di Marina Gersony
Sulle tracce della libertà in una mostra dello Yad Vashem: una tavola, una memoria, una promessa che attraversa il tempo.
Shoah
La Brigata Ebraica: tra guerra e salvataggio dei sopravvissuti alla Shoah
di Anna Balestrieri
La Brigata Ebraica, formata nel 1944 dal governo britannico, fu la prima unità militare regolare composta esclusivamente da volontari ebrei provenienti dal Mandato di Palestina. Partecipando attivamente alle operazioni militari in Italia, il suo contributo non si limitò agli scontri bellici, ma fu anche determinante nel supportare il salvataggio dei sopravvissuti alla Shoah.
Insieme e divisi in Brzezany: un ritratto nuovo delle terre devastate dalla Shoah
di Anna Balestrieri
Redlich ha condotto interviste a testimoni di quel tempo ebrei, polacchi ed ucraini a Brzezany e vari Paesi ricostruendo storie, vissuti, prospettive differenti e raramente condivise. Con l’annientamento degli ebrei, l’espulsione a occidente dei polacchi verso le terre tolte alla Germania, la guerra dei sovietici ai nazionalisti ucraini, ha avuto fine la Brzezany multietnica.
La Brigata ebraica, presentazione del libro di Stefano Scaletta: domenica 30 marzo da Kesher
di Redazione
Domenica 30 marzo 2025 ore 17.00 siete invitati alla presentazione del libro di Stefano Scaletta “La Brigata ebraica tra guerra e salvataggio dei sopravvissuti alla Shoah (1939-1947)”, pubblicato da Silvio Zamorani Editore. Evento online gratuito, aperto liberamente a tutti.
La collaborazione fra Comunità Ebraica e Comune di Milano per l’assistenza agli ebrei perseguitati: il 26 marzo un evento
di Redazione
Un convegno (dalle ore 17.30 all’auditorium Stefano Cerri) ed una mostra fotografica (inaugurazione alle 19, aperta fino all’8 aprile) in via Valvassori Peroni 56 (Biblioteca Lambrate) ricordano l’attività di assistenza sanitaria ed aiuto, svoltasi nei locali messi a disposizione della Comunità Israelitica dal Comune di Milano, dal 1938 al 1943 e anche dopo l’occupazione nazista del nord Italia.
“Vita e Destino” di Grossman nel rapporto tra storia e memoria: evento online domenica 2 marzo
di Redazione
Domenica 2 marzo 2025 alle ore 17.00 si tiene la conferenza online “La creazione letteraria nel rapporto tra storia e memoria,
da “Vita e Destino” di Vasilij Grossman”. La letteratura potrà in futuro contribuire alla trasmissione della memoria della Shoah? Ricordiamo che l’evento online è gratuito e aperto liberamente a tutti.
I giovani, il futuro e la memoria. Presentato al Teatro Franco Parenti il libro di Ariela Piattelli
di Nathan Greppi
Il libro “vuole fotografare questo momento della storia, in cui i nativi digitali, che sono gli ultimi ad aver ascoltato la testimonianza diretta dei sopravvissuti, devono affrontare una sfida esistenziale della memoria”, ha spiegato l’autrice durante l’evento a Milano il 20 febbraio.
Berlinale 2025: in un clima politico incandescente tra cinema e proteste, palestinesi e antisemitismo dominano il dibattito in Germania verso le elezioni
di Anna Coen
Sullo sfondo di questo evento culturale, la Germania si prepara alle elezioni federali del 23 febbraio per il rinnovo del Bundestag, proprio l’ultimo giorno del festival, con l’ascesa dell’estrema destra dell’AfD che scatena manifestazioni in tutto il Paese. Mentre crescono le tensioni fra i manifestanti che paragonano Gaza alla Shoah e la polizia (la banalizzazione dell’Olocausto è un reato).
“Elena, la matta”: dal 27 febbraio al 2 marzo al Teatro Carcano la storia della donna che diede l’allarme sulla razzia del 16 ottobre, ma non fu ascoltata
di Nathan Greppi
Tutti nella comunità ebraica romana la consideravano pazza, motivo per cui venne più volte ricoverata nell’Ospedale psichiatrico di Santa Maria della Pietà ed era soprannominata “la matta di Piazza Giudia”. Oggi la sua storia rivive nel monologo teatrale che vede l’attrice Paola Minaccioni vestire i panni della giovane ribelle del ghetto. In scena al Teatro Carcano di Milano dal 27 febbraio al 2 marzo e il 3 marzo a Cesano Boscone al Cinema Teatro Cristallo.
I bambini del Kindertransport: scoperti dettagli esclusivi dagli archivi di Yad Vashem
di Michael Soncin
Molti ebrei potranno avere risposta alle domande di una vita intera per la prima volta. «Potrebbe essere possibile per le persone risalire a dove vivevano, quanti bambini erano sul loro treno e i nomi dei bambini accanto ai quali sedevano».
Memoria, Shoah e Generazione Z: una riflessione a più voci sul futuro del ricordo
di Ugo Volli
[Scintille. Letture e riletture] Dalla fine del nazismo e dall’apertura dei Lager sono passati ormai ottant’anni. Ma se qualcuno dubitava della necessità di tener viva la memoria della Shoah, il pogrom del 7 ottobre 2023 e soprattutto le reazioni antisemite lo hanno purtroppo smentito.
Milano: vandalizzato murale con i sopravvissuti alla Shoah. Nahum presenta una mozione in Comune per il rifacimento dell’opera
di Redazione
Nella prima opera «Arbeit macht frei» che ritrae Edith Bruck, la stella blu di David è stata rimossa dalla bandiera d’Israele, mentre nella seconda opera «Halt! Stoj!» in cui appaiono Papa Francesco, Edith Bruck, Liliana Segre e Sami Modiano sono state sfregiate tutte le stelle di David gialle simbolo di esclusione e sterminio.













