Israele

Diario minimo (di un conflitto). La casa di carta

Israele

di Luciano Assin
Nonostante i proclami di Abu Muhammed el Julani, il nuovo astro nascente dello scacchiere mediorientale, la prolificazione di etnie, minoranze e correnti sunnite e sciite unite nell’odio contro la dittatura halawita ma profondamente distanti fra di loro su come affrontare il futuro non promette nulla di buono. Qualche spunto di riflessione sullo scenario che si apre con la destituzione del regime Assad in Siria.

L’Occidente e Israele, un rapporto compromesso?

Libri

di Nathan Greppi
Subito dopo i fatti del 7 ottobre, la solidarietà nei confronti delle vittime israeliane è stata in breve tempo rimpiazzata da un’ostilità diffusa nei confronti dello Stato Ebraico, additato da ampi settori delle società occidentali come il principale responsabile dei problemi in Medio Oriente.

Il peso delle accuse di genocidio. Israele sotto la lente del diritto internazionale. Amnesty si spacca

Mondo

di Redazione
Nel suo rapporto di 300 pagine l’organizzazione descrive un quadro drammatico: bombardamenti su civili, evacuazioni forzate, blocco degli aiuti umanitari. E tutto questo configurerebbe un tentativo deliberato di distruggere, in tutto o in parte, la popolazione palestinese. Per la sezione israeliana di Amnesty si tratta di una «conclusione predeterminata». Subito dopo sono arrivate le dimissioni del presidente di Amnesty Israele e di due esponenti palestinesi.

“Per vincere le medaglie non ci si può mai fermare”: Israele vince i Campionati Europei di Para Dance Sport

Israele

di Pietro Baragiola
Tomer Margalit e il suo partner Orel Chalaf hanno conquistato il primo posto ai Campionati Europei di Para Dance Sport di Praga con una performance freestyle sulle note di “October Rain”, il brano scritto da Eden Golan in memoria delle vittime del 7 ottobre, dedicando la coreografia al ritorno degli ostaggi israeliani ancora prigionieri di Hamas e svolgendo alcune parti completamente bendati e con indosso abiti strappati, sporchi o che sembravano macchiati di sangue.

Onu: decisa con la maggioranza una conferenza internazionale a giugno 2025 per creare lo Stato palestinese

Mondo

di Ludovica Iacovacci
La “Conferenza internazionale di alto livello per la soluzione pacifica del Medio Oriente e l’attuazione della soluzione dei due Stati”, che si terrà dal 2 al 4 giugno 2025, sarà co-presieduta da Francia e Arabia Saudita. La risoluzione è stata approvata con 157 voti favorevoli e 8 contrari. Votate anche una risoluzione per una “Divisione del Segretariato per i diritti dei palestinesi” e una sul “Golan occupato” da Israele.

Quei cattivi maestri, seminatori di odio (davvero inconsapevoli?)

Opinioni

di Ester Moscati
I loro volti sono pubblici e noti. Usano le parole come frecce di morte. Fanno della verità una menzogna e della menzogna una verità. Piacciono ai giovani e sono star sui social. Sono professori, opinionisti, intellettuali, cantautori. E alti prelati. L’articolo di copertina del numero di dicembre di Bet Magazine