di Redazione
Martedì 31 ottobre 2023 alle ore 18:00 il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara (MEIS) sarà ospite alla Triennale di Milano per presentare il volume “Case di vita. Sinagoghe e cimiteri in Italia”.
libri
Torino: eventi ebraici al Salone del Libro
di Nathan Greppi
Dal 18 al 22 maggio si terrà la XXXV edizione del Salone del Libro, che presenta oltre 1.600 eventi tra incontri, dibattiti, presentazioni di libri e laboratori culturali. Qui una selezione di quelle legate al mondo ebraico ritenute di maggiore interesse. Per la maggior parte di esse bisogna prenotare i posti disponibili.
Alberto Mortara, un visionario. L’antifascismo, l’economia, il cinema
di Michael Soncin
“Parlare di Mortara è un problema difficile, perché il suo lavoro è stato decisamente immenso”. Il seguente volume, in uscita il 26 maggio per Mimesis, nasce da un convegno che venne fatto nel 2021, ma i suoi contenuti sono stati qui largamente approfonditi, senza quindi limitarsi ai soli interventi.
Galit Atlas, la celebre psicanalista di origini israeliane, il 4 aprile al Teatro Parenti
di Michael Soncin
Galit Atlas, la nota psicanalista statunitense di origini israeliane sarà ospite al Teatro Franco Parenti di Milano, martedì 4 aprile alle 18:30. A dialogare con la studiosa sarà presente la giornalista Daria Bignardi e lo psichiatra Vittorio Lingiardi.
Studi inediti sulla Mantova ebraica segnano la nascita dell’Istituto per la Storia dell’Ebraismo Padano
di Michael Soncin
Nato su iniziativa di Paolo Luca Bernardini, ordinario di Storia moderna, ha come obiettivo la promozione dello studio della presenza ebraica nel territorio padano, nelle più ampie sfaccettature, dalle origini fino ai giorni nostri.
Disegni che parlano il “kafkiano”
di Michael Soncin
Finalmente accessibili al pubblico i disegni di Kafka conservati alla Biblioteca Nazionale di Gerusalemme. Nell’osservare queste figure noteremo una certa famigliarità tra le due vesti, di illustratore e di scrittore, pur vivendo entrambe in autonomia.
Intervista a Mel Zohar, l’illustratrice italiana vincitrice del Jewish Children’s Book Awards 2023
di Michael Soncin
“L’idea è partita da un leggendario libro di ricette della mia bobe, del quale mi parla sempre, e dei piatti che ne tira fuori alle feste e alle celebrazioni. È da lì che sono nati i protagonisti”.
Anna Foa: 2000 anni di storia (aggiornata al dopoguerra) degli Ebrei in Italia
di Michael Soncin
Mancava da tempo una pubblicazione aggiornata che affrontasse la storia degli ebrei italiani attraverso una narrazione di agile lettura, che comprendesse sinteticamente un arco temporale così vasto: Gli ebrei in Italia – I primi 2000 anni, scritto dalla storica Anna Foa, colma questa lacuna
Le conseguenze economiche delle leggi razziali spiegate da Ilaria Pavan
di Michael Soncin
Quando si parla di Shoà c’è forse un aspetto su cui non ci si è soffermati abbastanza nello specifico: quali ripercussioni hanno avuto le norme antiebraiche? A rispondere è Ilaria Pavan, docente di Storia contemporanea alla Scuola Normale Superiore di Pisa, che nel suo saggio “Le conseguenze economiche delle leggi razziali” (ed. il Mulino), traccia un percorso che parte dagli anni del nazifascismo per arrivare fino ai tempi odierni.
BookCity Milano 2022: gli eventi che si legano alla storia e al mondo ebraico
di Michael Soncin
Riportiamo qui una selezione di eventi a cura di Mosaico che si legano anche al mondo ebraico: i personaggi, le tematiche, le vicende storiche… Gli eventi di BookCity Milano sono gratuiti e a ingresso libero, salvo differenti indicazioni segnalate nelle pagine dedicate ai singoli eventi.
#ioleggoperché: dal 5 al 13 novembre doniamo i libri alla scuola!
Dal 5 al 13 Novembre, comprando in tre librerie di Milano (Feltrinelli di piazza Piemonte, Claudiana e la Libreria dei ragazzi/e) si possono donare dei testi per arricchire il patrimonio librario delle scuole e delle loro Biblioteche.
Vincitore del Premio Campiello: quanto sono ancora radicati gli stereotipi antisemiti….
di Ugo Volli
Possiamo certamente credere che Zannoni – vincitore del premio con “I miei stupidi intenti” – non si senta antisemita e non voglia esserlo. Resta il fatto però che ha condito il suo romanzo con una dose di pregiudizi e di stereotipi che sono oggettivamente antisemiti.