di Paolo Castellano
Il 27 aprile in Israele si è raggiunto uno storico traguardo nel mondo del pallone per ciò che riguarda il rispetto dell’identità di genere e dell’orientamento sessuale.
Personaggi e Storie
Museo di Auschwitz-Birkenau. Si dimettono tre membri del consiglio: “Politicizzazione in atto”
di Paolo Castellano
Il governo polacco ha infatti deciso far entrare nel comitato un ex-primo ministro e membro di spicco di Diritto e Giustizia, il partito di destra che attualmente sta amministrando la Polonia.
Miss Israele indosserà un vestito fatto di mascherine a Miss Universo
di Redazione
Miss Israele Tehila Levy indosserà un vestito composto da 300 mascherine per il viso nel 69 ° concorso di Miss Universo il 16 maggio. Lo riporta il sito Algemeiner.
L’abito bianco e nero con spalle scoperte ha un lungo strascico e include le corde elastiche delle maschere nel suo design. È stato creato dalla casa di moda israeliana Shai Shalom, che ha condiviso le foto dell’abito in una serie di post su Instagram.
“È un’idea davvero interessante e originale”, ha detto Levi, 18 anni, secondo la pubblicazione in lingua spagnola Netnoticias. “Le maschere mostrano il tempo che stiamo vivendo. Sono davvero la principale rappresentazione della pandemia e sono felice di indossarle e che siano diventate un accessorio di moda “.
È passato un anno e mezzo dall’ultimo concorso di Miss Universo, rimandato a causa della pandemia di coronavirus. Il concorso si svolgerà il 16 maggio al Seminole Hard Rock Hotel & Casino di Hollywood, in Florida.
Liliana Segre eletta presidente della Commissione contro l’odio
di Redazione
Si è riunita oggi al Senato per la prima volta la Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza, istituita con mozione approvata dall’assemblea di palazzo Madama il 30 ottobre 2019.
Addio a Daniel Schinasi. Il mondo ebraico, una costante nella sua pittura
di Michael Soncin
Fondò il movimento artistico neofuturista. In molti dei suoi lavori il tema dell’Esodo del popolo ebraico è una costante e proprio a Nizza due anni fa gli venne dedicata una grande retrospettiva. La testimonianza del figlio: “Mi ha insegnato a non arrendersi mai e continuare ad andare avanti”.
In migliaia seguono online la lettura della Dichiarazione d’Indipendenza di Israele al Muro del Pianto per unire il popolo ebraico
di Paolo Castellano
L’11 aprile, migliaia di persone – da tutto il mondo – si sono collegate dai propri dispositivi per assistere alla diretta streaming della lettura della Dichiarazione d’Indipendenza Israeliana, organizzata dall’Organizzazione Sionista Mondiale (WZO).
“Quando il principe Filippo mi mostrò un rotolo della Torà della Biblioteca Reale”: il ricordo del Rabbino Capo britannico….
di Redazione
“Invitato al Castello di Windsor, il principe Filippo nella Biblioteca Reale mi mostrò un rotolo della Torah. E volle che glielo spiegassi”. Così il rabbino Capo Rav Ephraim Mirvis ha ricordato alla BBC il defunto principe, che si recò nel ’94 a Gerusalemme per visitare la tomba della madre, giusta fra le nazioni.
L’uomo nella gabbia di vetro
di Luciano Assin
Nel 1961, quando venne istruito il processo, Israele aveva 13 anni, l’età della maturità secondo la tradizione religiosa ebraica. E fu proprio da quel momento, prendendo finalmente coscienza di quello che realmente era successo, che il giovane Stato cominciò ad affrontare una realtà scomoda e imbarazzante.
Antisemitismo nel mondo 2020: diminuiscono gli attacchi fisici, ma aumentano sul web
di Nathan Greppi
Gli incidenti violenti sono diminuiti, passando dai 456 del 2019 ai 371 del 2020. Sono diminuiti anche i casi di ebrei feriti fisicamente e dei danni alla proprietà privata. Nello stesso periodo, tuttavia, sono aumentati i casi di vandalismo contro sinagoghe, cimiteri ebraici e memoriali della Shoah.
Ritrovato a Padova dipinto dell’Orbetto (e non di Poussin) rubato dai nazisti ad una famiglia ebraica
di Michael Soncin
Il quadro in questione intitolato Loth avec ses deux filles lui servant à boire apparteneva a una famiglia ebraica francese, deportata dai nazisti durante la seconda guerra mondiale. E’ stato riconosciuto durante una mostra presso la TEFAF – The European Fine Art Fair di Maastricht nel 2019.
Ex SS mai processata perché spia per l’Occidente durante la Guerra Fredda
di Ilaria Ester Ramazzotti
L’ex generale delle SS Franz Josef Huber, già capo della polizia della Repubblica di Weimar, fino al 1964 ha lavorato come agente segreto per gli Stati Uniti e per la Germania Ovest. Un incarico che gli è valso da paracadute al punto da non finire mai sul banco degli imputati come gerarca nazista.
Bob Gersony, l’uomo che “parla” ai Presidenti Usa. L’intelligenza del bene nelle periferie del mondo
di Anna Coen
Dal Vietnam all’Africa, dai salotti di Manhattan agli ostelli di Khartuom, vita e gesta di un Ambasciatore del bene che ha affrontato guerre civili e catastrofi naturali lottando accanto agli ultimi della Terra.