di Nina Prenda
Proibita ogni attività sul territorio nazionale giordano. Inoltre sono state arrestate 16 persone legate all’organizzazione e accusate di star organizzando attacchi terroristici. Confiscati anche i beni e vietata qualsiasi forma di adesione, condivisione o promozione dell’ideologia dell’organizzazione.
Attualità e news
Odio social contro Liliana Segre: sette imputazioni e nuove minacce online
di Nina Deutsch
Una nuova ondata di odio si è scatenata sui social in occasione della sua partecipazione alle celebrazioni per il 25 aprile a Pesaro, città di cui è cittadina onoraria; la città dove conobbe il marito. E, a miccia accesa, il fuoco di fila è divampato dopo la proiezione, sabato 26 aprile su Rai 3, del documentario di Ruggero Gabbai “Liliana”.
Rav Di Segni: “Noi presenti ai funerali del Papa per rispetto. Da parte sua, c’è stato un vuoto di empatia: nessune condoglianze dopo il 7/10”
di Nina Prenda
“Non bisogna fare confusione tra due ruoli incomparabili – ha dichiarato il rabbino capo di Roma -. Lui è il Primo Ministro dello Stato di Israele mentre noi siamo la comunità ebraica, quella di Roma, presente in questa città da prima che venissero i cristiani. Non è un rapporto molto semplice quello con la Chiesa cattolica, è una storia di contrasti ed amicizia. Noi dal nostro punto di vista locale vediamo le cose vivendo in mezzo ai cristiani”.
Il boicottaggio delle università israeliane dopo il 7 ottobre
di Nathan Greppi
Il boicottaggio si manifesta in diversi modi: annullamento di inviti a conferenze, congelamento di nomine, cessazione di collaborazioni accademiche, rifiuto di articoli scientifici per motivi politici, interruzione delle lezioni, rifiuto di partecipare ai processi di promozione dei membri delle facoltà israeliane e boicottaggio radicale di intere istituzioni accademiche.
Gli schermidori svizzeri danno le spalle durante l’inno di Israele
di Nina Prenda
Durante la premiazione degli Europei di scherma Under 23 in Estonia – in cui la medaglia d’oro va agli israeliani, agli svizzeri quella d’argento e un bronzo per gli italiani – al momento di ascoltare l’inno nazionale israeliano, i componenti della squadra elvetica non si sono girati, come invece prevede il memoriale.
25 aprile: la Brigata Ebraica sfila tra tensioni e memoria
di Davide Cucciati
Nonostante le tensioni e i tentativi di riscrivere la memoria, la Brigata Ebraica continua a sfilare, testimoniando la verità storica e ricordando che la libertà conquistata 80 anni fa passa ancora oggi attraverso la difesa della storia e della verità.
“La Comunità ebraica unita al corteo del 25 aprile in onore della Brigata Ebraica”
di Ilaria Myr
Così Davide Romano, presidente del Museo della Brigata Ebraica, ribadisce la presenza della Comunità ebraica al corteo del 25 aprile a Milano. “Non siamo soli, ma c’è tutto un mondo di persone che ancora ragionano, nonostante l’incessante propaganda di Hamas che passa sui media”.
Il Presidente di Israele Herzog: “La storia non perdonerà chi distrugge Israele dall’interno”
di Nina Prenda
Parlando alla cerimonia ufficiale di Stato a Yad Vashem, l’Ente nazionale per la Memoria della Shoah, il presidente di Israele Isaac Herzog ha fatto un appello urgente per l’unità nazionale di fronte alle “terribili” divisioni all’interno della società e ha detto che “la storia non perdonerà” coloro che stanno smantellando lo Stato ebraico dall’interno.
Cordoglio per la morte di Papa Francesco: il comunicato dell’Assemblea dei Rabbini d’Italia
di Assemblea dei Rabbini d’Italia
In questi giorni di forte emozione per la scomparsa di Papa Francesco sono purtroppo circolate false notizie in merito all’atteggiamento dell’ebraismo italiano. Vorremmo ricordare che l’Assemblea dei Rabbini d’Italia, l’Unione delle Comunità ebraiche italiane e le varie comunità ebraiche hanno voluto subito comunicare la loro vicinanza al mondo cristiano in questo momento difficile e doloroso.
Un anno e mezzo di guerra: cresce l’apprensione per gli ostaggi. E Abu Mazen dà ai membri di Hamas dei “figli di cane”
di Anna Balestrieri
In un discorso pronunciato il 23 aprile davanti al Consiglio centrale dell’OLP, Abbas ha affermato che il gruppo ha dato a Israele «tutti i pretesti» per condurre la guerra a Gaza, e ha chiesto la restituzione degli ostaggi e il disarmo delle milizie, aggiungendo che «l’unico esercito legittimo» è quello della leadership riconosciuta dell’ANP.
Israele: i sopravvissuti partecipano alla cerimonia di Yom haShoah
di Nina Prenda
La cerimonia ufficiale di apertura statale per la Giornata inizierà alle ore alle 20:00 in Israele nella piazza del ghetto di Varsavia di Yad Vashem sul Monte della Memoria a Gerusalemme. Sei sopravvissuti accenderanno sei torce, in ricordo dei 6 milioni di vittime ebree assassinate durante la Shoah.
Il film ‘Liliana’ in onda su Raitre sabato 26 aprile alle ore 21.20 (spostato dal 24)
di Redazione
Questo lungometraggio di 86 minuti mette in luce gli aspetti più riservati della vita della protagonista: la discriminazione, l’arresto, la deportazione nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, lo struggente addio al padre, il ritorno a casa, la depressione, l’esperienza politica e la scelta di raccontare la sua storia.