di Paolo Salom
[Voci dal lontano Occidente] Vi siete mai chiesti che cosa sia davvero l’antisemitismo? Non è una domanda retorica. In fin dei conti, archiviate – dopo la Shoah – le millenarie invettive anti giudaiche della Chiesa, ritornato nella Storia reale lo Stato di Israele, era lecito attendersi la “normalizzazione” della vita ebraica nella Diaspora.
Taccuino
Gli ebrei vengono presi di mira ovunque. La risposta? Essere solidali l’uno con l’altro, lasciando da parte le polemiche
di Paolo Salom
[Voci dal lontano Occidente] Un altro anno civile è finito. Se ne apre uno nuovo. Che cosa ci aspetta in questo 2022? Già Leopardi, meno di tre secoli fa, aveva capito che l’idea di un futuro migliore rispetto al passato appena trascorso era più che altro un’illusione, una speranza basata sul nulla.
“Coloni”: un libro che dà voce a arabi ed ebrei di Samaria e Giudea, un flusso di coscienza per raccontare gli ultimi 50 anni
di Paolo Salom
[Voci dal lontano occidente] Pronunciare la parola insediamento, o meglio colonia, senza farla seguire dal termine “illegale” equivale oggi a entrare in un campo minato
Gli ebrei? Sono alieni invasori che vogliono conquistare il pianeta. Quando la “comicità” diventa stereotipo
di Paolo Salom
Questa è una battuta del celebre attore comico americano Dave Chappelle. Piace molto al suo pubblico, che ride di gusto. E non solo: sui social sta diventando virale. Sul palco Chappelle la presenta come la sua “idea per un film: Space Jews”. Nuove risate.
Quando una intellettuale progressista la pensa come Hamas. Come si arriva a questo punto? L’antisemitismo che cova
di Paolo Salom
[Voci dal lontano occidente] È un’intellettuale molto nota in Italia, spesso chiamata in televisione a commentare fatti di costume e ragionamenti sulle questioni più urgenti quanto a uguaglianza di genere, femminismo e via discorrendo. Ovviamente da posizioni progressiste. Parliamo della scrittrice Michela Murgia.
Durante la guerra tra Hamas e Israele, è esplosa la caccia all’ebreo a Londra, New York, Parigi, Berlino: la difesa è restare uniti
di Paolo Salom
Ora, partiamo dal primo punto: il riemergere dell’antisemitismo “fisico”. In altre parole: le violenze non solo verbali nei confronti degli ebrei, spesso andati a cercare nei loro quartieri a Londra, New York, Los Angeles, Parigi, Berlino e sì, anche Milano.
Le ridicole scuse del Guardian e l’assurdo “pentimento” per la dichiarazione Balfour, a 100 anni di distanza
di Paolo Salom
Il Guardian rimarcando i propri 200 anni di storia, è andato a cercare quegli eventi “giudicati con il metro scorretto” nel passato anche lontano. Quali? la Dichiarazione Balfour
Caro nemico ti scrivo. Sette anni dopo
di Luciano Assin (dal blog laltraisraele)
Questo articolo lo postai sette anni fa, nel 2014. Riveduto e corretto è rimasto tristemente attuale e molto probabilmente continuerà ad esserlo per ancora tanto tempo.
Con la nuova amministrazione americana, si rischia di tornare indietro rispetto ai progressi di pace regionale
di Paolo Salom
[Voci dal lontano Occidente] Dunque ci risiamo. Una nuova amministrazione a Washington, una vecchia politica nei confronti della questione israelo-palestinese e dell’Iran. Si torna all’era Obama?
Chi si nasconde dietro all’anti-sionismo? Il solito vecchio e trito antisemita che si ammanta di “ideali umanitari”
di Paolo Salom
[Voci dal lontano occidente] Ho visto di recente un film molto interessante anche se non del tutto riuscito. Si intitola Lezioni di persiano ed è stato diretto dal regista di origine ucraina Vadim Perelman. Racconta di un ebreo belga, catturato dai nazisti, che per salvarsi la vita si finge di origine iraniana per parte di padre.
La Corte penale internazionale dell’Aja ha messo sotto indagine Israele per crimini di guerra. Un assurdo arbitrio
di Paolo Salom
[Voci dal lontano Occidente] Tutti voi conoscete la Corte penale internazionale dell’Aja (in sigla: Icc). È il tribunale nato nel 2002 come stabilito nello Statuto di Roma (1998) che ne definisce poteri e limiti nel giudicare genocidio.
Anche tra i seguaci di Trump che hanno assaltato il Campidoglio serpeggia l’odio per gli ebrei
di Paolo Salom
[Voci dal lontano Occidente] Le immagini arrivate da Washington ai primi di gennaio hanno impressionato tutti nel mondo. E in particolare noi ebrei. Nessuno credeva possibile ascoltare un presidente degli Stati Uniti, in procinto di lasciare la Casa Bianca, mentre incitava i suoi sostenitori a dare l’assalto al Congresso.