di Nina Prenda
Umut Ataseven lavorava come responsabile visti e passaporti per la Turkish Airlines a Istanbul. Durante una visita in Israele ad aprile, ha pubblicato sui social media una sua fotografia con una bandiera israeliana. È stato licenziato non appena tornato ed è stato arrestato. Rilasciato, deve ancora presentarsi alla polizia due volte a settimana.
Israele
Lontani e vicini: vivere Israele con Sar-El
di Davide Cucciati
Il volontariato consente di condividere nel quotidiano la vita dei soldati, svolgendo compiti pratici per alleviarne la fatica. Un modo importante per fare qualcosa di concreto per Israele
Quasi la metà dei gazawi è pronta a chiedere aiuto a Israele per emigrare: lo rivela un sondaggio palestinese
di Maia Principe
Il sondaggio del Centro palestinese per la ricerca politica ha anche rivelato che il 48% dei gazawi sostiene le manifestazioni anti-Hamas che sono scoppiate in varie parti della Striscia di Gaza, un livello molto più alto rispetto ai palestinesi della Giudea-Samaria, dove solo il 14% è a favore. Si tratta di una rara dimostrazione pubblica di opposizione al gruppo terroristico che regna incontrastato dal 2006.
L’organizzazione terroristica più sottovalutata del Medio Oriente: ecco la grande minaccia degli Houthi
di David Zebuloni
“Non eseguono semplicemente gli ordini di Teheran, ma puntano ad affrontare altre milizie per il controllo dello Yemen – spiega la ricercatrice esperta di sicurezza internazionale Noa Lazim -. Attualmente non hanno ancora tutte le capacità per mettere pienamente in pratica le loro minacce, ma ci stanno lavorando, anche con alleanze e produzione interna di armi”.
Missile Houthi colpisce l’aeroporto Ben-Gurion: sei feriti, sistemi di difesa falliscono l’intercettazione
di Anna Balestrieri
L’intercettazione è fallita e il missile è caduto direttamente nella zona aeroportuale. L’attacco è il quarto di una serie di colpi sferrati dai ribelli yemeniti contro Israele nelle ultime ore. Morti due soldati a Gaza, mentre tre persone sono state arrestate per aver pianificato attentati terroristici, tra cui l’assassinio del ministro della Sicurezza Nazionale, Itamar Ben Gvir.
Uno Yom haAtzmaut pieno di speranza, nonostante le incertezze
di Nathan Greppi
Questo, in sintesi, era lo stato d’animo che ha permeato le celebrazioni di Yom HaAtzmaut, con le quali quest’anno si festeggiano i 77 anni dalla nascita dello Stato d’Israele, tenutesi la sera di mercoledì 30 aprile presso la Scuola Ebraica di Milano. Un evento per grandi e piccini, con discorsi ufficiali, ma anche attività per i bambini e musica e teatro per i più grandi.
Francia: quale futuro per gli ebrei, se alla manifestazione contro il razzismo sfilano gli antisemiti?
di Ilaria Myr
Una saturazione dello spazio pubblico sempre più aggressiva. Vessilli pro-Pal sbandierati in ogni piazza, che si tratti di scioperi, di proteste contro il caro vita o di rivendicazioni di ogni tipo. L’importante è essere visibili, creare consenso, vittimizzare la Palestina. Persino nelle manifestazioni contro il razzismo, va in scena l’odio per gli ebrei.
“Non possiamo correre alcun rischio”: Israele cancella le cerimonie a causa degli incendi di Gerusalemme
di Pietro Baragiola
Nel pomeriggio di mercoledì 30 aprile numerosi incendi sono divampati all’interno della foresta di Eshtaol diffondendosi rapidamente lungo le colline di Gerusalemme e portando all’evacuazione di diverse comunità locali. Hamas ordina ai palestinesi “Bruciate tutto”
Israele – e non Hamas – sul banco degli imputati? Ma perché l’Occidente non riesce a capire il Medio Oriente?
di Paolo Salom
[Voci dal lontano Occidente] Israele continua a difendersi in una regione sempre più nel caos. Appare ogni giorno di più sorprendente che il lontano Occidente non riesca a percepire la realtà mediorientale: un’unica isola di diritti e libertà circondata da Paesi (Paesi?) straziati da conflitti settari e tribali.
Shirley Siegal, l’artista israeliana che dal 7 ottobre dipinge le soldatesse dell’Idf
di Michael Soncin
Il 7 ottobre 2023 è stato per Shirley come per tanti israeliani un trauma profondo, una ferita aperta ancora oggi in tutto il paese. Ma come gestire una tempesta di emozioni che segnano nel profondo dell’animo? Lei ha risposto dipingendo le donne dell’Idf , trasferendo direttamente sul foglio l’incredibile spirito di unione che ha visto tra queste giovani ragazze.
La nuova Siria apre a Israele: opportunità o illusione?
di Nina Deutsch
Dopo la caduta di Assad, Damasco valuta la normalizzazione con Israele tra conferme e smentite. E Gerusalemme chiede garanzie concrete, proponendo linee rosse e la protezione della popolazione drusa.
Le vittime dell’esercito israeliano e degli attentati ricordate dalla Comunità Ebraica di Milano
di Michael Soncin
«Anche quest’anno ci riuniamo per Yom HaZikaron. È un anno molto triste con centinai di soldati caduti. Tutte le famiglie in Israele conoscono qualche soldato che è caduto in guerra». Con queste parole Sara Modena, assessore alla cultura della Comunità Ebraica di Milano, ha aperto l’evento online a cura di Kesher, in occasione di Yom HaZikaron.