di Nina Prenda
Una condanna a un anno e sei mesi di reclusione, pena sospesa, per aver diffuso contenuti antisemiti e diffamatori attraverso un video pubblicato su Instagram: è quanto ha stabilito il giudice dell’udienza preliminare, Luca Milani, per l’attivista Cecilia Parodi che aveva pronunciato parole di odio antiebraico.
antisemitismo
“Lessons from the Tree of Life”: 100 anni di antisemitismo in mostra a New York
di Pietro Baragiola
La nuova mostra ripercorre più di un secolo di storia dell’antisemitismo: dall’ingiusto linciaggio di Leo Frank nel 1915 fino ad episodi recenti come l’attacco con molotov avvenuto lo scorso giugno durante una manifestazione filoisraeliana a Boulder, in Colorado.
Manifestazioni per Gaza: va in scena l’odio contro Israele. Meghnagi: “chi strizza l’occhio all’antisemitismo è complice”
di Davide Cucciati
La dichiarazione del presidente della Comunità Ebraica di Milano, Walker Meghnagi, arriva dopo giornate segnate da un’escalation incontrollata di proteste, blocchi e violenze che con la pace non hanno nulla a che vedere. Coinvolti anche minori a cantare Palestina libera dal fiume al mare”.
Il mare e la terra: le illusioni pericolose dei distruttori
di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] Un po’ ovunque, tra le numerose manifestazioni che si susseguono in Europa e negli Stati Uniti si urla a pieni polmoni: «From the river to the sea, Palestine will be free». Il significato è univoco: «dal fiume al mare, la Palestina sarà libera». Saltando a piè pari, si intende, lo Stato d’Israele.
Firenze, aggrediti due turisti ebrei da un arabo al grido “Free Palestine”
di Nina Prenda
L’uomo vedendoli indossare kippot, peot e zizzit ben visibili inizia ad intimidire i due ragazzi, ad avvicinarsi facendoli allontanare e distanziare. Costantemente e con tono sempre più iroso ed aggressivo ripete incessantemente “Free Palestine”. Il video è diventato virale sui social.
Piromania e vandalismo, altri attacchi antisemiti in America per Rosh HaShanà
di David Fiorentini
Una classe della scuola ebraica Chabad di Punta Gorda è stata incendiata e vandalizzata con la lettera “J” pitturata sulle pareti dell’edificio. Mentre a New York, due studenti della Syracuse University hanno fatto irruzione a una cena di Rosh HaShanà della confraternita ebraica Zeta Beta Tau, lanciando carne di maiale.
Alla Sorbonne studenti esclusi da gruppo WhatsApp: hanno cognomi che sembrano ebraici e quindi sono “sionisti”
di Ilaria Myr
Il fatto, accaduto il 15 settembre e riportato da tutti i media francesi, non ha avuto alcuna eco su quelli italiani, nonostante la sua gravità. Mentre a fine agosto un altro gruppo WhatsApp del prestigioso ateneo aveva lanciato un sondaggio. “Gli ebrei, pro o contro?”. Dura la condanna dell’Ateneo.
“Gli ebrei hanno fatto l’11 settembre”: tre sinagoghe vandalizzate in Canada
di David Fiorentini
Tre sinagoghe di Halifax, in Canada, sono state vandalizzate con svastiche e la scritta “Jews did 9/11” (“Gli ebrei hanno fatto l’11 settembre”). Ad essere colpite sono state la Shaar Shalom Congregation, il tempio ortodosso Beth Israel e il centro Chabad of the Maritimes.
Israele attaccato anche sul palco dell’Eurovision
di Davide Cucciati
Irlanda, Spagna, Slovenia e Paesi Bassi non parteciperanno alla competizione se Israele sarà in gara. Mentre funzionari legati all’EBU hanno proposto ai rappresentanti israeliani: ritirarsi volontariamente per un anno, o partecipare con bandiera neutrale, o che l’emittente israeliana rilasci una dichiarazione pubblica per prendere le distanze dalle scelte del governo.
New York in prima linea contro l’antisemitismo: al via il primo corso di formazione per le forze dell’ordine
di Pietro Baragiola
Il workshop, tenutosi presso l’Accademia di polizia di Flushing nel Queens, è stato organizzato dall’Ufficio per la lotta all’antisemitismo del sindaco Eric Adams insieme al vice sindaco per la sicurezza pubblica Kaz Daughtry.
Crisi Israele-Spagna: sanzioni incrociate e accuse di antisemitismo
di Davide Cucciati
L’8 settembre 2025 ha segnato un punto di rottura drammatico nelle relazioni tra Israele e Spagna. In una durissima dichiarazione rilanciata ufficialmente dall’ambasciata israeliana a Madrid, il ministro degli Esteri Gidon Sa’ar ha accusato il governo guidato da Pedro Sanchez di antisemitismo istituzionale.
Graffito intimidatorio davanti agli uffici di Forma International. Gabbai: “L’antisemitismo non è mai morto, e dal 7 ottobre è sempre più violento”
di Ilaria Myr
Così il regista Ruggero Gabbai, fondatore della casa di produzione Forma International ha commentato su Facebook un grave fatto che lo ha visto coinvolto: un graffito con il Magen David equiparato alla svastica nazista, scritto con lo spray rosso proprio sul marciapiede davanti ai suoi uffici.














