Piazza Ducale a Vigevano, Autore Marino Nadia 2014

La storia degli ebrei di Vigevano, tra passato remoto e recente

Libri

di Nathan Greppi
Quando si visita la piazza del Duomo di Vigevano, seconda città più popolosa della provincia di Pavia, si può notare sul lastricato difronte all’ingresso della chiesa il disegno realizzato tramite ciottoli di un Magen David. Questo è uno dei tanti segni rimasti di quella che un tempo era una comunità ebraica fortemente radicata sul territorio, tanto che oggi Vigevani è un cognome alquanto diffuso tra gli ebrei dell’Italia settentrionale. Una storia che è stata ripercorsa nel breve saggio Presenze ebraiche a Vigevano nella storia remota e recente, scritto dallo studioso Ermanno Boccalari e pubblicato dall’Associazione Astrolabio.

Il libro, che alterna i testi a diverse foto di monumenti vigevanesi con simboli ebraici, inizia raccontando la storia della comunità partendo dalle origini, tra la fine del ‘300 e il ‘400, quando numerosi banchieri ebrei provenienti dalla Francia e dalla Germania contribuirono allo sviluppo economico e sociale dei territori dominati dagli Sforza. Sebbene fossero privi di molti diritti e non gli fosse permesso di esercitare la maggior parte delle professioni, attraverso i banchi di pegno riuscirono a ritagliarsi uno spazio non indifferente nella società, anche grazie al fatto che Gian Galeazzo Visconti si era impegnato nel proteggerli da eventuali rappresaglie. La Lombardia divenne meta di migrazioni di ebrei provenienti anche dalla Spagna e da Roma.

In seguito, il volume racconta le storie di singoli banchieri e dinastie di notevole importanza per la storia di Vigevano, quali i Galli, o di figure che hanno avuto un legame con gli ebrei vigevanesi: come il notaio Piero Da Vinci, padre del grande Leonardo Da Vinci, il quale nel 1490 ha redatto quello che è ritenuto il più antico atto che cita “il diritto di possesso definito all’ebraica”, per conto del banchiere Eliyyah da Vigevano. Si spiegano anche analogie e differenze con le origini di altre comunità vicine, come quella di Mortara nel pavese o quella di Casale Monferrato, esistente tutt’oggi.


Ermanno Boccalari, Presenze ebraiche a Vigevano nella storia remota e recente, Astrolabio Vigevano, pp. 60, 10,00 euro.