di Sofia Tranchina
I tentacoli della piovra e la testa del serpente: eliminati nel giro di due giorni i due leader del terrorismo Ismail Haniyeh (Hamas) e Fuad Shukr (Hezbollah), Israele avanza nella sua rivalsa contro la Repubblica Islamica. Dopo aver giurato al mondo di chiudere la partita con Hamas solo una volta eliminati i leader responsabili del massacro del 7 ottobre.
7 ottobre
Il rapporto Ugei rivela profonda preoccupazione tra i giovani ebrei italiani
di R. I.
I risultati del nuovo sondaggio dell’Unione Giovani Ebrei d’Italia confermano la profonda preoccupazione tra i giovani ebrei registrata a novembre 2023. A sei mesi di distanza dal primo rapporto, edito un mese dopo la tragedia del 7 ottobre, si certifica la stessa pericolosa tendenza.
Qualcuno ha informato il Presidente Mattarella che l’ONU e l’UNRWA sono istituzioni che “fiancheggiano” Hamas?
di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] La prossima volta che Sergio Mattarella si recherà a New York in visita all’Onu, sarà opportuno informarlo sulla natura che la caratterizza: insieme alla Corte Penale Internazionale, sono le due istituzioni che rappresentano l’odio mondiale contro Israele. Per l’Onu agisce l’UNRWA, che nel massacro del 7 ottobre ha collaborato con Hamas,
Lo scandalo inaccettabile: tra antisemitismo e antisionismo, gli “utili idioti” contro l’Occidente, amati dai despoti
di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] Mai come ad oggi l’ebraismo italiano, al pari di quello europeo, è risultato così isolato. Quanto meno, se si vuole compiere un rimando al passato, a fare da ciò che avvenne nel 1982, con il conflitto in Libano e i massacri falangisti nei campi profughi palestinesi.
Richard Kenigsman: come dipingere l’angoscia di oggi
di Sonia Schoonejans e Andrea Finzi
Arte contemporanea: una mostra a Parigi. «Ogni giorno, dopo il 7 ottobre, immergo i miei pennelli nelle tenebre. Li inzuppo nel fango, al fondo delle ciotole che servono a pulirli. Le dighe crollano, l’umanità si decompone, la disumanità fluisce, una ‘immondazione’ di pittura ha invaso il mio studio…».
Deborah Lipstadt: l’antisemitismo attuale è una minaccia per la democrazia
di Redazione
La modalità con cui si propaga oggi l’antisemitismo è molto più pericolosa a causa dei social media, ma paragonare l’attuale situazione a quella del 1938 è una considerazione un po’ estrema. Come ha riportato il Times of Israel, questo è il pensiero esposto da Deborah Lipstadt, storica, inviata speciale degli Stati Uniti per la lotta contro l’antisemitismo.
«I miei compagni della facoltà di Medicina negano il dolore ebraico e israeliano. Impedirei loro di curare i miei parenti»
di Redazione
Qualcuno piange in silenzio, qualcuno si ribella, qualcuno urla il suo dolore muto che si perde nel vuoto. Un dolore che non viene visto, capito da gran parte degli studenti negli atenei americani e che adesso si sta sempre di più diffondendo anche in Europa e in Italia.
Come è possibile che non si sappia niente del 7 ottobre? il racconto di una israeliana in Italia
di Redazione
Una storia incredibile rimbalzata da Instagram, a Facebook, al Web. Una coppia israeliana in vacanza a Napoli si trova di fronte a una scoperta sconvolgente. E si chiede: come è possibile che non si sappia di ciò che è accaduto in Israele il 7 ottobre?
We shall dance again, grande evento del KH all’Hotel Melià per sostenere Israele
Comunità Ebraica e Istituzioni ebraiche milanesi: un incontro a sei mesi dal terribile attacco del 7 ottobre
In Irlanda, l’odio antisraeliano pervade la società. Intervista ad Alan Shatter
di Nathan Greppi
“Il cielo d’Irlanda è un oceano di nuvole e luce”: così recita un brano di Fiorella Mannoia. Ma da mesi per la comunità ebraica irlandese le nuvole in cielo si sono fatte sempre più oscure, facendo filtrare sempre meno luce. Gli irlandesi sono un popolo filopalestinese e i terroristi dell’IRA avevano stretti legami con l’OLP.
Anche a Verona manifestazione 7 OTTOBRE: LA DISFATTA DELLA RAGIONE
di Associazione Setteottobre
La manifestazione “7 ottobre: La disfatta della ragione” del 7 aprile 2024 nasce con l’intento di commemorare i primi sei mesi trascorsi dalla strage avvenuta in Israele e per riflettere sulle conseguenze di questo evento sul mondo. L’iniziativa parte dalla volontà di un gruppo di donne, riunitosi a Verona, sotto l’egida dell’Associazione Setteottobre.