di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] Riguardo al tema di un riconoscimento unilaterale di uno Stato palestinese, diffuso in tutti i dibattiti pubblici e politici, presentato come una delle soluzioni possibili per mettere la parola fine al conflitto, ecco la soluzione che molti fanno propria: “due popoli, due Stati”.
Israele
Il capo dell’IDF si scusa per il tragico incidente che ha coinvolto gli operatori umanitari di WCK a Gaza
di Redazione
Tra i lavoratori uccisi c’erano cittadini dall’Australia, Polonia, Gran Bretagna, un cittadino con doppia nazionalità statunitense e canadese e dipendenti palestinesi locali. Le tre auto che sono state colpite stavano facendo ritorno dal confine con l’Egitto, in un viaggio che sarebbe stato coordinato con l’IDF, dopo aver scaricato 100 tonnellate di aiuto umanitari nelle città di Deir al-Balah.
In Irlanda, l’odio antisraeliano pervade la società. Intervista ad Alan Shatter
di Nathan Greppi
“Il cielo d’Irlanda è un oceano di nuvole e luce”: così recita un brano di Fiorella Mannoia. Ma da mesi per la comunità ebraica irlandese le nuvole in cielo si sono fatte sempre più oscure, facendo filtrare sempre meno luce. Gli irlandesi sono un popolo filopalestinese e i terroristi dell’IRA avevano stretti legami con l’OLP.
Anche a Verona manifestazione 7 OTTOBRE: LA DISFATTA DELLA RAGIONE
di Associazione Setteottobre
La manifestazione “7 ottobre: La disfatta della ragione” del 7 aprile 2024 nasce con l’intento di commemorare i primi sei mesi trascorsi dalla strage avvenuta in Israele e per riflettere sulle conseguenze di questo evento sul mondo. L’iniziativa parte dalla volontà di un gruppo di donne, riunitosi a Verona, sotto l’egida dell’Associazione Setteottobre.
Piccola guida per orientarsi nel tumulto dell’attualità, tra guerra e pace
di Esterina Dana e Nathan Greppi
Vetrine di librerie dove campeggiano solo titoli Propal. Con lo scoppio della guerra a Gaza, nelle librerie si moltiplicano i libri sul conflitto mediorientale: tavoli zeppi di testi che non tengono conto della complessità del contesto e della realtà israeliana, dalla sua nascita a oggi. Per saperne di più abbiamo deciso di offrire ai lettori una selezione di libri che analizzano in modo approfondito la nascita dello Stato di Israele, la sua evoluzione nei decenni, le sue ricadute sul presente.
Israele e Medio Oriente, tra guerre imminenti e probabili accordi di pace
di David Zebuloni
Intervista a Eldad Pardo, tra i massimi esperti oggi della “questione iraniana”. Tutti i paesi musulmani “moderati” si sono rivelati, nei fatti, dalla parte di Israele. Chi sta aiutando Hamas? Solo l’Iran e il Qatar. L’Egitto ha chiuso i confini, la Giordania ha mandato un aiuto umanitario simbolico…
Le tavole di Pesach: viaggio nelle tradizioni della Milano ebraica
Attualità
Israele e Medio Oriente,
tra guerre imminenti e probabili accordi di pace
Cultura
Speciale libri sul conflitto.Piccola guida per orientarsi nel tumulto dell’attualità,
tra guerra e pace
Comunità
«Gli ebrei a Milano? Una forza, una presenza importante»
L’uomo che sopravvisse all’inferno di Gaza: l’incredibile racconto di Louis Har
di Redazione
La notizia della liberazione lo scorso 12 febbraio di Louis Har, il contabile argentino-israeliano di 71 anni, ha fatto il giro del mondo dopo un’odissea durata 129 giorni, paragonabile a un vero e proprio film dell’orrore.
“È venuto da me e mi ha puntato la pistola sulla fronte”: per la prima volta un’ex ostaggio a Gaza racconta le violenze (anche sessuali) subite
di Pietro Baragiola
Un racconto di 8 ore, drammatico e terribile, in cui la quarantenne, avvocato specializzato nel campo della proprietà intellettuale, descrive l’incubo vissuto nei suoi 55 giorni di prigionia fino alla liberazione avvenuta durante il cessate il fuoco di fine novembre.
Scuole palestinesi e terrorismo. L’inquietante legame tra UNRWA e Hamas in un nuovo report
di Redazione
Un recente rapporto dettagliato di (IMPACT-se) – Istituto per il Monitoraggio della Pace e della Tolleranza Culturale nell’Istruzione Scolastica con sede nel Regno Unito e in Israele – scioglie ogni dubbio presentando vari esempi tratti dai libri di testo utilizzati nelle scuole di Gaza gestite dall’agenzia delle Nazioni Unite.
Con la risoluzione dell’Onu (e il tradimento degli Usa) prosegue la delegittimazione di Israele
di Paolo Salom
Questa risoluzione, mal scritta (è stata proposta da Cina e Russia: vi rendete conto?) è la patente che gli odiatori di Israele attendevano per completare l’opera di demolizione dell’unico Stato ebraico al mondo. L’America, in vista di elezioni presidenziali hanno preferito sacrificare la pedina a loro giudizio meno indispensabile nei pesi e contrappesi di un mondo sempre più instabile.
Gli ebrei americani: generazioni a confronto. Il sionismo, Israele, la giustizia. Le “ragioni” di un divorzio annunciato?
di Redazione
Per la prima volta nella storia, gli Stati Uniti si sono astenuti in una votazione contro Israele al Consiglio di Sicurezza dell’ONU. Lo hanno fatto sulla Risoluzione che chiede il cessate il fuoco a Gaza, in sottordine la liberazione degli ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas, mentre non si fa menzione alcuna del pogrom del 7 ottobre.