antisemitismo

L’ombra dell’antisemitismo sulla Germania. Intervista a Juliane Wetzel

Mondo

di Nathan Greppi
Anche in Germania dopo il 7 ottobre gli episodi di antisemitismo sono aumentati esponenzialmente. Per capire che aria si respira al di là delle Alpi, Mosaico ha intervistato la storica tedesca, dal 1991 ricercatrice presso il Centro per la Ricerca sull’Antisemitismo dell’Università Tecnica di Berlino.

USA: dipartimento dell’istruzione apre inchieste sull’antisemitismo

Mondo

di Nathan Greppi
Le indagini sono state condotte in merito a possibili violazioni del Civil Rights Act del 1964, che proibisce le discriminazioni basate sulle origini etniche, comprese quelle di matrice antisemita. Ad essere finite sul banco degli imputati sono: la Johns Hopkins University di Baltimora; la Pacific Lutheran University di Tacoma, nello Stato di Washington; e il Jefferson Parish School District di Harvey, in Louisiana.

Viaggio nelle pieghe oscure dell’antisemitismo contemporaneo

Libri

di Marina Gersony
Il nonno dell’autrice de ‘Il nemico ideale’, Nathania Zevi, le diceva: «Anche quando penserai di essere come gli altri, uguale agli altri, insieme agli altri, ricordati che non è quello che pensano gli altri di te»: parole che spingono a riflettere sull’infinita complessità dell’identità ebraica in una società che tende all’omologazione e alla classificazione. E che dopo il 7 ottobre vive un rinnovato e feroce clima di preoccupante antisemitismo.

stazione sciistica a Dvod Klosters

“Non si affittano più attrezzature da sci agli ebrei”: manifesto a Davos fa scattare l’indagine per antisemitismo

Mondo

di Pietro Baragiola
“A causa di diversi incidenti molto fastidiosi, in particolare il furto di uno slittino, non affitteremo più attrezzatura sportiva ai nostri fratelli ebrei – era scritto sul cartello in ebraico appeso al locale -. Questo vale per tutte le attrezzature come slittini, airboard, sci e racchette da neve. Grazie per la vostra comprensione”. Immediata la reazione della Federazione svizzera delle comunità israelite.

Kanye West e Ozzy Osbourne

Ozzy Osbourne denuncia pubblicamente Kanye West per aver campionato un suo brano senza permesso

Spettacolo

di David Fiorentini
In un post su X, Osbourne afferma di aver rifiutato una richiesta di utilizzo della versione live del 1983 della canzone “Iron Man” nel nuovo album di West. Tuttavia, dopo aver saputo che Kanye ha campionato il pezzo senza la sua autorizzazione, il cantante inglese ha subito chiarito di avergli “negato il permesso perché è un antisemita e ha causato indicibili sofferenze a molti”, aggiungendo di non volere essere associato in alcun modo al rapper americano.