di Nina Prenda
“In virtù della sua attività di strenua ricerca e conservazione della memoria della Shoah, di promozione di una cultura del dialogo e di pace: una personalità importante dal punto di vista umano e intellettuale nel panorama accademico italiano e dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane”, si legge nella motivazione.
Attualità e news
Francia: quale futuro per gli ebrei, se alla manifestazione contro il razzismo sfilano gli antisemiti?
di Ilaria Myr
Una saturazione dello spazio pubblico sempre più aggressiva. Vessilli pro-Pal sbandierati in ogni piazza, che si tratti di scioperi, di proteste contro il caro vita o di rivendicazioni di ogni tipo. L’importante è essere visibili, creare consenso, vittimizzare la Palestina. Persino nelle manifestazioni contro il razzismo, va in scena l’odio per gli ebrei.
“Non possiamo correre alcun rischio”: Israele cancella le cerimonie a causa degli incendi di Gerusalemme
di Pietro Baragiola
Nel pomeriggio di mercoledì 30 aprile numerosi incendi sono divampati all’interno della foresta di Eshtaol diffondendosi rapidamente lungo le colline di Gerusalemme e portando all’evacuazione di diverse comunità locali. Hamas ordina ai palestinesi “Bruciate tutto”
Israele – e non Hamas – sul banco degli imputati? Ma perché l’Occidente non riesce a capire il Medio Oriente?
di Paolo Salom
[Voci dal lontano Occidente] Israele continua a difendersi in una regione sempre più nel caos. Appare ogni giorno di più sorprendente che il lontano Occidente non riesca a percepire la realtà mediorientale: un’unica isola di diritti e libertà circondata da Paesi (Paesi?) straziati da conflitti settari e tribali.
La nuova Siria apre a Israele: opportunità o illusione?
di Nina Deutsch
Dopo la caduta di Assad, Damasco valuta la normalizzazione con Israele tra conferme e smentite. E Gerusalemme chiede garanzie concrete, proponendo linee rosse e la protezione della popolazione drusa.
“Numeri in calo ma ancora straordinariamente alti”: un nuovo rapporto presenta i dati degli incidenti antisemiti del 2024
di Pietro Baragiola
Nel report dell’Università di Tel Aviv, il leggero calo generalizzato rispetto agli ultimi tre mesi del 2023 dimostra che l’antisemitismo ha colpito di più proprio nel momento in cui Israele era più vulnerabile. Da segnalare che in Europa l’Italia ha registrato un aumento drammatico di questi incidenti che sono saliti fino a 877 nel 2024 rispetto ai 454 del 2023.
“Il patto”. Un racconto
di Ghila Piattelli
Prosegue la pubblicazione di racconti di finzione legati a temi di attualità. Qui un racconto in cui la storia biblica di Sarah e il figlio Isacco viene riletta in chiave attuale.
La Giordania mette al bando i Fratelli Musulmani
di Nina Prenda
Proibita ogni attività sul territorio nazionale giordano. Inoltre sono state arrestate 16 persone legate all’organizzazione e accusate di star organizzando attacchi terroristici. Confiscati anche i beni e vietata qualsiasi forma di adesione, condivisione o promozione dell’ideologia dell’organizzazione.
Odio social contro Liliana Segre: sette imputazioni e nuove minacce online
di Nina Deutsch
Una nuova ondata di odio si è scatenata sui social in occasione della sua partecipazione alle celebrazioni per il 25 aprile a Pesaro, città di cui è cittadina onoraria; la città dove conobbe il marito. E, a miccia accesa, il fuoco di fila è divampato dopo la proiezione, sabato 26 aprile su Rai 3, del documentario di Ruggero Gabbai “Liliana”.
Rav Di Segni: “Noi presenti ai funerali del Papa per rispetto. Da parte sua, c’è stato un vuoto di empatia: nessune condoglianze dopo il 7/10”
di Nina Prenda
“Non bisogna fare confusione tra due ruoli incomparabili – ha dichiarato il rabbino capo di Roma -. Lui è il Primo Ministro dello Stato di Israele mentre noi siamo la comunità ebraica, quella di Roma, presente in questa città da prima che venissero i cristiani. Non è un rapporto molto semplice quello con la Chiesa cattolica, è una storia di contrasti ed amicizia. Noi dal nostro punto di vista locale vediamo le cose vivendo in mezzo ai cristiani”.
Il boicottaggio delle università israeliane dopo il 7 ottobre
di Nathan Greppi
Il boicottaggio si manifesta in diversi modi: annullamento di inviti a conferenze, congelamento di nomine, cessazione di collaborazioni accademiche, rifiuto di articoli scientifici per motivi politici, interruzione delle lezioni, rifiuto di partecipare ai processi di promozione dei membri delle facoltà israeliane e boicottaggio radicale di intere istituzioni accademiche.
Gli schermidori svizzeri danno le spalle durante l’inno di Israele
di Nina Prenda
Durante la premiazione degli Europei di scherma Under 23 in Estonia – in cui la medaglia d’oro va agli israeliani, agli svizzeri quella d’argento e un bronzo per gli italiani – al momento di ascoltare l’inno nazionale israeliano, i componenti della squadra elvetica non si sono girati, come invece prevede il memoriale.














