di Pietro Baragiola
Scritto da Yehonatan Indurski e diretto da Erez Kravel, il nuovo spin-off segue le vicende di Nuchem Shtisel (Sasson Gabai) e della figlia Libbi (Hadas Yaron) negli anni precedenti al loro trasferimento a Gerusalemme. Ideato in seguito al successo di Shtisel, Kugel ripropone la sua stessa vincente formula con intrighi amorosi, compassione e umorismo.
haredim
Il rotolo della Torah in una mano, la spada nell’altra: nuovi soldati Haredì in Tzahal
di Ludovica Iacovacci
La nuova Brigata Hahashmonaim ha cominciato a guadagnare attenzione per aver aperto le porte ai soldati Haredim come parte di un programma di reclutamento mirato. Domenica 5 gennaio, i primi 50 soldati Haredim sono stati arruolati per il servizio regolare e formeranno il nucleo della prima compagnia della brigata. Altri 100 uomini Haredim, più anziani, sono stati arruolati nella prima compagnia di riserva della brigata per iniziare i sei mesi di addestramento di fanteria, dopo di che diventeranno parte effettiva.
Diario minimo (di un conflitto). Obiettori di (in)coscienza
di Luciano Assin
Una frattura pressoché insanabile si è formata all’interno del mondo religioso ebraico in Israele dopo il pogrom del 7 ottobre. In un periodo come quello attuale nel quale il paese è in guerra da 15 mesi, il più lungo in assoluto mai combattuto da Israele dal giorno della sua fondazione, è sempre più evidente il distacco e l’isolazionismo dei “timorati di Dio” (haredim) dal resto della società israeliana.
Migliaia di uomini Haredi si offrono volontari per servire nell’esercito israeliano. Un segno di unità nazionale
di Redazione
Un esempio di questa solidarietà è l’azione di migliaia diHaredim (ultraortodossi) che si sono offerti volontari per prestare servizio nell’esercito israeliano in seguito all’attacco ormai tristemente storico di Hamas.
Sivan Rahav Meir: «Laici e ortodossi giocano ad allontanarsi sempre di più»
di David Zebuloni
Conduce in prima serata il Tg più seguito del Paese. Ambiziosa, piena di talento, in carriera. Giornalista, mamma e moglie “ultraortodossa”, è oggi un’icona e un simbolo
Nuove opportunità offerte ai haredim nel mondo delle start-up
di Nathan Greppi
Nasce un nuovo centro per professionisti dell’high tech a Bnei Brak, città ultraortodossa nella periferia est di Tel Aviv. A progettarlo è KamaTech, un programma che vuole aiutare i lavoratori ortodossi a integrarsi nel mondo dell’innovazione, e ha ricevuto finanziamenti dalla multinazionale americana Cisco.
Tsavà e haredim: l’onere e l’esonero
di Luciano Assin
È stata una delle questioni sociali più spinose e dibattute degli ultimi anni. Un casus belli che oggi, con la nuova coalizione di governo, sembra forse in via di risoluzione. In nome di una più equa divisione degli oneri. Perché non è più accettabile, dicono in molti, che 7500 studenti di yeshivà l’anno siano esonerati dal servizio militare obbligatorio e vengano mantenuti dallo Stato