Israele

Morti, feriti e rapiti: le vittime degli attacchi in Israele

Israele

di Pietro Baragiola
Sono passati quattro giorni da quando i miliziani di Hamas hanno varcato i confini di Israele in quello che è stato dichiarato l’assalto più coordinato e letale nella storia del Paese. Ad oggi, 11 ottobre, il numero degli israeliani uccisi negli attacchi ha superato i 1200.

Yolanda Diaz Perez

Spagna: la vicepremier si schiera con Hamas. Condanna dal governo

Mondo

di Anna Balestrieri
Nel giorno stesso dell’inizio dell’offensiva, sabato 7 ottobre, Diaz, seconda vicepresidente del governo e ministro del lavoro, ha arringato una folla a Cadice esprimendo il proprio sostegno ai “fratelli e sorelle del popolo palestinese”. Le parole di condanna per l’appello della vicepremier, in contrasto con la posizione del governo spagnolo, non si sono fatte attendere.

Sono ad oggi 260 i giovani massacrati da Hamas al festival Nova Nature Party e i familiari dei rapiti implorano aiuto (N.B.: 364 il numero finale delle vittime)

Israele

di Pietro Baragiola
“Un bilancio di vittime che è destinato a crescere man mano che proseguono le ricerche” ha affermato un portavoce della organizzazione rabbinica ZAKA, responsabile del recupero dei cadaveri nelle aree colpite da attentati e altre calamità. N.B: l numero finale delle vittime al Supernova festival è di 364.

Il Ministro Valditara in visita alla Scuola della Comunità ebraica di Milano. “In Israele un attacco infame, stesso metodo dei nazisti”

Italia

di Redazione
Sui collettivi di alcuni licei che hanno espresso gioia per l’attacco, il Ministro ha dichiarato senza mezzi termini: “Farò partire immediatamente nostre ispezioni nelle scuole coinvolte, chiedendo alla Procura di promuovere un’azione penale per odio razziale”. Il Ministro ha anche vistato la scuola e salutato i ragazzi.

“I terroristi sono a casa nostra”. I racconti strazianti degli abitanti israeliani intorno a Gaza

Israele

di Ilaria Myr e Roberto Zadik
Strazianti le telefonate dei parenti che chiamano le radio per sapere dove sono i propri parenti dispersi, se qualcuno li ha visti. Strazianti i video delle persone che sono state rapite dai terroristi: giovani che erano al rave di Reim, ma anche bambini, famiglie e anziani, portati via a Gaza. Strazianti i post sui social delle famiglie che piangono i propri cari, e le foto di famiglie distrutte.

Il terremoto. Il crollo del fronte Sud e il “nazislamismo” di Hamas

Opinioni

di Claudio Vercelli
Chi leggerà queste note a seguire sarà forse già a conoscenza di sviluppi che, nel momento in cui vengono redatte, invece ancora non sono conosciuti. Ci stiamo riferendo al confronto tra Israele ed Hamas. Lo definiamo così, ben sapendo – tuttavia – che attori e interpreti di questo ennesimo scenario bellico, e non solo, sono molteplici.

La presidente dell'Ucei Noemi Di Segni

Ucei: Hamas minaccia esistenziale, Israele sia libero di difendersi

Italia

di Noemi Di Segni, presidente UCEI (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane)
Siamo sconvolti e distrutti dalle dolorosissime immagini e notizie che ci hanno raggiunto in queste ultime due giornate con l’attacco subito da Israele durante lo shabbat e la festa di Simchat Torah, scatenando contro la popolazione civile e il territorio dello Stato di Israele un massacro perpetrato di casa in casa.