Cultura e Società

La ragazza di Oslo: un co-produzione Norvegia/Israele avvincente e ben confezionata

Spettacolo

di Marina Gersony
Come recensire una nuova serie senza spoilerare? Premettiamo che la serie Netflix  norvegese-israeliana di cui stiamo per parlarvi, La ragazza di Oslo, è avvincente e ben confezionata nonostante una certa critica l’abbia  più o meno stroncata con motivazioni riduttive e superficiali: una serie che a nostro parere si è invece rilevata ricca di suspense e godibilissima.

Cresce il valore delle start-up israeliane

Tecnologia

di Nathan Greppi
Secondo un rapporto della Start-Up Nation Central le start-up israeliane, nei primi 11 mesi del 2021, avrebbero raccolto un totale di circa 25 miliardi di dollari di investimenti, pari a + 136% rispetto al 2020.

Progetto per una sanità comunitaria

Salute

di Luciano Bassani
L’attuale situazione nell’ambito della comunità ebraica vede molti soggetti soli, fragili e bisognosi  di attenzione. Per questo motivo in collaborazione col Prof. Maurizio Turiel è stato avviato un progetto  pilota di monitoraggio da remoto dei parametri vitali