di Luciano Assin*
Sono passati più di 8 mesi dal pogrom del 7 ottobre ed è possibile tentare di analizzare gli svolgimenti del conflitto con quel minimo di distacco dovuto per non cadere nel trabocchetto dei luoghi comuni e della retorica che accompagna simili momenti di crisi. Eccovi il mio decalogo.
Opinioni
Lo scandalo inaccettabile: tra antisemitismo e antisionismo, gli “utili idioti” contro l’Occidente, amati dai despoti
di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] Mai come ad oggi l’ebraismo italiano, al pari di quello europeo, è risultato così isolato. Quanto meno, se si vuole compiere un rimando al passato, a fare da ciò che avvenne nel 1982, con il conflitto in Libano e i massacri falangisti nei campi profughi palestinesi.
Alessandro Barbero dà i numeri ma dimentica i rapporti
di Emanuele Calò
Barbero mette insieme vittime civili e militari di Gaza e forse non ritiene essenziale ricordare che i numeri su Gaza li fornisce Hamas. Se ci basassimo sui dati di Hamas, sarebbe come basarsi sulle informazioni fornite dalle BR. Chi è peggiore?
Otto domande per l’Occidente democratico che dorme. Ed è ora che si svegli
di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] Questo mese aumento i punti interrogativi. L’Occidente democratico dorme ed è ora che si svegli. Per questo motivo suggerisco nuovi quesiti.
Uguale troppo uguale. Caro ebreo, così vicino, così lontano, sei troppo simile a me! Alle radici del razzismo del Ventennio
di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] Perché contro gli ebrei e non nei confronti degli “altri”? Dopo avere spiegato la traiettoria della storia nostrana nel corso degli anni Trenta del secolo trascorso, la domanda viene comunque formulata dal pubblico con la naturalità di chi chiede un legittimo supplemento di conoscenza.
18 Brumaio s’affaccia a La Sapienza
di Emanuele Calò
La mia mente va all’occupazione della mia alma mater bis, La Sapienza, da parte degli studenti (studenti?) di Cambiare Rotta, tutti dichiaratamente comunisti
Ignoranza e odio per Israele “infettano” anche i vertici degli atenei. Deputati e Senatori amici di Israele, perché tacete?
di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] Riguardo al tema di un riconoscimento unilaterale di uno Stato palestinese, diffuso in tutti i dibattiti pubblici e politici, presentato come una delle soluzioni possibili per mettere la parola fine al conflitto, ecco la soluzione che molti fanno propria: “due popoli, due Stati”.
L’ignoranza e la superstizione si mascherano da difesa delle libertà. Ma l’antisemitismo è la cartina di tornasole
di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] Uno stato di cose, una persona oppure un gruppo di persone, così come un insieme di relazioni, e quant’altro, esistono – al giorno d’oggi – se sono oggetto di discussione pubblica. In altre parole, qualora la loro immagine sia veicolata, ripetuta, consolidata dai mezzi di comunicazione
Censura a Maurizio Molinari all’Università Federico II di Napoli
di Emanuele Calò
Per fortuna nostra e dell’Italia, abbiamo al Quirinale Sergio Mattarella, che ha espresso la sua solidarietà a Maurizio Molinari, un Presidente assolutamente straordinario da ogni punto di vista, un gigante morale e intellettuale col quale siamo tutti in debito
Perché l’otto marzo cita la supremazia bianca e respinge gli ebrei?
di Emanuele Calò
I cortei delle femministe per l’otto marzo hanno esplicitamente pretermesso e allontanato chi manifestava contro il peggior caso di stupro collettivo di questo secolo, corredato da roghi, mutilazioni, vilipendi di cadaveri e così via. Di tutto ciò, nulla hanno visto, se non la reazione e la difesa della propria esistenza ad opera del popolo d’Israele, formato da eterosessuali e da omosessuali, da uomini e donne, da religiosi e da atei, da ebrei e da arabi, da bianchi e da neri.
Sarà mai approvata in Italia una legge che tuteli davvero gli ebrei, contro l’antisemitismo e l’antisionismo?
di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] È stato recentemente presentato un Disegno di Legge, grazie al contributo dell’Unione Associazioni Italia-Israele, per introdurre nel nostro Paese misure concrete contro l’antisemitismo in ogni sua espressione e manifestazione, come prevede l’IHRA
Corretti e correttori, dal “politicamente corretto” alla “cancel culture”: piccoli e vacui intolleranti crescono
di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] La divisione in tifoserie, spesso assordate dallo stesso rumore che vanno facendo da sole, non aiuta mai a comprendere il disegno degli eventi e l’intelligenza dei fatti. Ovvero, non permette di capire cosa stia per davvero succedendo.