Della Russia, il sublime inganno

Libri

di Fiona Diwan

Dai microfoni di Radio Leningrado la sua voce vibra: nei 900 giorni dell’assedio delle armate di Hitler, Olga Berggol’c conforta i compatrioti, li rinfocola, scherza, legge loro poesie e diventa il simbolo dell’inimmaginabile resistenza dei leningradesi. Di giorno infonde coraggio, di notte piange: il marito morto di stenti, la fine di amici e innamorati, dei bambini e dei vecchi che ha amato e che cadono come mosche. Nel suo diario annota la disperazione quotidiana e la retorica di regime che falsa tutto, poi scrive un poema e alla fine seppellisce tutto in un cortile, per paura della censura staliniana. Dall’8 settembre 1941 al 27 gennaio 1944 – tanto durò l’assedio-, si dipana l’altalena di agonia e speranza, bombardamenti e allarmi aerei, e quell’enormità numerica impossibile da calcolare secondo il normale metro della sofferenza, un milione e 250 mila morti. Olga è bella, carismatica, fervente bolscevica, ebrea, poetessa: viene violentata dagli agenti della polizia segreta comunista e il danno si insinua nella sua vita. Annota pensieri, sensazioni, episodi, disperazioni; cerca la verità di tutto quell’immane soffrire; e trova la falsità di un regime che vuole fare dei leningradesi degli eroi morti e non degli esseri umani vivi. Le parole della Berggol’c sono un documento toccante sull’enormità della tragedia del suo popolo, sulla pagina più nera della storia sovietica e sulle contraddizioni di una società schizofrenica e disumanizzante. Riflessioni scomode: sul Grande Terrore staliniano, sulle stragi degli innocenti, sulla menzogna pervasiva degli apparati di Stato. Così scrive Olga, nel Poema di febbraio, 1942: Ma chi di noi non ha vissuto, mai crederebbe/ che cento volte più arduo e valoroso/ è nell’assedio, accerchiati dai carnefici,/ belve e mostri non diventare/ Mai un’eroina sono stata… / Ma noi non piangiamo… le lacrime dei leningradesi ormai sono di ghiaccio.

Olga Berggol’c, Diario proibito – La verità nascosta sull’assedio di Leningrado, Marsilio, pp.159, 14,00 euro