antisemitismo

Il mare e la terra: le illusioni pericolose dei distruttori

Opinioni

di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] Un po’ ovunque, tra le numerose manifestazioni che si susseguono in Europa e negli Stati Uniti  si urla a pieni polmoni: «From the river to the sea, Palestine will be free». Il significato è univoco: «dal fiume al mare, la Palestina sarà libera».  Saltando a piè pari, si intende, lo Stato d’Israele.

Piromania e vandalismo, altri attacchi antisemiti in America per Rosh HaShanà

Mondo

di David Fiorentini
Una classe della scuola ebraica Chabad di Punta Gorda è stata incendiata e vandalizzata con la lettera “J” pitturata sulle pareti dell’edificio. Mentre a New York, due studenti della Syracuse University hanno fatto irruzione a una cena di Rosh HaShanà della confraternita ebraica Zeta Beta Tau, lanciando carne di maiale.

Israele attaccato anche sul palco dell’Eurovision

Spettacolo

di Davide Cucciati
Irlanda, Spagna, Slovenia e Paesi Bassi non parteciperanno alla competizione se Israele sarà in gara. Mentre funzionari legati all’EBU hanno proposto ai rappresentanti israeliani: ritirarsi volontariamente per un anno, o partecipare con bandiera neutrale, o che l’emittente israeliana rilasci una dichiarazione pubblica per prendere le distanze dalle scelte del governo.

Crisi Israele-Spagna: sanzioni incrociate e accuse di antisemitismo

Mondo

di Davide Cucciati
L’8 settembre 2025 ha segnato un punto di rottura drammatico nelle relazioni tra Israele e Spagna. In una durissima dichiarazione rilanciata ufficialmente dall’ambasciata israeliana a Madrid, il ministro degli Esteri Gidon Sa’ar ha accusato il governo guidato da Pedro Sanchez di antisemitismo istituzionale.

L’ombra dell’odio sulle università italiane

Italia

di Nathan Greppi
Hanno fatto scandalo le esternazioni di Luca Nivarra, docente di giurisprudenza dell’Università di Palermo che ha invitato i suoi follower a “ritirare l’amicizia su FB ai vostri ‘amici’ ebrei, anche a quelli ‘buoni’”, e a “farli sentire soli, faccia a faccia con la mostruosità di cui sono complici”. Nivarra, che in passato è stato arrestato per peculato, aveva definito su Facebook gli israeliani “solo macchine di morte votate allo sterminio dei palestinesi”