sinagoga di Carpentras

La sinagoga di Carprentras scelta dai francesi fra i monumenti preferiti in un concorso tv

di Redazione
La storica sinagoga di Carpentras, la più antica sinagoga attiva in Francia, rappresenterà la regione meridionale della Provenza-Alpi-Costa Azzurra in un concorso sponsorizzato dalla TV francese France 3 per il “Monumento preferito della Francia” in occasione della 39a Giornata Europea del Patrimonio.

Grazie a una prima votazione popolare all’inizio di quest’anno tra una selezione di 42 luoghi dell’eccezionale patrimonio culturale, storico e architettonico della Francia, un monumento storico è stato scelto dagli utenti per rappresentare ciascuna delle 14 regioni francesi per la competizione finale, che si svolge anche tramite votazione popolare sul sito web francese TV-3 o per telefono. Fra i luoghi finalisti, la cappella romanica Saint-Michel d’Aiguilhe (in Auvergne-Rhones, un sito preistorico in Corsica, un ponte (le Pont Transbordeur in Nouvelle-Aquitaine). E poi castelli, abbazie e altro ancora.

Per partecipare è necessario avere almeno 13 anni. Per votare per telefono (al 32 45 (€ 0,80/min+prezzo di chiamata) si deve vivere in Francia. Le votazioni si svolgeranno fino alla mezzanotte del 22 luglio.

Nel primo round del concorso, la sinagoga ha ricevuto più voti degli altri due siti in lizza per rappresentare la regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra: l’antico anfiteatro romano di Arles e un altro sito legato alla storia ebraica: l’opulenta Villa e Giardini Ephrussi de Rothschild a Saint-Jean-Cap-Ferrat, costruita tra il 1907 e il 1912 dalla baronessa Béatrice de Rothschild.

la locandina del concorso di France 3

Dal 1300 a oggi

La sinagoga di Carpentras fu originariamente costruita nel 1367. Gli ebrei erano stati espulsi dal Regno di Francia nel 1306 ma trovarono rifugio nelle terre papali, o il Comtat Venaissin, dove potevano vivere in quattro città: Carpentras, Cavaillon, Avignone e l ‘Isola sur Sorgue.

Nel XVIII secolo la sinagoga fu ampliata e il suo interno ricostruito in stile barocco/rococò, da Antoine D’Allemand, architetto locale che realizzò altri importanti progetti nella città, tra cui il suo acquedotto. Con pareti in legno color verde acqua, “marmo” dipinto con trompe l’oeil e decorazioni in ferro decorato, ricorda le sinagoghe italiane dello stesso periodo.