Le vittime del 7 ottobre: i dati aggiornati al 5 dicembre

Israele

di Nathan Greppi
A due mesi dai terribili attentati del 7 ottobre, si stanno ancora aggiornando i dati sulle vittime, soprattutto per quanto riguarda il numero di bambini e anziani tra coloro che sono stati assassinati.

Mentre scriviamo, secondo le ultime stime riportate dal Times of Israel, tra le vittime delle quali è stata confermata l’identità 274 erano militari e 859 erano civili. Nel secondo gruppo, rientrerebbero 57 agenti della polizia israeliana e 38 agenti della sicurezza locale. Pertanto, i semplici civili uccisi sono almeno 764.

Per quanto riguarda le fasce d’età delle vittime, tra gli uccisi sono stati identificati almeno 2 neonati, 12 bambini sotto i 10 anni, 36 di età compresa tra i 10 e i 19 anni, e 25 anziani sopra gli 80 anni. Oltre a questi, 421 vittime identificate erano nella fascia d’età 20-40 anni, 161 in quella 41-64 anni, e 100 tra in quella 65-80 anni.

Oltre ai 764 civili uccisi di cui sopra, vanno aggiunti anche almeno 15 civili e agenti delle forze di sicurezza uccisi, e i cui resti sono tuttora nelle mani dei terroristi a Gaza. Mentre per quanto riguarda gli ostaggi, dopo che Hamas ne ha liberati 109, ne restano altri 122 prigionieri nella Striscia, che comprendono sia cittadini israeliani che stranieri. Di questi, non si sa quanti siano vivi e quanti invece siano già morti.

Nel corso dell’offensiva israeliana contro Hamas nella Striscia di Gaza, un altro ostaggio, un soldato, è stato liberato, mentre i corpi di altri tre uccisi (due civili e un militare) sono stati recuperati e riportati in Israele. Ai numeri sopra riportati, si devono aggiungere 7 israeliani dati per dispersi, dei quali non si sa se sono stati uccisi o presi in ostaggio, e un numero simile di dispersi stranieri.

In totale, Israele ha identificato i corpi di 1.151 persone tra tutti coloro che sono stati assassinati da Hamas a seguito dei fatti del 7 ottobre. A metà novembre, quelli di cui ancora doveva essere confermata l’identità erano circa un centinaio, tenuti nel Centro di Patologia Forense di Shura, base militare vicina a Tel Aviv. Le difficoltà nell’identificare i corpi sono dovute alle condizioni in cui erano ridotti, i cui resti si sono mischiati in alcuni casi con quelli dei terroristi di Hamas.

 

(Nella foto: morti al festival Supernova portati via dai soccorsi. Fonte: Wikimedia Commons. David Katz / The Israel Project)