Attualità e news

Le vittime del 7 ottobre: i dati aggiornati al 5 dicembre

Israele

di Nathan Greppi
Tra le vittime delle quali è stata confermata l’identità 274 erano militari e 859 civili. Tra gli uccisi  identificati almeno 2 neonati, 12 bambini sotto i 10 anni, 36 di età tra i 10 e i 19 anni, e 25 sopra gli 80 anni. Oltre a questi, 421 vittime identificate erano nella fascia 20-40 anni, 161 in quella 41-64 anni, e 100 tra in quella 65-80 anni.

Manifestazioni contro l’antisemitismo: è la volta di Roma 

Italia

di Anna Balestrieri
L’appuntamento è per martedì 5 dicembre alle 19:00 in Piazza del Popolo. L’appello a partecipare “mettendoci la faccia” giunge da Claudio Cerasa, direttore de Il Foglio. In un editoriale, una chiamata bipartisan a “scendere in piazza, insieme, per dire mai più e ricordare che per combattere l’antisemitismo non ci possono essere divisioni.”

Come resistere quando il nostro mondo va in pezzi

Mondo

di Ester Moscati
Tristezza, rabbia, angoscia, sentimenti che rischiano di lasciare un segno profondo. Come attivare la resilienza e reagire a paura e senso di instabilità? Come si altera il nostro cervello e come “ripararlo”? La parola a medici, psicoterapeuti, neuroscienziati

Archeologi cercano di resti e informazioni sui dispersi dei Kibbutz vicino Gaza

Israele

di Redazione
Da tre settimane, alcuni archeologi operano nei kibbutz Be’eri, Kissufim e Kfar Aza e anche tra le auto bruciate del festival musicale vicino a Re’im. Tutti su base volontaria. Un team dell’Autorità israeliana per le antichità ha già identificato i resti di almeno dieci persone nei vari kibbutzim vicino a Gaza, delle quali non si avevano più notizie.

Dall’opposizione al supporto: le organizzazioni antiriforma giudiziaria si reinventano per aiutare il paese. Il caso di Bonot Alternativa

Personaggi e Storie

di Anna Balestrieri
Tra loro, anche Bonot Alternativa, un movimento che dal 2020 cerca di promuovere l’uguaglianza sociale, la parità salariale, l’emancipazione delle donne e la sensibilizzazione sulla violenza contro le donne. Ma anche Brothers in Arms, riservisti contro la riforma giudiziaria, che ora lavorano per aiutare i connazionali nel bisogno.