Da sinistra Ethan Slater e Marcel Marceau

Ethan Slater porta a New York “Marcel on the Train”: lo spettacolo sull’eroismo di Marcel Marceau durante la Shoah

Spettacolo

di Pietro Baragiola
Il nuovo spettacolo, scritto e interpretato dall’attore Ethan Slater, arriverà il 26 febbraio a teatro a New York, e si concentrerà sull’esperienza del mimo francese durante la Resistenza francese, in cui salvò la vita la vita di numerosi bambini ebrei facendoli fuggire dalla Francia occupata dai nazisti.

 

A quasi 20 anni dalla sua morte, la vera storia di Marcel Marceau arriva sui palchi di New York grazie al nuovo spettacolo Marcel on the Train.

Mimo di fama mondiale, noto per aver intrattenuto grandi e piccini per oltre 60 anni, Marceau è stato anche un membro della Resistenza francese durante la Shoah. In quegli anni ha salvato la vita di numerosi bambini ebrei facendoli fuggire dalla Francia occupata dai nazisti.

Il nuovo spettacolo si concentrerà proprio su questo capitolo della sua vita, raccontato attraverso la brillante scrittura e interpretazione dell’attore Eithan Slater, nominato ai Tony Awards per il musical SpongeBob SquarePants e apparso recentemente al cinema nel ruolo di Boq Woodsman nel blockbuster Wicked dove ha incontrato la sua odierna fidanzata, Ariana Grande.

“Essendo cresciuto ebreo, come lui, ed essendo a mia volta ossessionato dal cinema muto, dalla commedia e dalla narrazione fisica, la storia di Marcel Marceau ha immediatamente acceso in me il desiderio di saperne di più” ha raccontato Slater al quotidiano americano Boston Globe.

 

La Shoah di Marcel Marceau

Marcel Marceau, il cui vero nome era Marcel Mangel, è nato nel 1923 a Strasburgo, all’epoca un importante centro ebraico.

Figlio degli ebrei Anne Werzberg e Charles Mangel, con l’inizio della guerra nel 1940 Marcel è scappato insieme ai genitori e al fratello Alain a Limoges, nel sud-ovest della Francia, dove ha iniziato a studiare arti decorative.

Questa formazione si sarebbe rivelata utile due anni dopo, quando i fratelli si uniranno alla Resistenza francese e Marcel verrà incaricato di falsificare le carte d’identità dei giovani intenti a sfuggire alla coscrizione tedesca dei lavori forzati.

In modo da integrarsi pienamente con i loro vicini non ebrei, Marcel ha creato anche dei documenti per sé e Alain adottando il cognome Marceau, preso da un generale alsaziano dell’esercito di Napoleone.

Nel 1943 Marcel è stato incaricato dal cugino Georges Loinger di aiutare ad evacuare i bambini ebrei nascosti in un orfanotrofio nel sobborgo parigino di Sèvres, con il compito di portarli sani e salvi ad Annemasse, al confine con la Svizzera neutrale.

“Per questa missione mi sono travestito da capo scout e ho accompagnato 24 bambini a tratta, anch’essi in uniforme scout, attraverso i boschi fino al confine, dove qualcun altro li avrebbe fatti entrare in Svizzera” ha raccontato Marceau alla Jewish Telegraphic Agency. Ha intrapreso questo viaggio per ben tre volte, contribuendo a salvare più di 70 bambini.

Cresciuto con i film muti di Chaplin e Keaton, Marceau aveva sviluppato una forte passione e dedizione per la pantomima e ha messo a frutto sempre più questo suo talento durante i tragitti verso la Svizzera, intrattenendo i bambini in viaggio con lui.

“I bambini adoravano Marcel e si sentivano al sicuro con lui” ha raccontato Loinger alla Jewish Telegraphic Agency. “Aveva iniziato ad esibirsi nell’orfanotrofio, doveva aveva persino conosciuto un insegnante di mimo.”

Dopo la liberazione della Francia nel 1944, Marcel si è arruolato nell’esercito francese e l’anno successivo ha tenuto la prima esibizione pubblica davanti alle truppe americane, ricevendo una recensione sul giornale dell’esercito Stars and Stripes.

Nel 1947 Marceau ha ufficialmente creato il tragicomico “Bip il clown” che ha consolidato l’immagine prototipica del mimo francese che conosciamo oggi: viso bianco con trucco vivace, maglietta a righe e cappello con un fiore che spunta fuori.

Alla fine della guerra, Marceau è tornato a casa nella sua città natale dove però ha trovato tutto completamente svuotato e persino i mobili erano stati rubati. Poco dopo scoprirà che suo padre era stato deportato nel 1944 e ucciso ad Auschwitz.

L’artista ha incorporato questa esperienza nello sketch Bip Remembers dove, come da lui raccontato, torna ‘con la memoria alla casa della mia infanzia, a quando mio padre mi portava sulla giostra, mostro la vita e la morte in guerra, mostro Hitler e ondate di soldati falciati dalle mitragliatrici’.

“Si vede il dolore e la tristezza nelle sue scene di mimo” ha raccontato Loinger. “L’origine di quel dolore è stata sicuramente la deportazione del padre.”

Negli anni di carriera Marceau si è esibito sui palchi di tutto il mondo, in diversi film di Mel Brooks ed è stato pure nominato Ufficiale della Legion d’Onore francese, la più alta onorificenza del Paese. È morto nel 2007 all’età di 84 anni.

Della sua esperienza durante la Shoah ha parlato inizialmente il film Resistance del 2020 con Jesse Eisenberg, ma sono presto iniziate a circolare le voci di uno straordinario spettacolo teatrale dedicato alla storia del mimo. Nel 2023 questa notizia è stata confermata da Ethan Slater che ha pubblicato sui propri profili social una serie di foto dal dietro le quinte delle prove, accompagnate dalla didascalia “Shana Tova da Marcel on the Train”.

La produzione dello spettacolo

Screenshot

Marcel on the Train è stato presentato in anteprima nel luglio 2024 al Williamstown Theatre Festival in Massachusetts. Lo spettacolo ha ottenuto un successo talmente strabiliante da essere invitato ad esibirsi sui palchi di New York, off-Broadway.

Oltre alla presenza di Slater, però, del cast ufficiale si conosce ancora poco. Persino l’attrice Julie Benko, nota per aver interpretato Fanny Brice in Funny Girl e interprete del personaggio di Berthe nello spettacolo di Williamstown, non è stata ancora riconfermata per la produzione newyorkese.

Solo una cosa è certa: il nuovo Marcel on the Train, co-prodotto dai vincitori del Tony Awards Mitch Marois e Maxwell Beer e dalla Classic Stage Company, debutterà nel febbraio 2026 al Lynn F. Angelson Theatre sulla 136 East 13th Street e sarà uno spettacolo da non perdere.