Ricette ebraiche: Kreplach di carne in brodo

di Ilaria Myr

Questi ravioli tipici della tradizione askenazita si mangiano principalmente alle feste ebraiche. Sembra che in origine in Europa orientale, dove nacquero, fossero dei dolci fritti, ma dal 1500, con l’influenza della cucina italiana e asiatica, siano diventati i ravioli ripieni che si mangiano ancora oggi.
Mia suocera li prepara soprattutto dopo Kippur, quando un brodo bello caldo è sempre il benvenuto! Lei fa il ripieno con un misto di carne trita e fegatini di pollo (altra prelibatezza ashkenazita). Ma si fanno anche a Purim, ripieni di marmellata e fritti. Una curiosità sulla forma: si pensa che il triangolo simboleggi i tre Patriarchi, Abramo, Isacco e Giacobbe.

 

Preparazione

Fare cuocere la cipolla nell’olio per 5-10 minuti. Tritare finemente la carne e metterla nella padella con la cipolla, aglio, sale e pepe. Preparare la pasta: mescolare farina, uova e un pizzico di sale in una ciotola. Aggiungere due cucchiai di acqua, impastare fino a che la pasta smette di incollarsi alle mani (aggiungere farina, se necessario) e lasciarla riposare coperta per mezz’ora. Poi dividerla in pezzetti grandi come una noce e appiattire con il mattarello. Creare dei quadratini di pasta di 8 cm, bagnarne i bordi con acqua e mettere al centro un cucchiaio di carne (non troppa!). Ripiegare i bordi in modo da formare un triangolo e chiuderli bene. Mettere un filo di farina sui kreplach e lasciarli risposare una mezz’ora. Farli cuocere per 5 minuti in un brodo di carne che sarà stata preparato a parte.
Buon appetito!

 

Ingredienti

Per la pasta:
230 gr di farina
2 uova
Olio vegetale
Per il ripieno di carne:
6-8 cucchiai di olio vegetale
1 cipolla grande
400 gr di manzo
2-3 spicchi di aglio tritato
sale e pepe