di Redazione
Riproponiamo un articolo dell’ex capo del Mossad, Tamir Pardo, scritto per l’associazione della stampa estera in Israele.
Beniamin Nethanyahu
Netanyahu incontra Giorgia Meloni e i leader dell’industria italiana
di Giovanni Panzeri
Durante l’incontro sono state toccate diverse questioni, in particolare la ricerca di una maggior cooperazione tra i due paesi nel campo dell’innovazione tecnologica. In mattinata il premier israeliano aveva aperto lavori del primo Forum economico per le imprese italiane con il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.
Israele: un altro giorno di proteste e blocchi stradali contro la riforma giudiziaria. Herzog: “Senza un accordo il paese va verso l’abisso”
di Giovanni Panzeri
Il discorso del presidente ha segnato il culmine di una nuova giornata di proteste, in cui i manifestanti hanno bloccato strade, organizzato scioperi e formato picchetti davanti alle residenze di esponenti del governo. Isolato l’aeroporto Ben Gurion nel tentativo di ostacolare il viaggio in Italia del primo ministro Netanyahu.
Riforma del sistema giudiziario: un nuovo giorno di proteste scuote Israele, la polizia risponde con violenza. Benny Gantz: “rischiamo la guerra civile”
di Giovanni Panzeri
Nella giornata di mercoledì 1 marzo migliaia di cittadini si sono riversati nelle strade di numerose città israeliane, in quello che gli organizzatori delle proteste hanno definito il ‘giorno della protesta’, un giorno di azione diretta per protestare contro un nuovo pacchetto di misure in fase d’approvazione nella Knesset.
Israele: la riforma del sistema giudiziario supera il primo giro di votazioni della Knesset, mentre la folla in protesta circonda il parlamento e blocca Gerusalemme
di Giovanni Panzeri
La folla in protesta ha circondato la Knesset in seduta plenaria, impegnato nella prima votazione della controversa riforma giudiziaria che, di fatto, porrebbe la magistratura sotto il controllo diretto del governo. Bloccate diverse strade della città mentre gruppi di manifestanti hanno cercato di circondare le case di diversi parlamentari.
Israele: più di 100.000 in piazza contro la riforma della giustizia del governo Nethanyahu
di Redazione
I manifestanti – giovani, anziani, bambini – protestavano contro i propositi del neo-eletto Ministro della Giustizia Yariv Levin di indebolire drasticamente il potere giudiziario ridimensionando i poteri dell’Alta Corte di Giustizia e imponendo il controllo politico sul lavoro dei giudici.
Il consigliere di Zelensky: “Netanyahu può essere un mediatore efficace nella guerra russo-ucraina”
di Redazione
E’ quanto ha affermato il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak in un’intervista esclusiva con i24NEWS. “Non ho dubbi che Netanyahu possa essere un mediatore efficace poiché comprende esattamente cosa sono le guerre moderne e qual è l’essenza della mediazione in queste condizioni”, ha affermato Podolyak.
Bibi, le sfide di domani e i nuovi scenari politici internazionali
di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] Un quarto degli ebrei russi è fuggito dal paese governato da Putin, una notizia che ha trovato pochissimo ascolto sui media italiani, anche se confermata dall’ex rabbino di Mosca Pinchas Goldschmidt, fuggito anche lui con la famiglia in Israele.
Israele: Nethanyahu annuncia il nuovo governo, il più a destra di sempre
di Redazione
Nonostante la coesione del blocco, ci sono volute settimane di trattative e dispute fino alla formazione del governo, e le posizioni chiave sono rimaste in evoluzione fino a quando Netanyahu è salito sul podio della Knesset per presentare i suoi ministri. Il risultato è un governo che rappresenta un collegio elettorale relativamente ristretto ma è pieno di accordi di rotazione.
Nuovo governo: Israele davanti a un bivio. Esperti a confronto
di Anna Balestrieri
“Israele ha votato: e ora che cosa si fa?”. È su questo interrogativo e sul futuro di Israele che si sono interrogati dopo le (ennesime) elezioni nell’incontro di mercoledì 30 novembre i relatori invitati dall’Associazione Italia Israele di Milano in collaborazione con Fondaco Europa e Lekh Lekha.
Israele: Netanyahu vince le elezioni con i partiti di estrema destra
di David Zebuloni
Il risultato politico importante, nonché l’exploit della destra israeliana, è risultato a molti inaspettato non solo per il presunto pareggio previsto dai sondaggi, ma anche e soprattutto per la natura stessa della composizione della nuova coalizione, che comprende il partito di estrema destra di Smotrich e BenGvir, diventato la terza forza del Paese.
Il 1° novembre Israele torna alle urne, ma il risultato non sembra cambiare
di David Zebuloni
I sondaggi parlano chiaro, nessuno dei tre capolista ha attualmente un numero sufficiente di mandati per completare la missione (quasi) impossibile. Tuttavia, qualche colpo di scena potrebbe ancora stravolgere le carte in tavola. Anche questa volta Netanyahu è il favorito.