di Paolo Salom
[Voci dal lontano Occidente] Scrivere dal lontano Occidente è sempre più doloroso. Le immagini del brutale attacco dei terroristi di Hamas contro i civili israeliani saranno impossibili da dimenticare.
Gaza
500 km di tunnel e nessun rifugio antiaereo per i civili. Il funzionario: “Sono per noi di Hamas”
di Sofia Tranchina
È stata resa pubblica da MEMRI (il Middle East Media Research Institute, ovvero l’istituto di ricerca mediatica del Medio Oriente) un’intervista a Musa Abu Marzouk, alto funzionario di Hamas, riguardo alla gestione della sicurezza dei civili da parte di Hamas.
Un ex abitante di Gaza: “In ogni casa c’è un terrorista”
di Redazione
All’inizio di questa settimana, in un’intervista con News 12, Yaron Avraham ha parlato con Dor Shahar, nato Ayman Sobah a Khan Yunis e scappato di casa quando aveva solo 13 anni. “A scuola ci insegnavano a uccidere gli ebrei perché gli ebrei hanno preso la terra di tuo nonno. Chi uccide un ebreo va dritto in paradiso, è un martire”.
La verità sul missile sull’ospedale a Gaza e l’atteggiamento controverso dei media internazionali
di Redazione
Nel periodo successivo all’esplosione verificatasi lo scorso 17 ottobre presso l’ospedale Al-Ahli Arabi Baptist nel centro di Gaza City, che ha causato la morte di civili, le accuse sulla responsabilità del tragico evento continuano a suscitare forti tensioni tra militanti palestinesi e governo israeliano.
“I bambini non sono pedine nel teatro di guerra”: l’appello all’Onu di 86 Premi Nobel
di Redazione
“Durante l’attacco Hamas ha rapito centinaia di soldati israeliani e civili, compresi i bambini di età compresa tra 6 mesi e 18 anni. I bambini non dovrebbero mai essere considerati pedine sul teatro della guerra”. Mentre sembra che almeno 21 bambini israeliani siano rimasti dopo l’attacco orfani di almeno un genitore, se non di entrambi.
Della Pergola: «Una data che ha cambiato il corso della storia. Hamas deve essere distrutto»
di Fiona Diwan
Un’analisi del conflitto in corso tra Israele e Hamas. Il 7 ottobre è un punto di non ritorno. «Chiediamo al mondo di scegliere da che parte stare, senza ipocrisie». Intervista a Sergio Della Pergola.
Diplomazia a Gerusalemme: Sunak e Netanyahu rafforzano solidarietà e aiuti umanitari nella lotta contro Hamas
di Redazione
«Affermo il nostro impegno come amico; saremo al vostro fianco con solidarietà», ha dichiarato Sunak accanto al Primo Ministro israeliano. «Siamo dalla parte del vostro popolo e desideriamo la vostra vittoria», ha aggiunto, condannando «gli indicibili e orribili atti di terrorismo».
Il Parlamento Europeo condanna gli attacchi terroristici di Hamas e riconosce il diritto di Israele all’autodifesa
di Redazione
Nella risoluzione approvata giovedì con 500 voti a favore, 21 contrari e 24 astensioni, i deputati condannano gli attacchi brutali, esprimono il loro sostegno a Israele e sottolineano che “l’organizzazione terroristica Hamas deve essere eliminata”. Chiedono anche l’immediato rilascio di tutti gli ostaggi rapiti da Hamas.
L’IDF mostra al mondo le prove dell’attacco all’ospedale Al-Ahli Arab: “è stato un missile della Jihad islamica”
di Pietro Baragiola
In base ai dati raccolti dall’IDF, nessuna delle forze israeliane ha sparato missili nell’area dell’ospedale. Inoltre, concentrandosi sull’analisi dei sistemi radar, l’intelligence ha scoperto che il missile è partito proprio dai pressi dell’Al-Ahli Arab. E un audio di terroristi di Hamas c0onfermano l’ipotesi di un missile della Jihad Islamica.
I miei amici, la mia famiglia, morti nell’attentato di Hamas: la testimonianza di due ragazzi israeliani
di Michael Soncin
«Quello che chiedo e voglio dire agli ebrei italiani è di continuare a darci questo sostegno, diffondendo ciò che realmente sta accadendo in Israele. La gente dovrebbe smettere di ascoltare le false notizie che stanno circolando. Qualsiasi cosa possiate fare per aiutarci fatela. Abbiamo bisogno di sentirvi vicini, di sentire che ci volete bene. C’è un bisogno urgente di ogni cosa ora».
Forze di Difesa Israeliane (IDF) esortano i civili a lasciare Gaza City. Hamas: «È propaganda. State a casa»
di Redazione
Israele emana l’ordine di evacuare oltre un milione di residenti nel nord di Gaza. In corso un massiccio esodo in risposta all’ordinanza. ONU: notifica impossibile per evitare una catastrofe. Hamas esorta i cittadini a non obbedire agli ordini di «propaganda». Diplomazia in azione. Tajani: «Priorità dell’Italia il salvataggio degli ostaggi». La comunità internazionale osserva con apprensione gli sviluppi in corso.
Whispered in Gaza: testimonianze palestinesi sulla repressione di Hamas
di Giovanni Panzeri
Riproponiamo qui un articolo di gennaio, che fa luce sul trattamento dei cittadini della Striscia di Gaza da parte di Hamas. Corruzione, oppressione, perdita di fiducia: è quanto emerge dalla serie di video-testimonianze realizzate dal Center for Peace Communications di New York e pubblicate dal The Times of Israel a partire da lunedì 16 Gennaio.