di Redazione
Il Libro dei nomi delle vittime dell’Olocausto, sviluppato da Yad Vashem, presenta i nomi in ordine alfabetico di 4.800.000 vittime dell’Olocausto che sono state registrate insieme alle loro date di nascita, città natale, circostanze e luoghi di morte, se noti.
Personaggi e Storie
All’asta un dipinto di Munch, venduto negli anni ’30 dal suo proprietario per fuggire dalle persecuzioni antisemite
di Michael Soncin
Di proprietà di Curt Glaser, famoso storico dell’arte e collezionista ebreo, che dovette venderla per sfuggire ai nazisti, fu acquistata da Thomas Olsen, amico di Munch.
Sfatare in 3D le teorie del complotto ebraico: lo fa il film ‘The Conspiracy’
di Viviana Kasam
Una ragazza di 23 anni, Dasha Bough, studentessa all’Università di Harvard, ha realizzato un film di animazione rivolto in particolar modo ai giovani, per sfidare una delle più antiche, pericolose e persistenti teorie antisemite, ovvero che gli ebrei siano i protagonisti di una cospirazione segreta per il dominare il mondo.
La poetessa americana Naomi Replansky muore a 104 anni
di Ilaria Ester Ramazzotti
Era nata nel 1918 a New York, nel Bronx, da genitori immigrati ebrei russi. Sempre a New York è morta lo scorso 7 gennaio all’età di 104 anni. Poetessa e lavoratrice prolifica, aveva iniziato a scrivere versi fin dall’adolescenza. Le sue righe più note mettono sotto la lente la vita della classe operaia, le turbolenze e vicissitudini del secolo Novecento.
È morto a Parigi Adolfo Kaminsky, il falsario del Bene che salvò migliaia di bambini
di Marina Gersony
Fu a diciassette anni che questo fotografo franco-argentino divenne un abilissimo esperto in documenti falsi della Resistenza a Parigi. Per ben trent’anni svolse questo lavoro che richiedeva pazienza, manualità e precisione, ma soprattutto audacia e una bella dose di altruismo.
Canada: in vendita su Amazon un’aspirapolvere che pulisce dagli ebrei
di Redazione
Sul sito canadese di Amazon è stata messa in vendita un’aspirapolvere dove tra i diversi tipi di rifiuti in grado di rimuovere, tra cui capelli e polvere, compare anche la voce “ebrei”.
In agenda a Gerusalemme nuovi scavi archeologici alla Piscina di Siloam nella Città di Davide
di Ilaria Ester Ramazzotti
Fu costruita circa 2.700 anni fa e faceva parte del sistema idrico di Gerusalemme durante il regno del re Ezechia (VIII sec. a. C.). Denominata piscina di Siloam (Siloe), fungeva da serbatoio per la sorgente di Gihon, da cui l’acqua veniva deviata e immagazzinata in tunnel sotterranei.
Google corregge la voce nel dizionario inglese che definiva “jew” un verbo offensivo
di Ilaria Ester Ramazzotti
L’applicazione di Google descriveva in primis ‘jew’ come un verbo dall’uso offensivo, dal significato figurato di “contrattare con qualcuno in modo avaro o meschino”. Incluse diverse coniugazioni di questo verbo, come “jewed” e “jewing”, e rivela che la sua origine risale al XIX secolo in riferimento al modo in cui gli ebrei lavorano con il prestito di denaro e il commercio.
Ci ha lasciati Rav Chaim Druckman: addio al più anziano leader religioso-sionista
di David Zebuloni
L’amato rabbino, senza dubbio tra i più influenti sul piano politico e sociale che Israele abbia mai visto, si è spento all’età di novant’anni a causa di alcune complicazioni dovute al Covid, lasciando un grande vuoto nella leadership sionista religiosa.
La Comunità ricorda Edmond Safra
di Consiglio CEM
A nome della Comunità Ebraica di Milano vogliamo ricordare oggi, nell’anniversario della sua tragica e prematura scomparsa, Edmond Safra grande imprenditore e mecenate. Una figura a cui il mondo ebraico mondiale deve moltissimo
Reso pubblico l’ultimo telegramma della leggendaria spia israeliana Eli Cohen
di Michael Soncin
Il capo del Mossad David Barnea ha reso noto l’ultimo messaggio inviato dalla spia israeliana il giorno della sua cattura, avvenuta a Damasco il 19 gennaio del 1965, dove fu impiccato. Sarebbe stato catturato semplicemente perché i suoi messaggi sono stati intercettati dal nemico. Prima di oggi si pensava che la sua copertura fosse saltata perché trasmetteva troppo spesso o perché non seguiva le indicazioni.
Addio al pittore Frederick Terna. Sopravvisse a quattro campi di concentramento
di Redazione
Terna era nato a Vienna nel 1923 ed era cresciuto a Praga. A partire dal 1941, fu imprigionato in quattro campi di concentramento nazisti, tra cui Terezin – dove iniziò a fare arte – e Auschwitz e Dachau.