Alterità e alterazione: gli ebrei vittime di odio razziale perché pretendevano di essere “troppo uguali” agli altri

Opinioni

di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] Perché contro gli ebrei e non nei confronti degli “altri”? La domanda viene formulata dal pubblico con la naturalità di chi chiede un legittimo supplemento di conoscenza. Dal 1938 in poi, un drammatico susseguirsi di eventi, verso il razzismo di Stato, fino all’annientamento durante l’occupazione nazista.

La Storia in mano alla politica: una vecchia musica

Opinioni

di Claudio Vercelli
Non c’è nessun dibattito in corso (quale, poi?) su via Rasella ma solo l’occupazione dell’immaginario collettivo con certe posticce raffigurazioni di maniera, sospese tra nostalgia, rimpianti e – soprattutto – desiderio di rivalsa. La Russa, in fondo, fa il “suo mestiere”. Che in questo caso non è quello di seconda carica dello Stato.

Luzzatto Voghera (CDEC): “Contro un utilizzo distorto della storia da parte di un’alta carica dello Stato”

Opinioni

di Redazione
Il direttore del Centro di Documentazione Ebraica commenta le recenti dichiarazioni del presidente del Senato Ignazio La Russa sull’attentato partigiano in via Rasella. “Da sempre chi siede in ruoli di responsabilità utilizza la storia per piegarla ai propri fini – continua Luzzatto Voghera -. C’è un limite al rispetto della carica che ricopre”.

Perché la cosiddetta “attivista per i diritti umani” italiana espulsa da Israele si trovava a casa di un terrorista palestinese?

Opinioni

di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] “L’attivista italiana Stefania Costantini, 52 anni, è stata arrestata nel campo profughi Dheisheh a Betlemme e rimpatriata in Italia”, così hanno diffuso alcune agenzie stampa. La Costantini, arrivata in Israele il 2 maggio 2022 con un visto turistico, ormai scaduto, era stata convocata dallo Shin Bet

La riforma della giustizia non è pericolosa per la democrazia israeliana, è essenziale

Opinioni

In riferimento al problema Giustizia oggetto di grande apprensione interna per Israele, abbiamo qui il dovere di presentare  le due facce del problema, quest’ultima di Russel A. Shalev. La complessità deriva da una impostazione all’inglese delle regole  non scritte che fino ad oggi hanno resistito ma che, con il crescere del Paese in tutti i sensi,  deve essere rivisitata. Leggendo così le due versioni e punti di vista si riesce a comprendere il perché dei problemi sorti su questo argomento sensibile.