di David Fiorentini
Tra i brani rimossi, “Udrub Udrub Tel Abib”, il cui testo include “Colpisci Tel Aviv e spaventa i sionisti. Più la costruite e più noi la distruggeremo” oppure “Colpisci, o missile Qassam, non lasciare che i sionisti dormano. Anche se implorano pietà, assicurati di non mostrare a Tel Aviv alcuna pietà”.
Attualità e news
Ofek 13, Israele lancia in orbita un nuovo satellite
di David Fiorentini
Ofek 13 è stato lanciato in orbita dalla base aerea di Palmachim, nel centro del paese, a bordo di uno shuttle Shavit, su una traiettoria verso ovest sopra il Mar Mediterraneo, per evitare che cada in mani nemiche in caso di malfunzionamento.
Lo Yad Vashem inaugura il Libro dei Nomi delle vittime della Shoah
di Redazione
Questa mostra monumentale presenta 4.800.000 milioni di nomi di uomini, donne e bambini ebrei uccisi dai nazisti e dai loro complici. Nei prossimi anni circa 200.000-300.000 ulteriori nomi verranno aggiunti al database centrale, per un totale di oltre cinque milioni di identità.
Tra dissapori vecchi e nuovi, le relazioni tra Biden e Netanyahu si fanno sempre più fredde
di Giovanni Panzeri
Crescono le tensioni fra Israele e Usa in merito alla riforma giudiziaria voluta dal governo Netanyahu. “spero che il primo ministro agisca in modo da trovare un sincero compromesso, ma è una cosa che rimane da vedere”, ha dichiarato Joe Biden.
Atene: sventato attentato alla Comunità ebraica della capitale greca. Nel mirino dei terroristi il Bet Chabad
La FIFA cancella la Coppa del mondo Under-20 in Indonesia per le proteste contro la partecipazione d’Israele
di Pietro Baragiola
Appena 8 settimane prima dell’inizio del Campionato mondiale di calcio Under-20 2023, la FIFA ha deciso di togliere all’Indonesia i diritti di ospitare il torneo. La decisione è stata presa in risposta alle continue proteste che avevano preso luogo in questi giorni in Indonesia per cancellare la partecipazione della nazionale israeliana.
Giardino dei Giusti di Milano, il 2 aprile una danza insieme alla comunità iraniana
di R.I.
Domenica 2 aprile, dalle 11, al Monte Stella di Milano un flashmob danzato, un picnic e la testimonianza delle attiviste, in occasione della festa iraniana del Giorno della Natura. Insieme alla ballerina Saba Poori e all’associazione della diaspora iraniana Maana.
Riforma della Giustizia: Netanyahu prende tempo, rimanda l’approvazione e apre al dialogo
di Giovanni Panzeri
Riforma della Giustizia: Netanyahu prende tempo, rimanda l’approvazione a maggio e apre al dialogo. “Bisogna evitare una guerra civile”. Si fermano gli scioperi ma le proteste continuano.
Londra: ad aprile il Forum delle Testimonianze della Shoah
di David Fiorentini
L’Associazione dei Rifugiati Ebrei (AJR), in collaborazione con il Governo inglese e l’ambasciata tedesca in Regno Unito, organizzerà un Forum sulle Testimonianze dell’Olocausto nella settimana di Yom Hashoah, il 19-20 aprile, presso la Lancaster House di Londra.
Terroristi palestinesi ospiti all’Università di Città del Capo. Ma la direzione rinnega la responsabilità del gesto
di Pietro Baragiola
Durante l’evento, tenutosi in un’aula decorata con bandiere di Hamas e Hezbollah, Nasser Abu Sharif del PIJ e Khaled Qadomi di Hamas hanno avuto modo di collegarsi in diretta dall’Iran per incontrare i loro giovani sostenitori. La replica dell’ateneo alle polemiche: “Non siamo responsabili di quali relatori vengano invitati agli eventi ospitati da associazioni studentesche, che sono autonome”.
Israele si interroga sul riavvicinamento tra Iran e Arabia Saudita
di Francesco Paolo La Bionda
Arabia Saudita e Iran hanno siglato lo scorso 10 marzo un accordo mediato dalla Cina per ristabilire le relazioni diplomatiche, interrotte nel 2016, e riaprire le rispettive ambasciate entro due mesi. La decisione segna una prima e inaspettata inversione di tendenza nell’inasprimento della rivalità avvenuto tra le due potenze regionali
Israele: i primi 100 giorni del nuovo governo. Sarà possibile trovare un accordo?
di Avi Shalom
La stabilità politica messa a rischio dai recenti sanguinosi attentati palestinesi e dalle manifestazioni di piazza. E poi il tema della sicurezza, il caro vita, la svalutazione dello Shekel, la Riforma della Corte Suprema… E che dire dell’accordo tra Arabia Saudita e Iran, sotto l’egida della Cina, che indebolisce Israele? Un quadro delicato e complesso.