di Anna Lesnevskaya
Raccontare questa storia è stato “un privilegio”, ha detto Veltroni durante l’intervista al protagonista del suo libro, Sami Modiano, organizzata nel Giorno della Memoria dall’Associazione Figli della Shoah in collaborazione con il Conservatorio di Milano, Feltrinelli Editore e Il Sole 24 Ore e trasmesso sul sito.
Memoria
La Shoah attraverso il racconto dei testimoni: un evento giovedì 28 gennaio alle 19
L’evento è a a cura di Ruggero Gabbai, Marcello Pezzetti, Liliana Picciotto e Emanuele Fiano
con la testimonianza video di Liliana Segre e Nedo Fiano.
Il valore della memoria e della libertà nel profumo di mio padre Nedo Fiano
di Ilaria Ester Ramazzotti
Nelle sue 170 pagine, l’autore intreccia un passato e un presente che creano scenari personali e famigliari, pubblici e privati, che culminano con l’impegno irrinunciabile di proseguire l’opera di testimonianza e di promozione dei valori civili e sociali del padre Nedo Fiano, sopravvissuto ad Auschwitz e scomparso il 19 dicembre 2020.
Libri della Memoria: Il pane perduto di Edith Bruck
di Marina Gersony
Cosa aggiungere ancora su Edith Bruck, testimone instancabile della Shoah, che a 88 anni trova ancora la forza e l’ammirevole tenacia di ricordare e raccontare?
‘Come portare avanti il ricordo dei nostri nonni?’. Il Giorno della Memoria e i giovani ebrei
Il 27 gennaio 2021, per il Giorno della Memoria, alle ore 21 l’Assessorato Giovani della Comunità ebraica di Milano e JOI -Jewish Open and Inclusive organizzano, nell’ambito delle iniziative online J Talks, l’evento Come portare avanti il ricordo dei nostri nonni?
Lezioni di persiano: inventare per sopravvivere
di Ester Moscati
Se Guido Orefice/Benigni, ne La vita è bella, aveva inventato per il suo bambino il “grande gioco” del lager con in palio un carro armato, qui il protagonista “inventa se stesso” e addirittura una lingua, per salvarsi la vita.
Libri della Memoria: Ora che eravamo libere
di Marina Gersony
S’intitola Ora che eravamo libere il memoir della giornalista olandese Henriette Roosenburg, pubblicato nel 1957 in Usa e oggi riscoperto a livello internazionale.
Libri della memoria: “Ognuno accanto alla sua notte” di Lia Levi
di Marina Gersony
Tre storie individuali di gente comune che si ritrova a vivere in un contesto drammatico; storie diverse e in apparenza normali collegate dal filo sottile delle circostanze. Con i protagonisti ignari di far parte di una stessa narrazione e il Destino che mescola le carte in tavola giocando pesantemente il suo ruolo.
A Buchenwald i visitatori fanno sport: protesta della Fondazione del campo di concentramento
di Roberto Zadik
Alcuni visitatori del campo di concentramento tedesco si sarebbero divertiti nella neve con tanto di slittini e racchette da sci, seminando indignazione e polemiche. “Un disturbo alla pace dei morti” ha commentato il direttore della Fondazione Buchenwald.
Modigliani e Falcone? Memoria ebraica e del Novecento si incontrano in Musica. Intervista a Delilah Gutman
di Roberto Zadik
Nel 2020 appena conclusosi, l’artista ha realizzato due opere decisamente interessanti come ‘Il sogno/ Modigliani e Jean Hebuterne’ dedicata al tormentato genio pittorico ebraico livornese di Amedeo Modigliani CD e ‘Sangù/Music for Palermo. Homage to Giovanni Falcone and Paolo Borsellino’.
Andrée R. Shammah: «Leggo e rileggo la Carta della Memoria… affinché quel “Mai più” abbia un senso»
di Andrée Ruth Shammah
Se la Shoah ha rappresentato l’abisso dove può cadere il genere umano, a maggior ragione il nostro compito è quello di diventare come ebrei le sentinelle morali di ogni nuova possibile forma di degenerazione dell’umanità.
La Memoria e i genocidi: una questione importante e delicata
di Vittorio Bendaud
Alcune parti del documento mi vedono concorde, mentre su altre sono assai dubbioso. Credo che il testo della Carta, infatti, nell’attuale formulazione appaia più che ambiguo su alcuni punti cruciali.













