7 ottobre

Screenshot del film

In “October 8”, la violenza propal che ha segnato l’America

Spettacolo

di Nathan Greppi
Il documentario offre uno sguardo sull’esplosione dell’antisemitismo nei campus universitari, nei social media e nelle strade degli Stati Uniti a partire dal giorno dopo l’attacco del 7 ottobre contro Israele da parte di Hamas, e rivela come nell’arco di decenni Hamas abbia creato reti sofisticate in America per permeare le istituzioni statunitensi.

 

Israele spiegato attraverso le canzoni uscite dopo il 7 ottobre nel “Progetto 710”

Appuntamenti

di Michael Soncin
Le canzoni uscite dopo il 7 ottobre diventano un pretesto per descrivere la società israeliana dal punto di vista emozionale, un aspetto spesso trascurato dai diversi media. Nasce così il “Progetto 710” a cura di Jonathan Sierra, che ha raccolto le canzoni israeliane nel sito Songs710.com. Dal progetto è nato anche un corso online in partenza dal 23 marzo, dove saranno affrontati e approfonditi i vari argomenti.

Liberati altri tre rapiti israeliani, solito nauseante show dei terroristi palestinesi

Israele

di Anna Balestrieri
Secondo quanto riportato, i tre uomini hanno subito abusi fisici e psicologici, vivendo nell’angoscia per la sorte dei loro cari e privati di cure mediche essenziali. Dekel-Chen è stato torturato e ha riportato cicatrici evidenti sul corpo, Horn è stato costretto a registrare un video parlando del fratello Eitan, senza sapere se fosse vivo o morto. Troufanov è stato tenuto in isolamento.

Scambio di prigionieri: chi saranno i detenuti e gli ostaggi coinvolti nel prossimo rilascio?

Israele

di Anna Balestrieri
Nelle prossime ore, nell’ambito dell’accordo tra Israele e Hamas, si procederà al rilascio di un altro gruppo di prigionieri palestinesi. Tra questi, figurano donne e minorenni arrestati per attività di supporto logistico o per il coinvolgimento in attacchi contro civili e militari israeliani. Questi individui non sono necessariamente accusati di reati di sangue, ma il loro rilascio continua a suscitare forti reazioni emotive e politiche in Israele.

I più letti nel 2024. Memoria: è ora di fare “sciopero”? Dopo il 7 ottobre c’è chi lo chiede

Italia

di Ilaria Myr
In vista della fine dell’anno, pubblichiamo un articolo al giorno fra i più letti durante il 2024. Qui  il più letto di gennaio.
Giorno della Memoria 2024. Come parlare di Shoah il prossimo 27 gennaio? Come evitare l’ipocrisia di chi piange gli ebrei morti ma non difende quelli vivi?  Come continuare dunque a fare Memoria? La parola a storici e esperti.

Ella Mor: dalla tragedia personale alla lotta condivisa

Eventi

di Sofia Tranchina
Lunedì 16 dicembre, al Circolo Caldara, si respira un’atmosfera densa, sospesa tra commozione e dolore. A parlare è Ella Mor, la zia dei bambini Michael e Amalia, sopravvissuti al massacro del 7 ottobre nascondendosi in un armadio dopo aver assistito all’omicidio dei genitori, e della piccola Abigail, che a soli tre anni è stata portata come ostaggio a Gaza, dove è rimasta 51 giorni.

L’Occidente e Israele, un rapporto compromesso?

Libri

di Nathan Greppi
Subito dopo i fatti del 7 ottobre, la solidarietà nei confronti delle vittime israeliane è stata in breve tempo rimpiazzata da un’ostilità diffusa nei confronti dello Stato Ebraico, additato da ampi settori delle società occidentali come il principale responsabile dei problemi in Medio Oriente.