di Davide Cucciati
L’accordo relativo al conflitto in Gaza non sarebbe stato frutto della libera strategia del governo israeliano bensì di un’imposizione americana. In un editoriale pubblicato il 19 ottobre 2025 dal titolo esplicito “This is how the Americans turned Israel into a banana republic”, Ben-Dror Yemini sostiene che il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi non sarebbero stati possibili senza l’intervento diretto dell’amministrazione Trump.
Israele
L’ostaggio israeliano liberato: “I miei carcerieri di Hamas? Erano insegnanti, professori e medici”
di Ludovica Iacovacci
La maggior parte degli agenti di Hamas che hanno sorvegliato gli ostaggi israeliani a Gaza non erano combattenti bensì insegnanti, medici e professori universitari, secondo un ex prigioniero che ha trascorso quasi 500 giorni sottoterra nei tunnel di Hamas. Il racconto agghiacciante di Tal Shoham
Il Maccabi dice no ai biglietti dopo il divieto ai tifosi per la partita con l’Aston Villa: Regno Unito “rattristato”
di Malka Letwin
Un’ordinanza della polizia locale del Regno Unito ha vietato ai tifosi del Maccabi Tel Aviv di assistere alla partita del prossimo mese. Il club israeliano ha risposto rifiutando l’assegnazione dei biglietti per i suoi tifosi.
Il basket europeo è la prima competizione sportiva a tornare in Israele dopo il cessate il fuoco
di Ludovica Iacovacci
Tornano i campionati di basket internazionali in Israele. Le principali competizioni europee di basket sono le prime a tornare in Israele dall’invasione di Hamas nel 2023, dopo che i club hanno concordato martedì 21 ottobre di riprendere le partite di Eurolega ed EuroCup in Israele dal 1° dicembre
Il Regno Unito schiera un piccolo numero di ufficiali militari in Israele a seguito della richiesta degli Stati Uniti
di Ludovica Iacovacci
Un piccolo contingente di ufficiali britannici di pianificazione militare è stato inviato in Israele per unirsi a una task force guidata dagli Stati Uniti per sostenere gli sforzi di stabilizzazione a Gaza, ha detto il ministero della difesa britannico. Ha affermato che il contingente giocherà un “ruolo di ancoraggio” nella task force congiunta
Boicottaggio di Israele: la UKLFI avverte l’industria dell’intrattenimento sui rischi legali
di Pietro Baragiola
L’organizzazione UK Lawyers for Israel (UKLFI) ha inviato una lettera a tutte le filiali britanniche dei colossi dell’industria dell’intrattenimento informandoli che aderire o sostenere il boicottaggio di Israele potrebbe costituire una violazione della legge del Regno Unito con serie ripercussioni economiche e legali. Netflix, Disney, Amazon Studios, Apple e Warner Bros. Discovery sono solo alcune delle aziende che hanno ricevuto la missiva, insieme alle principali agenzie di talenti e ai sindacati del settore.
Londra: arrestato avvocato ebreo perché indossava la Stella di David ad una manifestazione propal
di Malka Letwin
Indossare la stella di David può essere in certi casi reato. Un avvocato ebreo per questo è stato intercettato dalla polizia mentre si trovava ad una manifestazione propal. Secondo gli agenti la presenza del simbolo ebraico avrebbe “irritato i manifestanti filo-palestinesi”.
Il Premio Nobel per la Pace Machado elogia Israele in chiamata con Netanyahu
di Nina Prenda
In una telefonata con il primo ministro Benjamin Netanyahu, Machado ha elogiato le azioni decisive di Israele contro Hamas a Gaza e i suoi sforzi più ampi per combattere l’asse iraniano, sottolineando come rappresentino una minaccia non solo per Israele ma anche per il popolo venezuelano.
Restituiti a Israele i corpi degli ostaggi Arie Zalmanowicz e Tamir Adar
di Anna Balestrieri (Gerusalemme)
Arie Zalmanowicz, 85 anni, uno dei fondatori di Nir Oz, era stato rapito da casa sua il 7 ottobre 2023 e, secondo l’intelligence israeliana, ucciso in prigionia il 17 novembre dello stesso anno. Mentre Tamir Adar, 38 anni, fu ucciso il 7 ottobre mentre cercava di respingere l’attacco. Lunedì era stato restituito il corpo di tal Haimi del kibbutz Nir Yitzhak. Restano a Gaza 13 corpi di ostaggi.
JD Vance in Israele: ottimismo prudente sulla tregua di Gaza
La battaglia di Hillel Neuer: «vi rivelo le verità nascoste sull’ONU»
di Ilaria Myr
È un lavoro incessante quello che Hillel Neuer, direttore esecutivo della Ong Un Watch, svolge per documentare i pregiudizi e le scorrettezze commesse dall’ONU nei confronti di Israele. Pregiudizi ben radicati, evidenti nell’operato di Francesca Albanese e nell’infiltrazione di Hamas nell’UNRWA
La Pace di Donald alla prova: una sfida ambiziosa, visionaria, fragile
di Francesco Paolo La Bionda
Restituiti gli ostaggi, sarà il disarmo la fase più difficile del Piano di pace. Seguirà la nomina di un’amministrazione tecnocratica a Gaza per guidare la ricostruzione. Con la prospettiva di estendere gli Accordi di Abramo, il Presidente Trump vuole neutralizzare l’Iran, mettere nell’angolo la Cina e portare a termine la “Via del Cotone”, il nevralgico corridoio commerciale che va dallo stretto di Malacca al Bosforo, fino all’Italia e Francia. L’analisi di Maurizio Molinari














