di Davide Cucciati
Lo spettacolo, andato in scena il 5 e 6 aprile al teatro Quarta Parete di Milano, scritto, diretto e interpretato da Brenda Bronfman, e interprete insieme alla collega argentina Daniela Funes, si svolge in un non-luogo, un aeroporto in cui due sconosciute attendono tra voli cancellati, parole nuove e silenzi densi. È un racconto intimo e universale, dove l’attesa diventa occasione e lo smarrimento si trasforma in ascolto.
Teatro
“Figli di Abramo”, lo spettacolo teatrale per la prima volta fuori dalla Scandinavia arriva a Milano
di Redazione
La sua storia va in scena al Teatro Litta di Milano, dal 26 al 28 febbraio. Lo spettacolo dal nome “Figli di Abramo. Un patriarca, due figli, tre fedi e un attore” inizia con due compagni di viaggio che da Gerusalemme vanno alla ricerca dell’Abramo perduto.
“Elena, la matta”: dal 27 febbraio al 2 marzo al Teatro Carcano la storia della donna che diede l’allarme sulla razzia del 16 ottobre, ma non fu ascoltata
di Nathan Greppi
Tutti nella comunità ebraica romana la consideravano pazza, motivo per cui venne più volte ricoverata nell’Ospedale psichiatrico di Santa Maria della Pietà ed era soprannominata “la matta di Piazza Giudia”. Oggi la sua storia rivive nel monologo teatrale che vede l’attrice Paola Minaccioni vestire i panni della giovane ribelle del ghetto. In scena al Teatro Carcano di Milano dal 27 febbraio al 2 marzo e il 3 marzo a Cesano Boscone al Cinema Teatro Cristallo.
Al Teatro Menotti il 13 gennaio va in scena lo spettacolo “Ferramonti, Serata Colorata”
di Anna Coen
Lo spettacolo alterna i testi di Sofia Weck a degli intermezzi storici a cura di Laura Vergallo Levi alla musica. Violoncello, tromba, voce, pianoforte e fisarmonica intrecciano melodie struggenti, canti, sonate che sono nati a Ferramonti, perché lì, con i piedi in un acquitrino paludoso, tra le anofele, la fame e il filo spinato, la musica ha fatto sentire i prigionieri ancora parte del consesso umano.
‘Chi come me’: uno spettacolo magnetico al Teatro Franco Parenti
di Esterina Dana
L’ultima regia, intensa e delicata, di Andrè Ruth Shammah, tratta dal testo dell’autore israeliano Roy Chen, che inaugura il nuovo spazio teatrale della Sala A2A, resta impressa nell’anima in modo indelebile.
Al Teatro Franco Parenti fino al 4 maggio va in scena ‘Chi come me’, ultima regia di Andrée Ruth Shammah
di Esterina Dana
L’opera, ultima regia di André Ruth Shammah, inaugura la nuova sala A2A Life Company che costituisce la scena. Una storia dolorosa, tenera sulle ansie, fragilità e paure che bloccano nella loro solitudine cinque ragazzi di oggi, e su come, attraverso il teatro, trovano la via per guardarsi dentro, parlare con gli altri, vivere meglio.
“7 Ottobre”: il monologo teatrale di Hagay Lober per aiutare le famiglie delle vittime ad elaborare il proprio lutto
di Pietro Baragiola
7 Ottobre ha fatto il suo debutto ufficiale al Teatro Gerard Behar di Gerusalemme il 25 gennaio, in occasione dei 30 giorni dalla morte del figlio dell’attore, Yehonatan, ed è tornato in scena il 27 e 28 gennaio.
«L’umorismo è un luogo sicuro in cui fuggire, nessuno può farti del male quando ridi»
di David Zebuloni
Intervista a Hanna Laslo. Figlia di due ebrei polacchi sopravvissuti ad Auschwitz, Hanna Laslo è nata a Jaffa e già da giovanissima ha dimostrato il suo talento. È la prima (e unica) israeliana a vincere il premio del Festival di Cannes come migliore attrice protagonista.
Un anno di teatro in salsa ebraica
di Nathan Greppi
Nel corso della pausa estiva, diversi teatri in tutta Italia hanno già iniziato a pubblicare le programmazioni per la stagione 2023/2024. Qui una “top ten” in ordine cronologico della prima rappresentazione degli spettacoli ritenuti di maggiore interesse, in un arco di tempo che va dall’ottobre 2023 al maggio 2024.
‘Survivors’: quando le storie della Shoah rivivono a teatro
di Pietro Baragiola
Lo spettacolo scritto dalla drammaturga Wendy Kout, volto a tener vivo il ricordo dell’Olocausto nella mente delle nuove generazioni, grazie alla rappresentazione teatrale delle vite dei sopravvissuti. Dal suo debutto nel 2017 lo spettacolo ha riscosso un notevole successo tra il pubblico giovanile, girando per i teatri e le scuole di gran parte degli Stati Uniti e venendo interpretato in ogni stato da un cast nuovo e culturalmente inclusivo.
In Marocco va in scena un musical interamente in ebraico. È la prima volta
di Redazione
Un musical israeliano eseguito in ebraico a Rabat: è successo settimana scorsa nella città marocchina, dove è andato in scena “Bustan Sephardi” (“Il frutteto spagnolo”), tratto dalla commedia di Yitzhak Navon
Addio a Peter Brook, il visionario ribelle che “reinventò” il teatro
di Roberto Zadik
Addio a Peter Brook, il visionario ribelle che “reinventò” il teatro. Il commento della direttrice del Teatro Franco Parenti Andreè Ruth Shammah: “Ho sempre usato il nome Brook per parlare di teatro ebraico. Trovo particolarmente ebraico il suo desiderio di trasmettere e comunicare messaggi, di essere portatore di valori”.