Guardarsi allo specchio per guardarsi dentro

Libri

di Nathan Greppi

Spesso si dice che gli occhi sono lo specchio dell’anima. Quando ci si guarda allo specchio, si può scoprire una parte del proprio io, esteriore ma anche interiore, che prima ci sfuggiva. Questa, almeno apparentemente, sembra essere la premessa che ha portato Armando Rotoletti, fotoreporter e ritrattista messinese, a fotografare alcuni dei più importanti psicanalisti e psicoterapeuti italiani mentre si trovano difronte ad uno specchio, per poi raccogliere gli scatti in un unico volume, intitolato Analisti allo specchio.

Alcuni dei personaggi selezionati sono conosciuti al grande pubblico, anche fuori dall’ambiente degli addetti ai lavori, e le loro formazioni presentano retroterra culturali diversi tra loro: freudiani, junghiani, lacaniani, fenomenologici, sistemico-relazionali e bioenergetici. Ognuno con il proprio metodo di lavoro e il proprio modus operandi nell’aiutare adulti e bambini.

Ad ogni fotografia viene affiancato un testo scritto dalla persona ritratta sul tema Io e lo specchio, che ognuno ha riadattato a modo suo: ad esempio, Sergio Finzi tratta secondo la propria visione il tema dell’inconscio e dell’Es, ovvero quell’elemento psichico che secondo le teorie di Sigmund Freud rappresenta l’origine e l’evoluzione dei nostri istinti naturali, del nostro lato più animale.

Più intimo e personale il testo di David Meghnagi, che racconta le vicende sue e della sua famiglia dopo che furono costretti a fuggire da Tripoli nel 1967, quando l’intera comunità ebraica si vide costretta a lasciare la Libia a causa delle persecuzioni antiebraiche, portate avanti dai nazionalisti arabi legati a Nasser durante la Guerra dei Sei Giorni. Una situazione preceduta vent’anni prima dalle leggi razziali e dalle deportazioni degli ebrei nella Cirenaica, dove un quarto di loro morì in pochi mesi di stenti e di malattie.

Il racconto di Silvia Vegetti Finzi prende il via dalla sua infanzia durante la guerra, quando si vide per la prima volta allo specchio. E racconta come inizialmente non riuscisse a riconoscersi in quel riflesso, preferendo immergersi nella propria fantasia di bambina in cui si immaginava diversa da ciò che era. Da lì, un lungo percorso per cercare di rispondere ad una domanda tanto banale quanto complicata: chi sono io?

 

Armando Rotoletti, Analisti allo specchio, Moretti & Vitali, pp. 88, 30,00 euro.