di Davide Cucciati
Irlanda, Spagna, Slovenia e Paesi Bassi non parteciperanno alla competizione se Israele sarà in gara. Mentre funzionari legati all’EBU hanno proposto ai rappresentanti israeliani: ritirarsi volontariamente per un anno, o partecipare con bandiera neutrale, o che l’emittente israeliana rilasci una dichiarazione pubblica per prendere le distanze dalle scelte del governo.
boicottaggio
Escluso dal Festival di Gent perché israeliano, la vicenda del direttore d’orchestra Lahav Shani è un caso internazionale
Parigi: accademici boicottano una conferenza sulla storia degli ebrei in Francia al Museo di arte e storia dell’ebraismo di Parigi (MAHJ)
di Maia Principe
I ricercatori hanno in parte annullato la loro partecipazione perché un programma di ricerca dell’Università Ebraica di Gerusalemme finanzia «la partecipazione di una dottoranda. […] Alcuni hanno sostenuto che la loro partecipazione equivaleva a sostenere il governo israeliano. Altri hanno fatto riferimento alla guerra a Gaza per mettere in discussione le modalità di organizzazione del convegno».
L’odio antisraeliano negli atenei milanesi (ma molte porte restano aperte)
di Nathan Greppi
Non è solo alla Statale che si verificano episodi contro israeliani ed ebrei: al Politecnico di Milano, questa estate 450 docenti e 150 membri del PTA (personale tecnico-amministrativo) hanno firmato una mozione per interrompere gli accordi con gli atenei israeliani. Tuttavia il Senato Accademico non ha fatto passare la mozione.
Perugia: l’associazione dei malati di Parkinson contro il boicottaggio dei farmaci israeliani
di Nathan Greppi
L’Unione Parkinsoniani Perugia ha espresso “forte allarme per le voci secondo cui il sindaco del Comune di Perugia e la sua Giunta intenderebbero invitare le farmacie comunali a non approvvigionarsi di farmaci prodotti in Israele”. Lo riporta il sito di notizie Umbria 7.
Belgio: quando i concerti diventano focolai di odio per Israele
di Nathan Greppi
Negli ultimi giorni, si sono verificati in Belgio diversi episodi d’odio nei confronti di israeliani durante eventi musicali: dal tentativo di bloccare il concerto di un cantante franco israeliano al non annullamento di un concerto dei Bob Vyilain, fino all’arresto di tre israeliani al festival Tomorrowland accusati di crimini di guerra, poi rilasciati
L’intelligence tedesca accusa ufficialmente il BDS di antisemitismo
di Pietro Baragiola
Nel rapporto annuale sulle minacce al sistema democratico e alla sicurezza nazionale della Germania, la sezione berlinese del movimento filopalestinese BDS è stata definita ‘un movimento estremista comprovato ed ostile alla Costituzione’, e che ‘la sua ideologia, che nega il diritto all’esistenza di Israele, gioca un ruolo centrale all’interno del movimento anti-Israeliano presente a Berlino’.
“Yes!” e “Mama”: i due film israeliani in gara al Festival di Cannes 2025
di Pietro Baragiola
Solo in questi giorni oltre 380 star di Hollywood, tra cui Richard Gere, Susan Sarandon e Javier Bardem, hanno firmato una lettera aperta criticando la partecipazione di Israele al festival e accusandolo di genocidio a Gaza, senza però mai menzionare gli eventi del 7 ottobre 2023 che hanno fatto scoppiare il conflitto. Eventi che, invece, fanno proprio da cornice alla trama di Yes!.
“Israele ha il diritto di partecipare all’Eurovision”. Il direttore del contest dice no ai boicottaggi
di Ilaria Myr
La controversia si inserisce nel contesto delle richieste di boicottaggio di Israele da parte dell’Europa a causa della guerra a Gaza, come era emerso in modo molto forte nell’edizione 2024. Il nuovo direttore dell’Eurovision mantiene la linea dell’UER, che sostiene la partecipazione di Israele e non si occupa di politica estera, che non ha nulla a che fare con il concorso canoro dell’Eurovision, i cui valori sono la pace, la fratellanza e, soprattutto, la non-politica.
Lo spirito critico e la ricerca della verità. Le Università sono ancora uno spazio sicuro? Il 26 febbraio un evento in Regione Lombardia
Organizzato dall’ADEI-Wizo sezione di Milano e Associazione Setteottobre alla luce dei numerosi fatti di attualità, l’evento vuole analizzare, attraverso vari interventi, come nelle istituzioni fondanti della nostra democrazia si impone la violenza e il sopruso di minoranze che cercano di annullare qualunque espressione di dissenso, la ricerca della verità, il rispetto per le idee, lo spirito critico.
“Carissimo, dica pure… a patto che accusi e rinneghi Israele”
di Ester Moscati
A molti ebrei viene ormai inibito il diritto di parlare nelle Università, a meno che siano “ebrei buoni”, ossia anti-israeliani. Si accampano scuse e bugie per coprire la vigliaccheria degli Atenei. Ma come far valere le ragioni di Israele? Ne parliamo con Iuri Maria Prado, giurista e scrittore
“Non accettiamo certi film e documentari”: i registi e produttori israeliani rispondono al boicottaggio subito dai festival cinematografici internazionali
di Pietro Baragiola
Dal 7 ottobre 2023, questi numerosi creativi hanno lamentato di aver perso importanti collaborazioni, posti di lavoro e finanziamenti e i loro progetti sono stati intenzionalmente esclusi da molti prestigiosi festival cinematografici in tutto il mondo.