di Redazione
Una nuova edizione aggiornata: Claudio Vercelli racconta l’evoluzione storica, i mutamenti sociali ed economici, le trasformazioni culturali di un Paese che è la realizzazione di un sogno millenario. Un’epopea senza inutili trionfalismi, che tenta una narrazione scevra da pregiudizi.
Giuntina
Dalle antiche storie bibliche alla nostra realtà
di Fiona Diwan
Camminare nel tempo raccoglie una serie di riflessioni sulle parashòt e sulle festività che scandiscono la vita ebraica. Rav Roberto Della Rocca costruisce così un itinerario spirituale che celebra la saggezza dell’ebraismo
La lezione di Rabbi Schneerson: anche il chassidismo è comprensione razionale e vigile amore della Torà
di Ugo Volli
[Scintille. Letture e riletture] Accade spesso col chassidismo lo stesso fenomeno che colpisce il ricordo della Shoah. Gli ebrei del passato commuovono ed emozionano, quelli del presente sono oggetto nel migliore dei casi di diffidenza e di silenzio, nel peggiore di ostilità e discriminazione.
Come ti amo, come ti odio. Padre mio, il tuo dolore sarà il mio
di Esterina Dana
“Canaglia” di Itamar Orlev: un caso letterario, un’opera prima che è già un’epopea. “Un’eco di passi pesanti e minacciosi…Si avvicinano lentamente. Passo, strascichio, passo, strascichio. Li conosco…Sono i passi di papà… ”.
L’orologio di mio padre Schulim Vogelmann
di Ilaria Myr
Istantanee della difficile vita del padre Schulim, unico italiano salvato da Oskar Schindler, e di quella dell’autore, fondatore della Giuntina
Le cose che ci fanno paura: quando gli adolescenti incontrano il razzismo
di David Zebuloni
Il nuovo libro edito da Giuntina per il pubblico degli adolescenti (ma non solo) è un romanzo ambientato ai giorni nostri che narra le vicende delle due sorelle gemelle quattordicenni Evie e Lottie che si trovano a fare i conti con il razzismo.
Primo Levi: (non) soffocare il grido dell’uomo
di Fiona Diwan
Ben lontano dall’essere un testimone pacifico e distaccato, lo scrittore torinese era abitato da un magma interiore represso, pulsante e ribollente. La natura schiva di Levi non avrebbe gradito l’odierna “beatificazione” della sua figura. Una prosa che è un grido soffocato e silenzioso, sostiene De Angelis, «una scrittura pacata dall’irrequieto cuore di tenebra»
La città e la lingua di Chaim Grade
di Roberta Ascarelli
Chaim Grade: la voce poetica dell’ebraismo lituano e la sua scrittura, tesa tra sperimentalismo e tradizione, riportano in vita la patria perduta, Vilna, e lo yiddish. L’etica e l’umanità
Rav Jonathan Sacks: «Senza moralità non può esistere felicità»
di Fiona Diwan
«Dobbiamo cercare il Bene comune, oltre le divisioni», perché solo le società basate sul Noi e non sull’Io, sulla responsabilità collettiva e non sull’egoismo e l’autoreferenzialità, sono sopravvissute nei millenni. E hanno fatto la storia
Le corone della Torà: il mito e il senso della “discussione” nell’ebraismo. Conservare la rivelazione, espanderne il valore
di Ugo Volli
[Scintille. Letture e riletture] Ogni cultura ha le sue forme caratteristiche di espressione. La cultura ebraica, almeno a partire dalla Mishnà (ma ce ne sono tracce anche prima) ha scelto due forme correlative: il commento e la discussione.
I pregiudizi che portano all’odio. Come reagire?
di Ester Moscati
I soliti sospetti. E poi le accuse basate su invenzioni e fake news tramandate da secoli: il deicidio, l’usura, la vendetta… “L’ebreo inventato” è un vademecum per “chiudere la bocca” a chi ci attacca. Come controbattere ai preconcetti, ai luoghi comuni, agli stereotipi e alle calunnie millenarie
Wiesel racconta gli uomini che stanno “dentro le pagine” del Talmud: chi erano Hillel e Shammai, Akiva e Bar Yochai?
di Ugo Volli
[Scintille. Letture e riletture] Ho un poco conosciuto Elie Wiesel. L’ultimo ricordo personale che ho di lui risale al periodo intensissimo di un ciclo di lezioni che tenne nell’Aula Magna dell’Università di Bologna, su invito di Umberto Eco.