di Associazione Italia – Israele di Milano
L’Associazione Italia – Israele di Milano invita all’incontro in Zoom martedì 30 luglio, ore 20.30 (ore 21.30 Israele)
VOCI DA ISRAELE: Aspettiamo gli Ostaggi
ostaggi
Una spilla per ricordare gli ostaggi nelle mani di Hamas
da Il Foglio
Domani venerdì 26 luglio il Foglio regala ai suoi lettori una spilla per non dimenticare gli israeliani rapiti il 7 ottobre. Chiedi al tuo edicolante di riservartela. Più di nove mesi nei tunnel sotto Gaza o nelle case di qualche civile che lavora per Hamas. Nove mesi senza essere visitati dalla Croce Rossa e senza poter comunicare con le proprie famiglie, tranne essere costretti a girare quei video di tortura psicologica
Annunciata la morte di due ostaggi israeliani a Gaza
di Redazione
Alex Dancyg, rapito dal Kibbutz Nir Oz, avrebbe compiuto ieri 76 anni. Storico di fama, da molti anni teneva conferenze allo Yad Vashem. Yagev Buchshtab, 35 anni, è stato catturato nel kibbutz Nirim insieme alla moglie Rimon, che è stata rilasciata dopo 53 giorni in base a un accordo di tregua.
Nove mesi di prigionia, il tempo di essere incinte: le paure dei genitori di gravidanze forzate sulle figlie rapite
di Ludovica Iacovacci
Durante l’evento alcuni genitori delle giovani rapite hanno condiviso i loro pensieri e le loro esperienze. Inoltre, si è discusso del supporto psicologico affinché le persone rilasciate possano tornare alla loro vita ordinaria. Particolare attenzione è stata prestata alle potenziali esigenze delle rimpatriate incinte.
Firenze, UGEI lancia un flash mob per gli ostaggi israeliani ancora in mano a Hamas
di David Fiorentini
Di fronte al Palazzo della Regione Toscana in Piazza Duomo, il 7 luglio una cinquantina di persone si sono riunite per mandare un forte segnale di solidarietà e vicinanza a tutti gli ostaggi israeliani ancora nelle mani dei terroristi di Hamas dopo oltre 9 mesi.
Il 7 luglio in piazza Duomo a Firenze flash-mob per gli ostaggi israeliani
di Redazione
L’iniziativa, organizzata dall’Unione Giovani Ebrei d’Italia, con il Forum delle Famiglie degli Ostaggi, vede l’adesione di Comunità Ebraica di Firenze, Associazione Italia-Israele Firenze, Setteottobre, Sinistra per Israele, Circolo dei Giovani Socialisti Garibaldi – Firenze, Associazione Fiorentina Amici di Israele.
Pubblicato un video sul rapimento di tre ragazzi il 7 ottobre dai terroristi. Le famiglie: “È un atto di accusa conto l’abbandono che dura da 262 giorni”
di Redazione
Nelle prime ore del 7 ottobre, gli ostaggi Hersh Goldberg-Polin, Or Levy ed Eliya Cohen sono stati presi in ostaggio da Hamas. Annunciato anche che il sergente maggiore Mohammad Alatrash, beduino e padre di 13 figli, è caduto in battaglia il 7 ottobre e il suo corpo portato a Gaza dai terroristi di Hamas.
“Torneremo a casa solo quando ci sentiremo sicuri e gli ostaggi verranno restituiti”. Voci dal kibbutz Nir Yitzhak, al confine con Gaza
di Ilaria Myr
Situato a 3 km da Rafah, nella Gaza envelop, la comunità agricola è stata colpita dagli attacchi del 7 ottobre: otto membri sono stati uccisi, i corpi di tre dei quali sono ancora a Gaza. Come Tal, il marito di Ela Chiami, madre di quattro figli, che aspetta di riavere il corpo del marito. Mentre ancora non è sicuro tornare a casa.
“Sono solo 50 gli ostaggi di Hamas ancora in vita”: la rivelazione del Wall Street Journal
di Pietro Baragiola
Secondo una stima basata sulle informazioni fornite dall’intelligence israeliana e da quella statunitense, 66 dei 116 israeliani catturati il 7 ottobre sono morti, portando così il numero degli ostaggi ancora in vita a 50. Questa stima è molto inferiore ai 75 superstiti inizialmente confermati dall’IDF.
La sconvolgente doppia vita di un eminente medico e la sua famiglia di Gaza: ostaggi israeliani nascosti nella loro casa
di Redazione
Il Wall Street Journal ha portato alla luce dettagli sconvolgenti riguardanti la detenzione di tre dei quattro ostaggi salvati dall’IDF l’8 giugno da parte di famiglie di Gaza. I racconti dei vicini hanno contribuito a svelare una realtà inquietante, nascosta dietro la facciata di una vita quotidiana apparentemente normale.
Concerto dei Coldplay ad Atene: i fan israeliani mostrano il loro sostegno agli ostaggi e ai soldati caduti
di Pietro Baragiola
Il coro è iniziato dopo l’esecuzione del brano “Yellow”, uno dei maggiori successi della band, ed è stato motivato dal fatto che il colore giallo è oggi il simbolo mondiale del sostegno verso gli ostaggi. Mentre un ragazzino israeliano di 12 anni, fan sfegatato della band che reggeva un cartello con una foto di una soldtaessa uccisa il 7 ottobre, è stato protagonista di un dialogo con Chris Martin e trasmesso dalle telecamere.
Quattro ostaggi salvati con successo dalle forze speciali israeliane
di Sofia Tranchina
Noa Argamani, Almog Meir Jan, Andrey Kozlov, e Shlomi Ziv erano stati rapiti durante il massacro al Nova Festival e tenuti in cattività a Gaza per 246 giorni. Trovati in edifici in due punti diversi di al-Nuseirat, Gaza, gli ostaggi sono stati portati in elicottero in Israele, dove sono stati ricoverati in ospedale per accertamenti.