di Ludovica Iacovacci
Se l’obiettivo era distendete i toni, la chiamata tra il Presidente della Francia Emmanuel Macron e il Primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu non è andata a buon fine. Dopo il vertice telefonico, la piattaforma social X è stata il banco di sfogo per i due leader.
Benjamin Netanyahu
Netanyahu licenzia Gallant per “mancanza di fiducia reciproca”. L’ex Ministro della Difesa: “L’abbandono degli ostaggi un marchio sulla fronte della società israeliana”
di Redazione
Il ministro licenziato in una conferenza stampa ha dichiarato che la ragione del suo licenziamento era triplice: la necessità di arruolare uomini Haredi nell’IDF, l’imperativo di riportare gli ostaggi da Gaza e la necessità di una commissione d’inchiesta statale sull’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre e sulla guerra che ne è seguita.
Il discorso di Netanyahu spacca il Congresso tra polemiche, critiche e applausi bipartisan
di Marina Gersony
Rivolgendosi per la quarta volta nella sua carriera a una sessione congiunta del Congresso a Washington, il primo ministro Benjamin Netanyahu ha sfruttato gran parte del discorso per inquadrare l’Iran come la forza trainante della violenza in Medio Oriente
La Colombia vuole interrompere i rapporti diplomatici con Israele
di Redazione
Il presidente colombiano Gustavo Petro ha dichiarato l’intenzione di cessare i rapporti diplomatici con la nazione israeliana, per via del suo intervento nella campagna militare a Gaza. La decisione segna la fine di un rapporto con Israele durato 70 anni, ritenuto uno dei più stretti dell’America Latina.
Joe Biden e papa Bergoglio, la ricerca del consenso e la rinuncia alla morale della responsabilità
di Paolo Salom
[Voci dal lontano occidente] Il leader politico del lontano Occidente, il presidente americano Joe Biden, ritiene che il Primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu, sia un problema al punto da attaccarlo pubblicamente con parole dure: “Fa più male che bene allo Stato ebraico”.
La visita di Netanyahu negli Stati Uniti, tra incontri e polemiche
di Nathan Greppi
Negli ultimi giorni, si è parlato molto della recente visita del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu negli Stati Uniti, la prima da quando è tornato a ricoprire la carica il 29 dicembre 2022. Oltre ad incontrare il Presidente americano Joe Biden, Netanyahu si è recato negli USA domenica 17 settembre per parlare all’Assemblea Generale dell’ONU e incontrare Elon Musk.
Netanyahu licenzia il ministro della difesa: Israele a rischio “guerra civile”
di Sofia Tranchina
Domenica 26 marzo i manifestanti hanno invaso le strade dopo la scelta del primo ministro Benjamin Netanyahu di licenziare il ministro della difesa Yoav Gallant. Gallant aveva espresso la propria preoccupazione in merito alla riforma giudiziaria in procinto di essere votata, e ha sollecitato un accordo di compromesso con l’opposizione. Sono 12 settimane che centinaia di migliaia di israeliani scendono in piazza a protestare.
Democrazie e sviluppo economico in Israele
di Rony Hamaui
La situazione economico-finanziaria israeliana ha cominciato a risentire delle crescenti tensioni insorte, tra palestinesi e israeliani ma, soprattutto, fra israeliani, dopo le elezioni politiche dello scorso novembre e la successiva nomina di Benjamin Netanyahu alla guida di un governo ultraconservatore.
Salvini incontra Netanyahu. “Chi vuole la pace deve appoggiare Israele”
di Paolo Castellano
Il 12 dicembre Matteo Salvini, attuale ministro degli Interni italiano, è approdato a Gerusalemme per discutere di sicurezza pubblica con Benjamin Netanyahu, in occasione della sua visita di due giorni nello Stato ebraico, al centro di alcune polemiche.
Perché nessuno vuole riconoscere i successi diplomatici di Israele con India, Paesi africani e Stati sunniti?
di Angelo Pezzana
La domanda scomoda di Angelo Pezzana sul perché Israele ha spazio sui media internazionali solo per essere criticato e non vengono riconosciuti i suoi successi diplomatici.
La sorpresa Trump e le relazioni con Israele. Il sostegno americano favorirà il processo di pace?
di Paolo Salom
Trump si dimostrerà un amico dello Stato ebraico? Una cosa è sicura. Un’era si chiude. Le tensioni – spesso preoccupanti – tra la Casa Bianca di Obama e il governo di Netanyahu sono destinate a ridursi grandemente.