di Nathan Greppi
Un romanzo giallo che senza dubbio suscita tutte le sensazioni sopra descritte è L’ultimo inganno, scritto dall’autrice veneziana Anna Vera Sullam e il secondo avente come protagonista il Maresciallo Giuseppe Russo, dopo il precedente Il sesto comandamento del 2021.
Libri
Storie ritrovate di donne nei ghetti e nella resistenza
di Ilaria Ester Ramazzotti
‘Figlie della resistenza: la storia dimenticata delle combattenti nei ghetti nazisti’, scaturito da una dettagliata ricerca storiografica, mette in luce alcune esperienze di lotta vissute nei ghetti dell’Europa orientale e delle principali città polacche da giovani donne dei movimenti ebraici Dror e Hashomer Hatzair.
La storia dell’Exodus raccontata ai ragazzi
di Nathan Greppi
La Bortolotti ha scelto di narrare la storia da una prospettiva insolita: dapprima il narratore è la nave stessa, che racconta la propria esistenza sotto forma di diario di bordo, e poi ci si concentra sulle vicende di alcuni dei profughi ebrei, e in particolare degli orfani Ariel e Daniel.
L’ombra dei lager in una storia di famiglia
di Nathan Greppi
In seguito ad un dialogo sentito di sfuggito e per puro caso, la fumettista e illustratrice bolognese Leila Marzocchi si è chiesta più volte se sua Zia Dina fosse sopravvissuta ad un campo di concentramento. In questa graphic novel, l’illustratrice ripercorre la sua storia.
Le conseguenze economiche delle leggi razziali spiegate da Ilaria Pavan
di Michael Soncin
Quando si parla di Shoà c’è forse un aspetto su cui non ci si è soffermati abbastanza nello specifico: quali ripercussioni hanno avuto le norme antiebraiche? A rispondere è Ilaria Pavan, docente di Storia contemporanea alla Scuola Normale Superiore di Pisa, che nel suo saggio “Le conseguenze economiche delle leggi razziali” (ed. il Mulino), traccia un percorso che parte dagli anni del nazifascismo per arrivare fino ai tempi odierni.
Foto di classe senza ebrei: quando le classi cambiarono volto
di Esterina Dana
È un messaggio potente quello trasmesso dalle fotografie di classe. Evocano la dolce nostalgia di un passato felice fatto di complici marachelle, appassionate amicizie e inesauste curiosità. Ma in Foto di classe senza ebrei. Archivi scolasti e persecuzione a Milano (1938-1943) i sentimenti dominanti sono il dolore e l’indignazione.
Manipolazione, consenso, potere
di Ester Moscati
Gli strumenti che Adolf Hitler usò per costruire la sua ascesa politica e puntellare la leadership.
L’analisi nel saggio di Davide Jabes, per comprendere, da ebreo e da storico, le ragioni dell’odio nazista
Dalle antiche storie bibliche alla nostra realtà
di Fiona Diwan
Camminare nel tempo raccoglie una serie di riflessioni sulle parashòt e sulle festività che scandiscono la vita ebraica. Rav Roberto Della Rocca costruisce così un itinerario spirituale che celebra la saggezza dell’ebraismo
Michael Sfaradi e le sue avvincenti spy-stories sul Mossad, tra fantasia e possibili scenari geopolitici e militari
di Ugo Volli
[Scintille. Letture e riletture] Sfaradi ci lascia capire anche quali sono i dilemmi, i problemi, gli ostacoli che i responsabili della sicurezza di Israele devono superare per garantire al paese la sua tranquillità.
Si può scrivere in giudeo-italiano? A volte sì. Alcuni elementi di risposta
Cyril Aslanov
[Ebraica. Letteratura come vita] Per definizione le parlate giudeo-italiane appartengono ad una dimensione vernacolare apparentemente lontana dalla dignità dei testi letterari. Eppure, in varie occasioni, l’espressione linguistica dell’identità ebraica ha passato la soglia che separa la lingua dell’umile quotidianità dall’elaborazione artistica del verbo sotto la forma di una produzione letteraria.
Esce in Italia il diario di Carla Simons, da molti considerata “la nuova Anna Frank”
di Pietro Baragiola
Della scrittrice ebrea olandese, deportata all’età di quarant’anni ad Auschwitz, esce oggi il diario, in cui descrive una quotidianità in cui alberga qualcosa di oscuro e indecifrabile.
Foto di classe senza ebrei. Archivi Storici e persecuzione a Milano
di Esterina Dana
Il libro verrà presentato da ANPILIBRI alla Casa della Memoria, giovedì 26 gennaio 2023, alle ore 18.00. I curatori ne parleranno con Roberto Cenati, Marco Cuzzi, Aulo Chiesa. Conduce l’incontro Marco Cavallarin.