di Cyril Aslanov
[Ebraica. Letteratura come vita] Dal 7 ottobre 2023 molte certezze sul never again “mai più” sono crollate. La superiorità militare di Israele nel Medio Oriente viene messa alla prova e lo scatenarsi di un antisemitismo sempre più palese ed aggressivo nei paesi che sembravano sicuri per le diaspore ebraiche rimette in questione il futuro degli ebrei fuori da Israele.
antisemitismo
Consiglio d’Europa: “Garantiremo che l’Europa sia una casa sicura per il popolo ebraico”
di Nina Prenda
L’evento si è tenuto nella data ebraica che segna la caduta del Terzo Reich, una data stabilita attraverso l’iniziativa del filantropo Gabriel German Zakharyayev. La cerimonia, ospitata in collaborazione con il Consolato degli Stati Uniti in Francia, si è svolta nella sala principale del Consiglio d’Europa a Strasburgo.
Combattere l’inumanità: il richiamo al mutamento come vera radice del continuare ad essere umani
di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] Umberto Eco ne Il Cimitero di Praga chiosava: “chi non ha principi morali si avvolge di solito in una bandiera, e i bastardi si richiamano sempre alla purezza della loro razza. L’identità nazionale è l’ultima risorsa dei diseredati”.
“Basta con le menzogne e basta con l’estremismo”: oltre 400 star di Hollywood firmano la lettera aperta contro le proteste anti-Israeliane
di Pietro Baragiola
Sostenuta da personalità di spicco tra cui l’imprenditore televisivo Haim Saban, l’attrice Patricia Heaton e gli amministratori delegati di Mattel, Warner Records e Fox Entertainment Global, la lettera accusa le campagne anti-Israele di diffondere disinformazione, giustificare le atrocità di Hamas e mettere in pericolo gli ebrei in tutto il mondo.
Alfred Dreyfus diventa generale a 130 anni dall’Affaire: “per riparare un’ingiustizia storica”
di Michael Soncin
La promozione postuma di Alfred Dreyfus non vuole solo risanare un torto infelice del passato, ma è anche un monito per riflettere sull’antisemitismo dei giorni nostri, che sta interessando a livelli inauditi la Francia e il resto del mondo.
Gal Gadot attaccata mentre è sul set perché israeliana: cinque arresti a Londra
di Michael Soncin
Prima a Cadmen, poi a Waterloo Bridge. Sono alcune delle zone di Londra sotto attacco, dove stava girando la produzione dell’ultimo film, in cui è coinvolta Gal Gadot. La celebre attrice israeliana è stata presa di mira da attivisti propalestinesi per via della sua nazionalità.
Dopo l’attentato al Museo Ebraico, una nuova realtà a Washington: “Il terrorismo può colpire ovunque”
di David Zebuloni
“Ci aspettiamo che il governo agisca in modo deciso contro chiunque minacci la nostra esistenza con atti terroristici. L’attentato avvenuto a Washington rappresenta un’escalation significativa della violenza antisemita, e dobbiamo rispondere di conseguenza”. Parola di Eric Fingerhut, presidente delle Federazioni Ebraiche del Nord America.
Canada: non mostrate simboli ebraici e israeliani
di Malka Letwin
Il consiglio di sicurezza nazionale israeliano ha esortato caldamente i propri cittadini a «evitare di esporre simboli ebraici e israeliani in pubblico» durante i viaggi in Canada, a causa potenziali attacchi terroristici.
L’intelligence tedesca accusa ufficialmente il BDS di antisemitismo
di Pietro Baragiola
Nel rapporto annuale sulle minacce al sistema democratico e alla sicurezza nazionale della Germania, la sezione berlinese del movimento filopalestinese BDS è stata definita ‘un movimento estremista comprovato ed ostile alla Costituzione’, e che ‘la sua ideologia, che nega il diritto all’esistenza di Israele, gioca un ruolo centrale all’interno del movimento anti-Israeliano presente a Berlino’.
Greenblatt (ADL): “L’omicidio al Museo ebraico di Washington? Era solo questione di tempo”
di Ilaria Myr
Sul Time il presidente dell’Anti Defamation League ha pubblicato un articolo pieno di dolore e accuse alla società americana per l’aumento dell’antisemitismo. E accusa: «Dove sono le voci di coloro che affermano di combattere l’odio in tutte le sue forme? Dove sono coloro che parlano contro altri bigottismi ma rimangono in silenzio quando gli ebrei sono presi di mira? Questo silenzio è assordante».
Spari davanti al Museo Ebraico, uccisa una coppia di collaboratori dell’ambasciata israeliana. Lui stava per chiederle di sposarlo
di Sofia Tranchina
Un cittadino americano ha aperto il fuoco davanti al Museo Ebraico di Washington, uccidendo due giovani collaboratori dell’ambasciata israeliana in un attacco antisemita. La crescente polarizzazione sul conflitto israelo-palestinese continua a sfociare in violenze anche in Occidente. Daniele Nahum: “Serve grande mobilitazione nazionale contro l’antisemitismo”
Usa: per la maggioranza degli elettori ebrei Trump sta sbagliando in politica estera
di Nina Prenda
Il sondaggio condotto da GBAO Strategies tra gli elettori ebrei ha rilevato che il 52% degli intervistati afferma che la parola “antisemita” descrive molto o abbastanza bene il presidente degli Stati Uniti, e quasi il 70% ha detto lo stesso per le parole “fascista” e “razzista”. Inoltre, il 74% degli intervistati disapprova il lavoro che Trump sta facendo come presidente, e il 49% afferma che i tagli ai finanziamenti alle università hanno aumentato l’antisemitismo.