di David Fiorentini
A 30 anni di distanza dall’attacco terroristico all’AMIA, si è tenuto a Buenos Aires un summit globale per approfondire le strategie per la lotta all’antisemitismo, con la partecipazione dei coordinatori nazionali per la lotta all’antisemitismo e svariati funzionari del WJC delegati alla stessa missione.
antisemitismo
Antisemitismo online: cresce del 400% il sostegno ad atti terroristici e violenza contro gli ebrei
di Redazione
Lo studio evidenzia anche un’allarmante trasformazione qualitativa. L’antisemitismo “classico”, caratterizzato dal degrado, sta gradualmente lasciando il posto a inviti diretti alla violenza fisica contro gli ebrei o Israele. Se in precedenza solo il 4,5% dei contenuti antisemiti online incitava alla violenza fisica, la percentuale è salita al 18%.
Olimpiadi 2024: la delegazione israeliana parte per Parigi, in un clima di minacce e ostilità
di Redazione
Partiti oggi per la capitale francese, gli atleti israeliani hanno affrontato nell’ultima settimana un’ondata di preoccupanti minacce e telefonate minatorie, e dichiarazioni di ‘non benvenuto’ da un politico di LFI. Predisposte misure di sicurezza senza precedenti durante la durata dei Giochi.
Teorie di un complotto ebraico dietro al tentato omicidio di Trump raggiungono milioni di persone
di David Fiorentini
Svariati post sulla piattaforma X che hanno falsamente promosso il coinvolgimento ebraico nel tentativo di assassinio sostenendo che un cecchino dei servizi segreti presente al momento indossava un filo rosso al polso, associato alla Kabbalah hanno ricevuto più di 8,8 milioni di visualizzazioni.
Spagna e Israele, un rapporto sempre più freddo
di Nathan Greppi
Dopo i fatti del 7 ottobre e lo scoppio della guerra, il governo spagnolo si è rivelato uno dei più ostili in Europa nei confronti d’Israele. Ma la maggioranza della popolazione non si sente rappresentata, come ha dimostrato il voto all’Eurovision. Intervista all’economista e commentatore politico spagnolo Daniel Lacalle.
«Camminando per strada, ho toccato con mano l’odio per l’ebreo»
di Ludovica Iacovacci
Viene aggredito al centro musulmano in viale Jenner a Milano nel corso di un’inchiesta. Fa domande nelle zone a maggioranza musulmana sull’impatto dei fatti del 7 ottobre. «Qui lo Stato è assente, non ha coscienza della situazione, che è potenzialmente pericolosa per gli ebrei. Che devono essere tutelati, non invitati a nascondersi». Parla il giornalista e massmediologo Klaus Davi
La Francia ebraica allo specchio del voto: davvero il suo futuro è sempre più fosco?
di Ilaria Myr
«Il voto ebraico ha seguito le stesse dinamiche di quello generale: le classi più popolari hanno votato RN o Reconquête di Zemmour, quelle più borghesi le forze centriste. L’antisemitismo mascherato da antisionismo di Mélenchon? È pericoloso, perché lo usa come trampolino elettorale per guadagnare i voti della sempre più numerosa popolazione arabo-musulmana». Parla lo storico Georges Bensoussan
Europa: 3/4 degli ebrei nascondono la propria identità per paura. Un sondaggio dell’agenzia Ue per i diritti
di Redazione
Il 34% evita eventi o luoghi ebraici per sentirsi al sicuro. Un quarto evita di pubblicare online contenuti che potrebbero identificarli come ebrei, e oltre la metà si preoccupa per la propria sicurezza. Il 75% ritiene che le persone li considerino responsabili delle azioni del governo israeliano perché ebrei.
Francia: parte una grande campagna tv contro l’antisemitismo in nome della fraternità
di Redazione
Trasmessa durante la finale di Euro 2024 su M6 e in programma nei prossimi mesi sui diversi canali, si rivolge principalmente alla “maggioranza silenziosa”, come dicono i promotori: la Lega internazionale contro il razzismo e l’antisemitismo (Licra), Maurice Lévy (Publicis), e il produttore e presentatore Arthur.
Francia: sospetti di antisemitismo alla maturità. Ma un’indagine del Ministero non riscontra anomalie
di Redazione
Tra i 15 studenti penalizzati, molti avevano cognomi facilmente identificabili come ebraici, tipo “Cohen” e “Israel”. Il responsabile ha spiegato che gli esaminatori erano a conoscenza del nome del liceo e quindi sapevano che si trattava di un’istituzione ebraica.
Ravasi: quel cardinale seminatore di odio
di NES Noi Ebrei Socialisti
Cardinal Ravasi, abbiamo ascoltato il Suo intervento al Programma TV “Quante Storie”, intervento che risale al novembre 2023, ritrasmesso ieri 10 luglio, e che ha avuto i suoi effetti velenosi sino ad oggi. Siamo indignati e chiediamo che Lei finalmente revochi le Sue parole.
Il rapporto Ugei rivela profonda preoccupazione tra i giovani ebrei italiani
di R. I.
I risultati del nuovo sondaggio dell’Unione Giovani Ebrei d’Italia confermano la profonda preoccupazione tra i giovani ebrei registrata a novembre 2023. A sei mesi di distanza dal primo rapporto, edito un mese dopo la tragedia del 7 ottobre, si certifica la stessa pericolosa tendenza.