Cultura e Società

A proposito della “preghiera per gli ebrei”

Opinioni


Summorum Pontificum del 7 luglio 2007, Papa Benedetto XVI reintroduce la possibilità di utilizzare la formula liturgica pre-conciliare, in lingua latina, per la celebrazione eucaristica. A seguito di tale provvedimento, il Pontefice modifica la preghiera per gli ebrei

La casa grande dei Vita

Libri

La storia di Corso Re Umberto 61 comincia intorno al 1921, quando vi andarono ad abitare Alberto Vita e la sua sposa Rachele Treves. Lì, nel grande appartamento al piano terreno, con quel lungo balcone affacciato sul giardinetto interno all’ombra di un ippocastano, cresceranno i loro sette figli. La storia rivive nel libro di Anna Segre.

L’arte rubata

Spettacolo

di Gerusalemme ha aperto recentemente due esposizioni derivate da un tragico contesto: si tratta infatti di opere ed oggetti d’arte sottratti ai collezionisti ebrei durante il regime nazista, e mai reclamate dai proprietari, spesso vittime dell’Olocausto e della guerra.

Tra le opere in mostra vi sono dipinti artisti del calibro di Matisse, Monet, Seraut, Delacroix, e persino uno Schiele valutato diversi milioni di dollari

Giora Feidman, Nothing but music

Personaggi e Storie


noto anche per il clarinetto di Schindler’s List, è uno dei più grandi musicisti del mondo.
Con basi classiche, ha suonato per 18 anni nella Orchestra Sinfonica di Tel Aviv.
Il Teatro Franco Parenti propone la versione italiana dello spettacolo Nothing but music.

Un’opinione sul progetto di “Giornale nazionale Ucei”

Opinioni


la parola, il dibattito, la nascita di un nuovo mezzo di informazione, che sia a stampa o sul web, è sempre un’occasione piacevole, uno stimolo al confronto, un pungolo alla curiosità. La morte di un giornale, invece, è un evento che ci fa sentire un po’ meno liberi, un po’ più poveri.

La magia del colore

Spettacolo

Al Museo Ebraico di Bologna in mostra le opere di Antonietta Raphael.
Antonietta Raphael De Simon nasce a Kowno nel 1895 da una famiglia di ebrei chassidici, e nel 1905, dopo la morte del padre, lascia la Lituania a causa dei continui pogrom e si trasferisce a Londra, dove frequenta il British Museum e conosce gli scultori Ossip Zadkine e Jacob Epstein.

Il messia perduto

Libri

nacque a Smirne, in Turchia, nel 1626. Conquistato dal misticismo della Cabbala, viaggiò per tutto l’Impero ottomano proclamandosi il nuovo messia e annunciando con fervore l’imminente inizio dell’era salvifica. Molti lo seguirono. Quando, nel 1651, dichiarò che i giorni di astinenza sarebbero dovuti diventare di festa, che le donne avevano diritto a leggere la Torah e la Cabbala e che gli ebrei potevano pronunciare il sacro nome di Dio, il rabbino di Istanbul lo bandì dalla città.

Beaufort

Spettacolo

un lungometraggio israeliano è stato candidato all’Oscar come miglior film straniero: si tratta di Beaufort, diretto da Joseph Cedar ed ispirato al romanzo best-seller If Heaven Exists in cui l’autore, il giornalista trentaduenne Ron Leshem noto per i suoi reportage sull’Intifada, narra la storia, drammatica, ironica e triste al contempo, degli ultimi giorni di occupazione militare trascorsi in Libano nel 2000. L’Oscar è andato però a Il falsario – Operazione Bernhard, regia di Stefan Ruzowitzky (Austria).

Ricordi della casa dei morti e altri scritti

Libri

di Luciana Nissim Momigliano, nell’edizione curata da Alessandra Chiappano per la Giuntina, sarà presentato a Milano giovedì 6 marzo, alle ore 18, al museo di Storia contemporanea, via S. Andrea, dalla curatrice Alessandra Chiappano con interventi di Liliana Picciotto, Silvia Giacomini, Bruno Maida.

Luciana Nissim Momigliano, partigiana ebrea, venne arrestata e deportata ad Auschwitz-Birkenau insieme a Primo Levi e Vanda Maestro, con il trasporto che partì da Fossoli il 22 febbraio 1944.
Sopravvissuta, nel 1946, subito a ridosso della liberazione, pubblicò la sua testimonianza