di Marina Gersony
Amburgo si prepara a ricostruire la maestosa Sinagoga Bornplatz, situata nel quartiere di Grindel, distrutta durante la Notte dei Cristalli nel 1938. Mentre a Berlino, con l’inaugurazione del più grande Centro Ebraico in Germania dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.
nazismo
Restituite 7 opere di Schiele agli eredi del cabarettista ebreo Grünbaum
di Michael Soncin
La restituzione, come riportato su “The Art NewsPaper”, è stata ufficializzata mercoledì 20 settembre a New York, nel quartiere Manhattan, durante una cerimonia presso l’ufficio del procuratore distrettuale Alvin L. Bragg.
Rivelazioni shock: nuove prove sulla conoscenza di Pio XII dei campi di sterminio nazisti
di Marina Gersony
Scoperta una lettera di Lothar König, un gesuita tedesco antinazista, indirizzata al segretario particolare di Papa Pio XII, Robert Leiber, che conferma che il Pontefice era a conoscenza degli orrori commessi dai nazisti nei campi di sterminio. Nella lettera di König, si fa riferimento esplicito al forno crematorio delle SS nel lager di Bełzec.
Christie’s cancella la seconda asta di gioielli dedicata a Heidi Horten
di Pietro Baragiola
I tentativi di Christie’s di impegnare una parte dei profitti dell’asta a iniziative volte all’istruzione sull’Olocausto non sono stati sufficienti per sedare le proteste delle associazioni ebraiche come lo Yad Vashem che hanno definito “soldi sporchi” i ricavati dalla vendita dei gioielli Horten.
A Manhattan (New York) una mostra sugli ebrei rifugiati in Cina durante il nazismo
di Redazione
Intitolata Shanghai, Homeland Once Upon a Time – Jewish Refugees and Shanghai, la mostra condivide 30 storie orali di ex rifugiati ebrei e delle loro famiglie, e mostra anche cimeli, repliche di documenti storici, più di 200 fotografie e video documentari.
Francia, approvata una legge per facilitare la restituzione delle opere d’arte confiscate dai nazisti
di David Fiorentini
In precedenza era necessaria l’approvazione di un disegno di legge ad hoc per la restituzione di ogni cimelio conservato presso una collezione pubblica. Il Ministero della Cultura francese ha stimato intorno a 100 mila il numero di capolavori sequestrati nel contesto della persecuzione antisemita dal 1939 al 1945.
“Un Concerto per Sugihara”: l’evento in onore dello “Schindler Giapponese” arriva alla Carnegie Hall di New York
di Pietro Baragiola
Il viceconsole giapponese della Lituania, andando contro al suo governo durante la II Guerra Mondiale, emise 2139 visti di espatrio, portando alla salvezza innumerevoli cittadini ebrei. Ora un musical, ideato dalla violoncellista nippo-americo-israeliana Kristina Reiko Cooper.
Alterità e alterazione: gli ebrei vittime di odio razziale perché pretendevano di essere “troppo uguali” agli altri
di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] Perché contro gli ebrei e non nei confronti degli “altri”? La domanda viene formulata dal pubblico con la naturalità di chi chiede un legittimo supplemento di conoscenza. Dal 1938 in poi, un drammatico susseguirsi di eventi, verso il razzismo di Stato, fino all’annientamento durante l’occupazione nazista.
Emmanuelle Polack, l’esperta mondiale di opere depredate durante il nazismo
di Michael Soncin
Parlando di numeri, le opere rubate sono 100.000, quelle disperse 40.000, quelle ritornate in patria dopo la guerra 60.000, quelle rientrate ai legittimi proprietari 45.000. Mentre ad aver alimentato un mercato parallelo nel corso dei decenni sarebbero 13.000. All’incirca 2000 di queste sono state classificate con la nota sigla MNR, Musées Nationaux Récupération, ovvero opere la cui provenienza e totalmente sconosciuta.
Spie e complotti: come la Germania nazista cercò di rovesciare il governo americano
di Pietro Baragiola
Nel 1940 tre eventi singolari: il processo e rilascio dei “Brooklyn Boys”, rivoluzionari pronti ad attuare un colpo di stato al governo di Roosevelt; la morte del senatore Lundeen sul Volo 19; l’esplosione della fabbrica di polvere da sparo “Hercules” in New Jersey. Ne parla il nuovo podcast Ultra.
Monaco, bodyguard fa il saluto nazista agli atleti israeliani. Arrestato dalla polizia
di Paolo Castellano
Un saluto nazista rivolto alla squadra israeliana. È accaduto lo scorso 16 agosto a Monaco mentre si svolgevano i Campionati Europei di atletica leggera. L’autore del gesto antisemita è un 19enne tedesco che faceva parte dello staff della sicurezza.
Una nuova targa all’ex Hotel Regina per ricordare le vittime milanesi del nazifascismo
di Redazione
Il vessillo della città di Milano che delicatamente scivola verso il basso svelando la nuova targa che per la prima volta cita anche le vittime ebraiche dell’ex quartier generale delle SS. Il 2 maggio, si è infatti celebrata la posa della nuova lapide all’ex Albergo Regina di via Silvio Pellico 7.