Parashà della settimana

Parasha

Parashat Ki Tetzé. Le regole contro l’odio nella Torah

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Ki Tetzè contiene più leggi di qualsiasi altro parashà nella Torah, ed è possibile essere sopraffatti da questo imbarazzo di ricchezza di dettagli. Un verso, tuttavia, si distingue per la sua pura contro-intuitività: Non disprezzare un edomita, perché è tuo fratello. Non disprezzare l’Egiziano, perché eri straniero nel suo paese.

una parashà

Parashat Ekev. “Shemà”, l’ascolto: un valore profondamente religioso

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Ne consegue che nell’ebraismo l’ascolto è un atto profondamente spirituale. Ascoltare Dio è aprirsi a Dio. Questo è ciò che Mosè sta dicendo in tutto Devarim: “Se solo tu ascoltassi”. Così è con la leadership, anzi con tutte le forme di relazione interpersonale. Spesso il regalo più grande che possiamo fare a qualcuno è ascoltarlo.

Parashat Mattot Masè ((Foto: Reuben and Gad Ask for Land, di Arthur Boyd Houghton. Wikimedia)

Parashat Mattot Masè. Il vero leader è colui che cerca di risolvere i conflitti

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Uno dei compiti più difficili di qualsiasi leader, dai primi ministri ai genitori, è la risoluzione dei conflitti. Eppure è anche il più vitale. Dove c’è leadership, c’è coesione a lungo termine all’interno del gruppo, qualunque siano i problemi a breve termine. Dove c’è una mancanza di leadership allora c’è divisione, rancore, maldicenza, risentimento, politica interna e mancanza di fiducia.

una parashà

Parashat Pinkhàs. Rispetto per gli altri: la regola per un leader

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Rispetto per la diversità, cura per gli umili e gli impotenti, nonché per i potenti e i grandi, e la volontà di non andare più veloce di quanto le persone possano sopportare. Questi sono tre attributi essenziali di un leader, quelli che Mosè conosceva per esperienza e quelli che Giosuè apprese accanto al grande uomo stesso che Mosè fu.

Parashat Korach

Parashat Korach. Nell’ebraismo guidare è servire

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Korach era un uomo ambizioso, quindi vedeva Mosè e Aronne come due persone spinte dall’ambizione, “che si ponevano al di sopra della congregazione di Dio”. Non capiva che nell’ebraismo guidare è servire. Chi serve non si eleva in alto. Solleva in alto le altre persone.