di Anna Lesnevskaya
Da 30 anni rabbino capo di Mosca, è volato in Ungheria con la moglie due settimane dopo l’inizio dell’invasione russa in Ucraina per poi viaggiare attraverso l’Europa dell’Est aiutando i rifugiati ucraini e giungendo infine a Gerusalemme dove all’epoca era ricoverato suo padre
Personaggi e Storie
Deborah Lipstadt: “l’antisemitismo è un problema che non viene preso seriamente, fino a quando non diventa mortale”
di Michael Soncin
La studiosa dell’Olocausto ha sottolineato che l’antisemitismo non proviene solamente dalla parte estrema degli appartenenti ad un certo ramo politico, ma è onnipresente, in persone che al contrario, hanno invece molto spesso idee contrastanti su tutto il resto; motivo per il quale mira ad un monitoraggio da tutte le parti da cui esso proviene.
Lettere inedite di Carl Jung all’asta a Gerusalemme
di Michael Soncin
Le lettere in questione, del tutto inedite, poich^é mai state pubblicate o stampate, erano rivolte alla collega e amica Rivkah Schärf Kluger (1907-1987), entrambi svizzeri, accomunati dalle origini ebraiche.
Affaire Sarah Halimi. Il figlio Yonathan: “Saremo in Italia per ricordare gli insegnamenti di nostra madre”
di Ilaria Myr
“È stata una seconda pugnalata nella schiena. Hanno voluto deliberatamente focalizzarsi sullo stato mentale di Traoré, senza esaminare i moltissimi indizi che fanno capire la premeditazione dell’atto”. A pronunciare queste parole amareggiate è uno dei figli, Yonathan, che lunedì 23 maggio sarà a Roma a una serata dell’Ucei.
Francia: Elisabeth Borne, il nuovo Primo Ministro, è figlia di un sopravvissuto ad Auschwitz
di Redazione
Suo padre Joseph Bornstein, ebreo resistente, fu deportato nel 1944 ad Auschwitz-Birkenau, dove morirono due fratelli e il padre. Trasferito a Buchenwald e liberato dagli americani, nel 1945, rimarrà per tutta la vita profondamente segnato, tanto da suicidarsi nel 1972.
Dalla storia alle stories: perché Liliana Segre invita Chiara Ferragni al Memoriale della Shoah
di David Zebuloni
Così attenta a questi passaggi generazionali, Liliana Segre, che da sempre si definisce nonna di chi la ascolta e oggi dimostra di esserlo davvero, non esita a convocare la corrispettiva Senatrice a Vita dei social media: Chiara Ferragni.
Aiuto sul terreno di guerra: l’ospedale da campo israeliano in Ucraina in un video
In questo video Joel Har-Even, direttore ospedale da campo di Sheba Global, racconta l’attività dell’ospedale da campo creato in Ucraina.
Quale futuro per Yom ha Shoah? Una riflessione
di Daniela Dana Tedeschi, presidente Associazione Figli della Shoah
Perché quando abbiamo la possibilità di commemorare intimamente, senza retorica o protagonismi le migliaia di vittime della Shoah, quando possiamo ascoltare i loro nomi, recitare un Kaddish in loro memoria non ci siamo?
Influencer musulmani partecipano ad Auschwitz alla Marcia della Vita
di Redazione
Un gruppo di giovani influencer provenienti da paesi arabi e prevalentemente musulmani in un’operazione congiunta con l’organizzazione Sharaka ha partecipato alla Marcia della Vita ad Auschwitz, con l’obiettivo di portare alla luce la verità dell’Olocausto nel mondo arabo, rafforzando al contempo il legame tra il mondo arabo e Israele dopo la sigla degli Accordi di Abramo.
“Davvero non dovrò più nascondermi?”: recuperata testimonianza di sopravvissuta alla Shoah morta a Mariupol
di Anna Lesenevskaya
Per l’Ucraina oggi Yom HaShoah ha un nome e un volto, quelli di Vanda Semjonovna Objedkova, nata Vasiljeva. Quando aveva dieci anni sopravvisse all’Olocausto durante l’occupazione nazista di Mariupol. Ma a 91 anni è stata vittima della guerra condotta dalla Russia contro il suo Paese.
Portare avanti la memoria dei nonni sopravvissuti alla Shoah: un progetto online della terza generazione
di Redazione
Sono i nipoti di ebrei sopravvissuti alla Shoah, la cosiddetta terza generazione, i protagonisti di un nuovo progetto online di conservazione della memoria. If You Heard What I Heard è il titolo di una serie in costante crescita di interviste online ai giovani che raccontano le esperienze vissute dai propri nonni durante la Shoah, arricchite da dettagli su come si sono ricostruiti una vita e come hanno parlato della Shoah in famiglia.
Gli 80 anni di Barbra Streisand, diva versatile, talentuosa e determinate
di Marina Gersony
Star di Broadway, icona della discografia mondiale – oltre 68.5 milioni di album negli Stati Uniti e 150 milioni di album e singoli in tutto il mondo. Non solo: regista e produttrice cinematografica, ha vinto numerosissimi premi e riconoscimenti prestigiosi.