«L’Esprit du Judaïsme», un nuovo libro di Bernard-Henri Lévy in arrivo nelle librerie francesi

Libri

di Marina Gersony

bernard-henry-leviSi intitola L’Esprit du Judaïsme ed è uno degli eventi letterari più attesi del 2016 in Francia. Si tratta dell’ultima libro di Bernard-Henri Lévy e l’uscita è prevista nei primi giorni di febbraio. Il libro, anticipano gli addetti ai lavori, sarà oggetto di discussioni e dibattiti. Alcuni frammenti sono stati letti in anteprima a Parigi e a Tel Aviv e, in queste occasioni, il filosofo – noto in Francia con la sigla di BHL -, ha scambiato con il pubblico delle riflessioni e risposto ad alcune domande relative al suo saggio: «Cosa significa essere ebreo»? «Perché non si chiede di credere, ma di sapere»? «Viviamo o no il ritorno degli anni Trenta»? «Partire o rimanere»? «Che cos’è un “popolo eletto”»?

Nel libro del nouveau philosophe, molta sembra essere la carne al fuoco: il pensiero e l’umanesimo ebraico, la questione politica, la questione della sovranità, la questione di Israele, il suo posto nell’economia mondiale, la sua esistenza. E ancora: l’antisemitismo di oggi, gli ebrei in Francia e tutta una serie di riflessioni che BHL pone alla luce di quanto sta accadendo in Europa e nel mondo. Nel libro, informano i siti francesi, Bernard-Henri Lévy si dichiara preoccupato per l’attuale crisi dell’Islam. E una delle “soluzioni” che si propone è la creazione dell’equivalente di un “Talmud musulmano”. Si tratta dunque di un libro che farà parlare di sé e farà scintille, si mormora negli ambienti letterari francesi. C’è anche chi assicura che si tratta di un libro segreto: per la prima volta il noto filosofo racconta il suo percorso personale, famigliare e intellettuale, il suo rapporto con l’ebraismo e la sua scoperta di Israele nel 1967.

Bernard-Henri Lévy, L’esprit du judaïsme, Grasset, pagg. 448.