Israele

bandier di Israele e di Ucraina

Con la guerra in Ucraina, si rafforzano i rapporti tra Israele e la diaspora

Israele

di Nathan Greppi
Nachman Shai, Ministro della Diaspora israeliano, ha recentemente sostenuto che un effetto della guerra in Ucraina è stato quello di spingere gli ebrei israeliani ad essere maggiormente interessati a quelli della diaspora. Ciò rappresenta un evento insolito per la società israeliana: secondo un sondaggio condotto di recente proprio dal suo ministero, gli ebrei israeliani che sentono di avere un legame con quelli che vivono fuori dal paese è del 56%.

Non si ferma l’escalation del terrorismo in Israele. Cinque morti a Tel Aviv

Israele

di Redazione
Dopo Hadera e Beer Sheva, un nuovo attacco terroristico nel cuore di Israele, a Bnei Barak e Ramat Gan, cittadine della periferia di Tel Aviv, porta a 11 il numero delle vittime in una settimana. Il 29 marzo, cinque israeliani  sono stati uccisi da un gruppo di attentatori che ha sparato con i fucili mitragliatori  su pedoni, auto, biciclette. La preoccupazione della Comunità di Milano.

Attentati ISIS in Israele. Il premier Bennett ordina maggiori controlli

Israele

di Paolo Castellano
Dopo i recenti attentati dell’ISIS a Beersheva e a Hadera (le due vittime sono Shirel Abukarat e Yezen Falah, agenti della polizia di frontiera israeliana), il premier Naftali Bennett ha approvato una serie di provvedimenti straordinari per alzare i livelli di sicurezza in Israele. L’obiettivo è evitare altri attacchi terroristici nello Stato ebraico.

L’impegno del Magen David Adom per l’Ucraina

Israele

di MDA
In Israele la priorità è dare assistenza medica ai rifugiati. Nel conflitto i paramedici dell’organizzazione sono impegnati negli ospedali da campo e nel trasportare i feriti al sicuro. L’impegno per i profughi dell’Ucraina è ormai tra le priorità di Magen David Adom sia in Israele, sia direttamente sul campo con diverse missioni nell’Est Europa e immediatamente a ridosso delle zone di combattimento.

Torna il terrore in Israele: quattro uccisi a Beer Sheva

Israele

di Redazione
Aveva espresso “sincero rimorso” per il suo passato di combattente dell’ISIS, Mohammad Ghaleb Abu al-Qi’an, 34 anni, beduino di Hura, nel Negev, ex insegnante. E così aveva scontato solo 4 anni. Ma ieri, martedì 22 marzo, ha accoltellato a morte tre israeliani a Beer Sheva, mentre una delle quattro vittime è stata uccisa travolta dall’automobile guidata dall’aggressore.