La passione giornalistica di Giovan Battista Brunori : “Racconto ciò che gli altri non dicono”

Eventi

di Davide Cucciati
L’evento di presentazione del nuovo libro dell’inviato RAI, organizzato dall’Assessore alla Scuola Dalia Gubbay, ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso (più di 300 persone) con ospiti i giornalisti e direttori di testata (Libero) Daniele Capezzone e Mario Sechi, l’onorevole e senatore del Partito Democratico Graziano Delrio, moderati dalla direttrice di Bet Magazine – Mosaico, Fiona Diwan.

Turchia e Siria protagoniste, Israele osserva. E Trump muove i fili

Mondo

di Davide Cucciati
La visita del presidente siriano Ahmad al-Sharaa alla Casa Bianca e il vertice trilaterale tra il ministro degli Esteri siriano Asaad al-Shaibani, il ministro turco Hakan Fidan e il Segretario di Stato americano Marco Rubio dimostrano che l’intreccio tra Siria, Israele, Stati Uniti, Turchia e Gaza sta ridisegnando le geometrie del Medio Oriente post-2023.

Attacco a Gush Etzion: un morto e tre feriti. Hamas elogia l’azione

Israele

 di Anna Balestrieri – Gerusalemme
La persona uccisa è un uomo sulla trentina. Tra i feriti si trova una donna in condizioni gravi, trasferita all’ospedale Hadassah Ein Kerem dove è stata sottoposta a un intervento chirurgico specializzato. Altre due persone — un uomo di circa 30 anni e un ragazzo di 15 — sono ricoverate in condizioni buone e moderate rispettivamente, secondo lo Shaare Zedek Medical Center.

Il via libera dell’ONU al piano Trump per Gaza 

Mondo

di Anna Balestrieri (Gerusalemme)
La risoluzione conferisce all’ISF (Forza Internazionale di Stabilizzazione) un mandato ampio: mettere in sicurezza i confini, proteggere i civili, garantire l’arrivo degli aiuti umanitari, formare la polizia palestinese e – punto cruciale per Israele – assicurare il processo di demilitarizzazione di Gaza. Ma molti interrogativi rimangono aperti…

Voci silenziate. I giornalisti sotto attacco dei propal

Mondo

di Nathan Greppi
Aggrediti fisicamente o zittiti in eventi pubblici perché ebrei, israeliani o semplicemente sostenitori di Israele: sono molti i giornalisti del mondo che subiscono episodi di violenza perché non allineati con la narrativa pro-pal. Attacchi che arrivano anche a colpire i loro figli.

Italia, Ucraina, Israele: il lungo viaggio di Giulia Schiff

Personaggi e Storie

di Nathan Greppi
Nell’aprile 2018, la giovane era un’allieva dell’Aeronautica Militare Italiana, ma è stata vittima di violenza da compagni di corso, in un presunto “rito di iniziazione”.  Partita volontaria a combattere in Ucraina, dove ha conosciuto e sposato un soldato ebreo israelo-ucraino, Victor Frydman, oggi vive in Israele al confine con Gaza. Qui il suo racconto del viaggio che dal Veneto l’ha portata sui due fronti di guerra più dibattuti del nostro tempo.

Il funerale di Lior Rudaeff al Kibbutz Nir Yitzhak

Israele riporta a casa le salme di tre ostaggi: Lior Rudaeff, Hadar Goldin e Joshua Loitu Mollel. Restano ancora quattro corpi a Gaza

Israele

di Anna Balestrieri (Gerusalemme)
Dopo più di due anni di guerra e di estenuanti negoziati, Israele ha recuperato le salme di tre ostaggi simbolo del lungo conflitto con Hamas e la Jihad Islamica: Lior Rudaeff, ucciso il 7 ottobre 2023 durante l’attacco a Nir Yitzhak; Hadar Goldin, caduto e rapito durante la guerra del 2014; e Joshua Loitu Mollel, cittadino tanzaniano rapito nel kibbutz Nahal Oz.

Addio ad Ada Feinberg-Sireni, testimone della nascita d’Israele

Personaggi e Storie

di Pietro Baragiola
La sua storia, che parte da Roma e attraversa la guerra d’indipendenza, i kibbutz di confine e la politica, riassume quasi un secolo di storia israeliana. Figura schiva ma determinata, Feinberg-Sireni ha rappresentato per molti la generazione che ha trasformato un ideale collettivo in una realtà concreta, fatta di vita quotidiana e partecipazione civile.

L’ex procuratrice militare Yifat Tomer-Yerushalmi agli arresti domiciliari per la fuga di video su un caso ancora sotto inchiesta

Israele

di Anna Balestrieri (Gerusalemme)
Tomer-Yerushalmi ha ammesso di avere autorizzato la fuga del video, dichiarando di averlo fatto “per contrastare la propaganda diffamatoria contro le autorità legali dell’esercito”. La pubblicazione di materiale probatorio coperto da segreto istruttorio ha però aperto una nuova indagine penale nei suoi confronti, aggravata dal sospetto che abbia cercato di cancellare prove — tra cui il proprio telefono cellulare, presumibilmente gettato in mare.