Parole di Torah
Devar Torà / … piccoli come cavallette
I Maestri ci insegnano che se un uomo si considera una nullità, questi assume la forma del suo pensiero. Così che anche agli occhi di chi lo vede viene considerato una nullità.
Devar Torà/ L’anno sabbatico
di Ufficio Rabbinico di Milano
Tutto ciò che abbiamo dipende dalla benedizione divina e il suo godimento dipende esclusivamente dalla nostra fede in Dio che tutto possiede e tutto dispone.
Devar Torà/Alcool e droghe sono brutte imitazioni del piacere
Gioire nel mondo e trarne un piacere duraturo e profondo
Le Halakhòt di Pèsach
La breve guida del Rabbinato Centrale di Milano per prepararsi, anche praticamente, alla festa che ricorda il passaggio dalla schiavitù alla libertà.
Devar Torà/Prepararsi a Pesach
di Ufficio Rabbinico di Milano
“Moshè fece riunire l’intera adunanza dei figli d’Israele …” (Shemòt 35, 1). Così inizia la prima delle due parashòt della settimana.
Devar Torà/Purim e il volto nascosto
di Ufficio Rabbinico di Milano
Quando l’ebreo abbandona la strada della Torà viene anch’egli lasciato al caso e al destino
Devar Torà/La Shekhinà – la presenza Divina
“Mi faranno un Santuario ed Io risiederò in loro ” (Shemòt 25, 8). I Maestri insegnano che il Santuario veniva chiamato anche Bait – casa.
Devar Torà/Il vero significato di “occhio per occhio”
Se una persona danneggia l’occhio di un’altro deve ripagarlo con denaro. Nasce dalla Torà il concetto giuridico di “risarcimento”
La paura di fare il male
di Rav Alfonso Arbib
I termini “paura” e “coraggio” sono spesso contrapposti, per spronare il pensiero ebraico a percorrere strade etiche nuove. Perché il timore di fare il male altro non è che la coscienza della propria imperfezione e dei pericoli di un Io ipertrofico