di Fiona Diwan
Perché digiuniamo? Che significato ha questa antichissima pratica? Ce lo spiega il Trattato talmudico di Ta’anit tradotto oggi integralmente. Digiuno come forma rituale di contrizione e memoria; come escamotage per tenere a bada lo Yetzer haRà, la parte oscura e TORBIDA di sé. Ma anche come strumento di ritorno alla dimensione spirituale
Giuntina
Ritratto di una (ex) artista a New York
di Ester Moscati
Andrea Bern ha lasciato la scuola d’arte di Chicago e torna a New York: una sconfitta, un coming back home amaro e ironico
Esce per Giuntina “Melodie ebraiche”, l’omaggio di Heinrich Heine a una tradizione ebraica millenaria
di Marina Gersony
Le Melodie ebraiche, scritte da Heinrich Heine ormai prostrato da una paralisi progressiva che lo aveva tenuto per anni inchiodato a letto («un sepolcro di materassi»), è il piccolo gioiello pubblicato da Giuntina a cura di Liliana Giacoponi con la prefazione di Vivetta Vivarelli (Per la traduzione delle Melodie ebraiche è stata usata la traduzione di Giorgio Calabresi, in H. Heine, Romanzero, Laterza, 1953).
Vita e sogni, poesia e regole: l’etica della riconoscenza nel Talmud
di Fiona Diwan
Dalla salute alla medicina, dall’economia ai sogni, dalla sessualità all’ecologia… Esce in traduzione italiana Berakhòt, il più celebre e studiato trattato del Talmud Bavlì. Un viaggio straordinario alle fonti della sapienza ebraica oggi finalmente a disposizione dei lettori. Un progetto monumentale
Essere ebrei è – anche – un lungo cammino dentro se stessi: con un grandangolo si riesce a vedere tutto il percorso
di Ugo Volli
Quel che è importante è l’onestà verso se stessi, la capacità di sentire il proprio ebraismo dal di dentro, per realizzarlo a modo proprio
Rav Jonathan Sacks: attenti alla “malvagità altruistica”
di Ugo Volli
Alle origini della violenza religiosa, da ieri fino al nostro tempo. (Non) nel nome di Dio
Tempo di Libri: incontro con Ayelet Gundar-Goshen
di Ester Moscati (ha collaborato Daline Diwald)
Tempo di Libri: incontro con Ayelet Gundar-Goshen
di Ester Moscati (ha collaborato Daline Diwald)
Lo sguardo (deformante) di Hannah Arendt sul popolo ebraico e sull’ebreo come paria nella società occidentale
di Ugo Volli
Giuntina ha appena pubblicato come libro la prima traduzione italiana di un lungo articolo scritto dalla Arendt nel 1944, all’inizio del suo soggiorno americano, su L’ebreo come paria – Una tradizione nascosta.
E se fosse capitato a me?
di Ester Moscati
Il nuovo romanzo di Ayelet Gundar Goshen “Svegliare i leoni” avvince e convince, provoca e fa pensare