceviamo la seguente lettera da S. E. l’Ambasciatore dell’Ucraina a Roma, Yevhen Perelygin.
La Chiesa cattolica in Polonia chiede scusa agli ebrei per il rituale antisemita di Pasqua
di Redazione
La Chiesa cattolica in Polonia ha espresso il suo disprezzo nei confronti del rituale antisemita che si è verificato durante il Venerdì Santo a Pruchnik, in cui adulti e bambini battono e brucino un fantoccio rappresentante Giuda nelle vesti di un ebreo stereotipo impiccato, bruciato e percosso.
“Riapriamo Auschwitz”: a Ferrara ragazzo ebreo insultato. Il presidente della Comunità: “Preoccupa l’origine della dichiarazione”
di Roberto Zadik
La notizia si è rapidamente diffusa anche se il Rabbino Capo di ferrara, Rav Luciano Caro, lo ha definito “un episodio che va ridimensionato”. Ma lo scrittore ebreo faentino Roberto Matatia non concorda: “Dobbiamo reagire, non ridimensionare”.
Imbrattato con svastiche in Polonia il monumento alla memoria di 2mila vittime della Shoah
di Ilaria Ester Ramazzotti
A Otwock fu fondato un ghetto nel 1940, che fu abitato nel corso degli anni successivi da 12 mila persone. Fra l’agosto e il settembre del 1942, settemila dei residenti furono deportati nel campo di sterminio di Treblinka e circa duemila furono uccisi sul posto.
Francia: 32 intellettuali chiedono su Le Figaro un processo per Sarah Halimi
di Redazione
32 intellettuali francesi hanno chiesto, in un editoriale pubblicato il 7 aprile sul quotidiano Le Figaro, che venga istituito un processo per l’assassinio di Sarah Halimi, la sessantenne ebrea uccisa a Parigi nel 2017, dopo che una controperizia aveva concluso con il ‘non luogo a procedere’.