7 ottobre

Tu chiamale, se vuoi… emozioni… israeliane

Israele

di Yoram Ortona
L’arrivo a Tel Aviv questa volta è del tutto diverso dai soliti che effettuiamo ormai da diversi anni. La discesa che porta verso il controllo passaporti  dell’aeroporto Ben Gurion è scandita dalle foto degli ostaggi nelle mani dell’organizzazione criminale  terroristica palestinese di Hamas.

Sette ottobre 2023: il prezzo del pudore 

Opinioni
di Emanuele Calò
Guido Olimpio è un apprezzato giornalista del Corriere della Sera. A pagina 5 dell’edizione di giovedì 4 gennaio 2024 scrive “La nuova Monaco“, nell’occhiello, “Le unità speciali danno la caccia a Sinwar & Co. a Gaza, i Servizi si dedicano ai rappresentanti di Hamas in esilio“.

Dal 7 ottobre al 27 gennaio: sarà difficile parlare di Shoah

Opinioni

di Davide Riccardo Romano
Il prossimo 27 gennaio parlare di Shoah sarà più difficile. Con ogni probabilità la guerra in Medio Oriente non sarà finita. E se anche lo fosse, sarà comunque inevitabile che tra il pubblico qualche domanda (più o meno appropriata) venga posta.

Come affrontare l’antisemitismo in Europa, secondo il progetto NOA

Mondo

di Nathan Greppi
Soprattutto dopo i massacri del 7 ottobre e l’inizio della guerra tra Israele e Hamas, si sono moltiplicati esponenzialmente gli episodi di antisemitismo in Europa. In compenso, non mancano le iniziative per cercare di contrastare questa ondata di odio, studiando il fenomeno per poi passare all’azione.

Come resistere quando il nostro mondo va in pezzi

Mondo

di Ester Moscati
Tristezza, rabbia, angoscia, sentimenti che rischiano di lasciare un segno profondo. Come attivare la resilienza e reagire a paura e senso di instabilità? Come si altera il nostro cervello e come “ripararlo”? La parola a medici, psicoterapeuti, neuroscienziati

Uno dei maggiori ospedali d’Israele ha aperto una succursale a Eilat per curare 60.000 sfollati

Israele

di Francesco Paolo La Bionda
Il Beilinson Hospital, uno dei più grandi centri medici d’Israele, ha aperto una succursale temporanea a Eilat, località meridionale affacciata sul Mar Rosso: la città non dispone attualmente di infrastrutture mediche in grado di soddisfare le esigenze dei 60.000 sfollati evacuati lì dalle zone adiacenti a Gaza, dopo l’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre.