ostaggi

A Milano continua la campagna per la liberazione degli ostaggi a Gaza

News

di Redazione
Continueranno a essere esposti a Milano per altri quindici giorni, fino a fine novembre, i cartelloni a Led con le immagini degli ostaggi a Gaza, installati il 3 novembre in otto vie centrali di Milano. La continuazione di questa importante iniziativa della Comunità ebraica di Milano è stata reso possibile dalla società Acone Associati Srl, che ha concesso gratuitamente gli spazi e che ora ha deciso di prolungare.

La marcia da Tel Aviv alla Knesset per il rilascio degli ostaggi

Israele

di Redazione
Martedì 14 novembre è iniziata da Tel Aviv, la marcia per sensibilizzare il rilascio degli ostaggi, che si concluderà a Gerusalemme sabato 18, al termine dello Shabbat. Le famiglie hanno invitato i cittadini di tutto il paese ad unirsi alla marcia che durerà cinque giorni, per chiedere la liberazione degli israeliani rapiti dai terroristi di Hamas e portati a Gaza.

La morte di Noa Marciano: uccisa da Hamas o da un bombardamento israeliano? Il terrorismo psicologico dell’organizzazione terroristica

Israele

di Sofia Tranchina
La brigata Al Qassam di Hamas ha dichiarato che sarebbe rimasta uccisa durante un bombardamento israeliano su Gaza, e la notizia è stata presa per vera e condivisa da diverse testate. Tuttavia, dalle foto sembrerebbe da escludere una “morte per bombardamento”. Per questo, abbiamo intervistato Michael Sfaradi, reporter di guerra specializzato in politica mediorientale e analisi militari.

A Milano la Comunità Ebraica chiede la liberazione degli ostaggi di Hamas

News

di Redazione
La Comunità ebraica di Milano in collaborazione con Acone Associati Srl, che ha concesso gratuitamente gli spazi, ha così voluto portare all’attenzione dei cittadini la tragedia di innocenti – donne, uomini, anziani e bambini – barbaramente rapiti e tenuti in ostaggio dai terroristi di Hamas.

 

Oltre 1000 celebrità di Hollywood firmano la lettera aperta per ordinare a Hamas il rilascio dei prigionieri israeliani

Personaggi e Storie

di Pietro Baragiola
Pubblicata sul sito web dell’organizzazione no-profit Creative Community For Peace (CCFP), la lettera vuole esortare l’intera industria cinematografica a “parlare con forza contro Hamas e a fare tutto ciò che è in suo potere per spingere l’organizzazione terroristica a restituire gli ostaggi alle loro famiglie”.